Coronavirus, Nino Sangerardi; “Gli interventi di massima urgenza della Regione Puglia”. Di seguito la nota integrale.
Il presidente della Giunta Michele Emiliano—proclamato nell’incarico ,il 29.10.2020, dal presidente Ufficio centrale presso Corte Appello di Bari, nonché autorità territoriale della Protezione Civile—ha decretato gli “ Indirizzi per un’azione condivisa di contrasto alla pandemia da Sar-Cov-2”.
La disposizione, che ben fotografa lo status quo logistico e sanitario regionale a otto mesi dall’arrivo del Coronavirus, tiene conto dell’emergenza sanitaria caratterizzata da un’accelerazione vertiginosa dei contagi da Covid 9.
La Puglia? Esposta al concreto rischio di un sovraccarico del sistema sanitario con riguardo sia all’assistenza ospedaliera sia a quella delle strutture della medicina territoriale.
La Regione è stata confermata,tra le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto, nella cosiddetta “Zona Arancione”.
“Ad oggi—si legge nell’atto presidenziale—sussiste una carenza di terapie efficaci di contrasto al virus…L’incremento del numero dei contagiati corrisponde a un aumento del numero dei ricoveri con conseguente difficoltà a gestire i pazienti nei Pronto Soccorso con crescita dei tempi d’attesa e saturazione dei posti letto nei presidi ospedalieri”.
All’espansione diffusivo del numero dei casi di tracciamento corrisponde una difficoltà a gestire il volume dei focolai e la comparazione ai soggetti sottoposti ai tamponi.
Si riscontra peraltro la difficoltà degli operatori a sopportare sotto il profilo psicologico i carichi di lavoro unitamente a una carenza di personale sia sotto il profilo formativo(medici,infermieri, operatori sanitari) sia in conseguenza del contagio al virus.
Persiste il disagio da parte delle compagini rivolte all’approvvigionamento di prodotti necessari alle attività quotidiane come reagenti,dispositivi di protezione,attrezzature e apparecchi medicali consumabili.
Inoltre, l’elevato numero di sistemi applicativi(esempio: Edotto anche ai fini del monitoraggio dei posti letto,Java Covid,Lis dei Laboratori,PugliaSalute,call center,eccetera)genera criticità di natura informatica che impediscono di avere un programma integrato facilmente consultabile di dati e informazioni.
Alla luce di quanto sopra descritto “ si ritiene doveroso emanare le linee d’indirizzo nei riguardi delle strutture afferenti al Dipartimento Salute che la Direzione attuerà con la rapidità del caso”.
Quali sono dunque i provvedimenti da mettere in opera? Vediamo :
–interventi di massima urgenza : accelerare e monitorare attuazione Piano Ospedaliero Covid 19 approvato con delibera di giunta regionale del 9 novembre 2020,affrettare e rilevare costruzione strutture temporanee di terapia intensiva individuando tre aree idonee a coprire il territorio d’Apulia,porre l’intera rete di gestione delle chiamate del servizio 118 sotto il controllo di un coordinatore unico e valutare acquisto di ambulanze per rafforzare il sistema di trasporto,aumentare i punti di prelievo di tamponi con Walk Throug,incrementare utilizzo di test antigenici
–interventi da attuare entro 15 giorni : svolgere azioni per decongestionare i Pronto Soccorso e contenimento dei ricoveri ai casi strettamente necessari per elevata intensità delle cure nonché per il collegamento ospedale-territorio e per la guida da remoto dei pazienti
–interventi da eseguire entro 30 giorni : assumere a tempo determinato per tre anni medici e infermieri e Oss per il rafforzamento dell’organico sia nei “setting ospedalieri sia nei setting territoriali nelle more della ridefinizione del Ptfp 2020-2022”, sveltire e controllare l’acquisizione e distribuzione dei dispositivi per consentire al personale di operare in sicurezza,porre in essere iniziative finalizzate all’erogazione di prestazioni sanitarie non Covid 19 con percorsi e protocolli validati e differenziati tenendo conto degli sviluppi della pandemia.
Questo è quanto,a fine novembre 2020.