Il Matera Calcio 2019 sarà presente nel noto gioco manageriale di calcio Football Manager 2021. Ad annunciarlo è il bolognesse Alessandro Addesa, che vanta origini materane.
Football Manager è gioco di calcio manageriale per Pc e Mac. E’ presente sulla scena dei giochi di calcio da almeno trent’anni (negli anni 90 si chiamava Championship Manager, poi è diventato Scudetto verso la fine degli anni novanta e adesso si chiama Football Manager) sarebbe il FIFA dei giochi manageriali di calcio e vende più di un milione di copie all’anno. Ci sono una trentina di campionati nazionali giocabili – ovviamente ogni nazione ha il suo team di ricerca.
Alessandro Addesa si occupat del team italiano e insieme ad un altro paio di persone soprattutto del campionato di Serie D e serie minori. Per attivare i campionati minori italiani, quindi anche la prima categoria , si sono creati particolari gruppi indipendenti di ricercatori che utilizzano l’editor del gioco per attivare queste categorie. Il migliore file é quello prodotto dal Fusion Db. Nei campionati professionistici (quelli che sono attivati nel gioco) vige il principio che un ricercatore si occupa di una o più squadre, osserva quei giocatori durante l’anno e poi aggiorna gli attributi di ogni calciatore a fine campionato secondo una scala di valori chiamate CA e Pa (che sarebbero il valore iniziale del giocatore e il valore potenziale del suddetto calciatore e diciamo che ogni ricercatore si occupa massimo di una/due squadre, io mi occupo della USD Matera Calcio 2019. Sono caposquadra del Matera dal 2014/15 il primo anno in Lega Pro.
Alessandro Addesa racconta le sue origini materane in questa intervista che riportiamo di seguito
Raccontaci di te: “Sono nato a Matera da mamma materana e papà irpino, però dopo il primo mese mi sono trasferito a Bologna. Fino al 2006 quando nonna è venuta a mancare, a Matera ci venivo spesso durante il periodo natalizio e ci passavo un paio di settimane. Nonna abitava in Via Umbria a due passi dallo stadio, poi mettici un cugino della stessa età, tifosissimo all’epoca e per questo il Matera è diventata una delle due squadre del mio cuore (l’altra è il Milan).
Quale è stata la tua prima partita vista del Matera?
La mia prima partita è stata Matera vs Cariatese 2-0 ( gol di Piero Caputo e di Salvatore Caputo= l’anno della promozione nella vecchia C2, l’allenatore era il compianto Marcello Pasquino, mi era un po difficile assistere alle partite perchè il campionato nel periodo natalizio era fermo, comunque ricordo di aver assistito al primo allenamento della squadra quando fu ripescata in c/1 (1993/94)
L’anno della C1 ho visto un pò di partite (la perdità dell’imbattibilità casalinga contro la Sambenedette di Visi e Digiannatale). Ricordo la trasferta di Avellino il 24 dicembre (sotto un diluvio universale, portai allo stadio Partenio mio padre, che è della provincia di Avellino, mio fratello, mio zio e mio cugino che erano venuti in visita dal Canada. Seguivo sempre la squadra nella trasmissione “C siamo” e mi aggiornavo sempre sulle vicende, leggendo il Corriere dello Sport. Adesso grazie anche allo streaming riesco a seguire molto più facilmente.
Cosa ne pensi della società Matera Calcio 2019 e quale consiglio vuoi dare alla società?
“Da fuori la società attuale mi ha fatto un’ottima impressione per capacità organizzative e serietà, ma la più grossa incognita rimane come per tutto lo sport materano la capacità di attrarre un grosso sponsor per puntare alle categorie professionistiche. I problemi principali sono: 1) cercare di mantenere una proprietà materana 2) cercare un grosso sponsor , 3) ristrutturare lo stadio XXI settembre, 4) coinvolgere il Comune che nell’ultimo periodo è stato assente.
Vorrei ringraziare i calciatori del Matera Calcio 2019 per la loro disponibilità a compilare le schede in modo da renderle realistiche, ci sono anche dei fan del gioco come Marta e i fratelli Dadamo. Ringrazio anche la dirigenza e in particolare il Vice Presidente Tommaso Taccardi, per la disponibilità”.