“É singolare l’intervento del senatore Moles in merito all’atto dirigenziale assunto qualche giorno fa, che se non verrà ritirato come annunciato in una nota di ieri dallo stesso assessore Leone, depotenzierà nei fatti il Madonna delle Grazie. La lettura degli atti e dei documenti dovrebbe essere più certosina ed attenta quando ci si scomoda a difesa dei membri del proprio partito, i quali hanno responsabilità di governo da circa 2 anni, ripeto 2 anni, non settimane. Procedo con ordine. Il senatore Moles cita la delibera dell’8 giugno 2018. Bene e grazie. Quell’atto andava esattamente nella direzione di salvaguardare i servizi e, nelle more della sperimentazione di una riorganizzazione sanitaria, concedeva attraverso la deroga la possibilità di mantenere intatte tutte – e ripeto tutte – le funzioni del nosocomio materano e degli altri presidi sanitari regionali. Spiegato questo per estrema chiarezza, ed invitando il senatore a non lanciarsi in difese di partito tout court, rimetto alla sua sensibilità queste considerazioni. La deroga o qualsiasi altro atto é una assunzione di responsabilità politica, che noi ci siamo sempre assunti per il bene di operatori e cittadini. Ricorda qualche chiusura o tale confusione sul mantenimento dei servizi nella passata legislatura? Non credo. Oggi, questa assunzione politica manca! E non solo perché a mancare é la politica stessa, ma perché si va avanti a colpi di “faremo”, superficiali tanto quanto la lettura di leggi, documenti e della stessa realtà e sufficientemente bastevoli solo per chi li annuncia, proprio come lo stesso senatore Moles ha fatto nel suo comunicato. Alle parole devono seguire i fatti, o gli eventi saranno più veloci del lento e stanco incedere del governo regionale. Saró da cittadino e da uomo delle istituzioni felice di apprendere del miglior disegno di riorganizzazione sanitaria possibile. Per ora registro, e non si dorrá il senatore Moles, solo il disastro nella gestione dell’emergenza, ritardi ed idee confuse. Trincerarsi dietro il ritornello di passate responsabilità appare fuori dal tempo e, alla lunga, rischierete di non crederci neanche più voi.”
Nov 26