La notizia della rinuncia al campionato serie B 2020-2021 dell’Olimpia Basket Matera ha “sconcertato” tanti appassionati di questo sport nella città dei Sassi. Tra questi c’è naturalmente Michele Vizziello, icona e storico presidente dell’Olimpia Basket Matera. Abbiamo chiesto il suo parere sulla decisione annunciata dal presidente del club Rocco Sassone. Di seguito il suo intervento.
Amara Olimpia. Sono sconcertato, a Matera siamo tutti sconcertati e increduli: ma come,una Societa’ che ha maturato esperienze ai più alti livelli nei suoi 60 anni di vita, improvvisamente rinuncia alla serie B nazionale,dopo aver allestito,in estate,un team di elevato spessore e aver declamato di mirare a più elevati obiettivi.Rinuncia immotivata e con valutazioni inconsistenti:1) certo,giocare a porte chiuse non è piacevole,ma lo si ipotizzava già da un po’ di tempo: c’è il Covid e,come per tutti gli altri sports,si sarebbe dovuto giocare così,almeno fino a quando la pandemia fosse stata debellata.2) Non si sarebbero potuti fare abbonamenti e biglietti d’ingresso?Ma nella voce “entrate” del bilancio societario questi due fattori incidevano poco,erano voci “minimali”.3) Anche il problema di non poter promuovere “socializzazione” in assenza di pubblico appare motivazione abbastanza debole.Appena possibile,alla riapertura degli spalt,i si sarebbe potuto rimediare anche a questo.
Un atto di rinuncia così grave avrebbe meritato più prudenza e maggiore ponderazione.
L’aspetto economico,poi,non sembrava presentare particolari criticita’: erano disponibili,sulla carta,le consistenti somme messe a disposizione dai due sponsors principali,erano a bilancio contributi stanziati da Agenzia delle entrate e Regione,il Comune avrebbe contribuito esentando la Societa’ dal pagamento del canone di affitto del palazzetto e,persino,lo Stato,per bocca del ministro Spadafora,si era impegnato per un congruo ristoro,a breve,per le societa’ di serie B di basket e volley.Tutto lasciava presumere che non ci potessero essere sostanziali difficoltà per affrontare un campionato piu’ breve e con trasferte quasi a portata di auto da diporto.
E dunque?E’ possibile accettare una decisione così assurda da parte della societa’(unica tra tutte quelle di B a rinunciare)senza creare incredulità e sconcerto?
60 anni di presenza sportiva e sociale,anni di duri sacrifici di tanti Materani, impegnati a contribuire in ogni modo per far vivere una bella favola cittadina,
buttati a mare con una imprevedibile e improvvida decisione.E’ una amara sconfitta,la più cocente per una città per la quale l’Olimpia costituiva motivo di vanto per serietà e credibilità.
Tutto appare illogico dopo i tanti proclami estivi.Tante le soluzioni possibili:si sarebbe potuti partire e,dopo due mesi,alla riapertura dei trasferimenti,ridimensionare l’organico sostituendo gli atleti più costosi con i più promettenti giovani materani,visto che,per l’anno sportivo in corso,erano stati eliminate promozioni e retrocessioni.Si poteva lanciare una campagna abbonamenti solo per soci sostenitori.Si potevano persino concordare con i procuratori modifiche e riduzioni degli appannaggi di atleti e tecnici.Ma così proprio NO!!! Troppo mortificante e irrispettoso per la nostra storia e per la città tutta.
E ora?Ora il dado è tratto,la Fip ha già diramato i calendari e ripescato il Pozzuoli e noi restiamo al palo,senza basket e senza squadra, visto che i campionati dalla C in giù quest’anno non si disputano.
In più la societa’ dovrà continuare,tranne che in alcune situazioni modificabili,ad onorare gli impegni contrattuali presi,e ad affrontare qualche inevitabile lodo federale,senza considerare l’automatico azzeramento del valore del titolo sportivo e la compromissione di un’immagine societaria finora” fiore
all’occhiello” della città intera.
L’anno prossimo si vedrà quale campionato la Fip ci consentirà di disputare nei campionati regionali che,non dimentichiamolo,possono arrivare fino alla C1 gold.
Cosa succederà in società,non è dato ancora sapere.Nulla possiamo ipotizzare sul suo futuro.Si cambierà dirigenza o resterà quella attuale?E con quali programmi e possibilità?Tutto ritorna in alto mare,con tante incognite.Nulla sara’ come prima a meno che non si trovino persone nuove capaci di riportare entusiasmo e di rinnovare quella autentica passione che e’ stata alla base dei tanti successi della nostra amata Olimpia del passato.
In merito alle dichiarazioni del Sig. Castelli, la Società nella persona del Presidente Sassone ha il dovere di dare una risposta, Quest’anno non cerano retrocessioni, le trasferte erano solo 7 di cui 5 in torno si 300km e due le più lontane, bastava mettere i giovani Materani e come hanno fatto in altri sport abbonamenti di poco conto dove tutti potevamo dare una mano per salvare il basket. Il comune aveva fatto la sua parte tramite l’uso del palazzetto gratuito, Partite via streaming dove anche li sponsor erano visibili. Invece in poco meno di 24 ore tutto deciso. Non voglio fare i conti in tasca a nessuno soprattutto in questo delicato momento, ma vedo tutto questo una ripicca La storia si ripete.
Pasquale Fontana
Ringraziamo Sassone per quanto fatto in passato ma questa vicenda puzza molto di ripicca politica.