IRSINA: Corpo Forestale dello Stato coordina a Irsina lo spegnimento di un incendio
Alle ore 16,20 di oggi 20 luglio la sala operativa regionale 1515 delle emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato ha segnalato la presenza di un focolaio di incendio in località “Piani” di Irsina nei pressi del campo sportivo. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia operativa del Corpo Forestale dello Stato, comandata dall’Assistente Capo Lorenzo Genzano che ha diretto le operazioni di spegnimento del rogo che ha interessato diversi ettari di incolto. Il rapido intervento della pattuglia operativa del Corpo Forestale dello Stato e, di una squadra dei Vigili Urbani, ha scongiurato ulteriori conseguenze all’evento pirologico.Sul posto, è stata ulteriormente predisposta dal forestale direttore delle operazioni di spegnimento un’opportuna attività di bonifica e presidio del perimetro bruciato al fine di scongiurare eventuali riaccensioni di pericolosi focolai.Il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Irsina ha già avviato le indagini tese ad accertare la natura dell’incendio.
GROTTOLE: Il Corpo Forestale dello Stato coordina lo spegnimento di un vasto incendio di incolto nell’agro di Grottole
Oggi alle ore 15.35 il personale forestale in servizio al Comando Stazione di Grottole è intervenuto su una segnalazione di incendio in località “Matine Sottana” in agro del Comune di Grottole. Il rogo ha interessato una vasta area di terreni seminativi a riposo per una superficie pari a circa 60 ettari. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dagli uomini del Comando Stazione di Grottole, che grazie al pronto intervento di una squadra di Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Matera composta da 6 unità e 8 operai provinciali sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme, che sono state completamente domate dopo un’attenta opera di bonifica verso le ore 20:30 dello stesso giorno. Preziosa è stata l’opera del personale intervenuto sul posto per lo spegnimento, in quanto si è evitato che l’incendio interessasse aree boscate limitrofe all’area del rogo.Grazie al pronto intervento degli uomini del Corpo Forestale dello Stato che hanno immediatamente bloccato il flusso di veicoli a causa dell’intenso fumo che interessava la sede stradale della strada provinciale sinistra Bradano, si è scongiurato il verificarsi di possibili sinistri tra gli automobilisti che transitavano durante le operazioni di spegnimento. Sul posto, tuttavia, è stato ulteriormente predisposto dal forestale direttore delle operazioni di spegnimento una opportuna attività di bonifica e presidio del perimetro bruciato al fine di scongiurare eventuali riaccensioni di pericolosi focolai. Il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Matera (N.I.P.A.F.), nei prossimi giorni provvederà ad esperire tutti gli accertamenti di rito tesi ad individuare gli autori del reato. Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato è costantemente impegnato sull’intero territorio materano nell’attività di salvaguardia, tutela e monitoriaggio della fauna locale, con particolare riferimento a quella protetta e minacciata di estinzione.Per eventuali ritrovamenti di esemplari feriti o pulli incapaci di volare i cittadini possono chiedere l’intervento del Corpo Forestale dello Stato tramite il numero verde gratuito 1515.
MONTESCAGLIOSO: Il Corpo Forestale dello Stato recupera giovani esemplari di Falco Grillaio (Falco naumanni)
Il Corpo Forestale dello Stato, grazie alla segnalazione di un cittadino, ha potuto recuperare nei pressi dell’abbazia di Montescaglioso 4 pulli di Falco Grillaio non ancora in grado di volare a causa della giovanissima età. La pattuglia del Corpo Forestale dopo aver ritirato i 4 pulli di rapaci ritrovati, li ha consegnati al CRR (Centro Recupero Rapaci) della provincia di Matera che provvederà all’assistenza ed alla cura dei falchi grillai, specie in pericolo di estinzione, tanto da essere stato inserito nell’allegato I della convenzione di Washington, norma di legge che vieta la cattura, detenzione e commercio di tutte le specie animali e vegetali, o parti di esse, in pericolo di estinzione, la cui applicazione è demandata al Corpo Forestale dello Stato – Nuclei Operativi Cites. Dopo l’affido temporaneo al Centro Recupero e dopo aver garantito la crescita ed il ripristino di uno stato di salute ottimale degli animali grazie all’allevamento in appositi box che sostituiscono per un breve periodo il loro nido, si procede alla riabilitazione al volo dei rapaci all’interno di una voliera. Quando le loro capacità di volo sono sufficienti vengono liberati in aree naturali della provincia di Matera.