Sono 80 i beneficiari dell’aiuto straordinario erogato dal Dipartimento politiche agricole e forestali per sostenere il settore lattiero caseario. Il provvedimento era stato adottato dall’esecutivo lucano su proposta dell’assessore al ramo, Francesco Fanelli per fronteggiare la crisi che aveva colpito il settore nella prima ondata da Covid 19 che ha avuto una riduzione delle vendite dei prodotti lattiero caseari e del consumo di latte fresco. L’intervento di compensazione per la perdita di reddito era rivolto agli allevatori di animali da latte che hanno subito una contrazione del quantitativo di latte ritirato alla stalla stimata intorno agli 800-1000 quintali al giorno. Un calo dovuto essenzialmente alla difficoltà dei caseifici di vendere i prodotti trasformati e alla riduzione del consumo di latte fresco nelle catene di ristorazione, mense e bar chiuse durante la fase lockdown.
“Abbiamo voluto dare un sostegno agli allevatori – ha commentato l’assessore Fanelli – che hanno registrato un calo di fatturato nei mesi di marzo e aprile. Il settore zootecnico svolge, per l’economia agricola regionale, un ruolo economico e sociale fondamentale, strategico e insostituibile perseguendo l’obiettivo della coesione territoriale e dello sviluppo dell’intero territorio regionale e delle aree interne in modo particolare. In un momento di forte crisi non potevamo non sostenere chi ogni giorno, con il proprio lavoro, garantisce la produzione di prodotti essenziali da portare sulle nostre tavole per soddisfare i bisogni primari”.
Nov 27