Il Consigliere della lista Uniti per Avigliano, Antonietta Lucia, ha inviato una lettera al Prefetto di Potenza per denunciare la violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge all’interrogazione presentata dal Consigliere comunale di opposizione del Comune di Avigliano. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge alle interrogazioni presentata dal Consigliere comunale di opposizione del Comune di Avigliano
La sottoscritta, nella qualità di Consigliere Comunale di opposizione della lista Uniti per Avigliano del Comune di Avigliano, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
PREMESSO
• di aver presentato in data 29/10/2020 interrogazione a risposta scritta e orale, diretta al Sindaco del Comune di Avigliano ed avente ad oggetto: “provvedimenti contro il rischio di pandemia influenzale causata dal virus covid-19”;
• che nella seduta del Consiglio Comunale tenutasi in data 3/11/2020 il sindaco, nella persona del sig. Giuseppe Mecca, annunciava il suo rifiuto a rispondere all’interrogazione della sottoscritta con la motivazione che l’uso della figura retorica “navigare a vista” usata nell’argomentare l’interrogazione, non rientri “nei canoni minimi del decoro istituzionale”;
• che la sottoscritta ha comunque aspettato la scadenza dei termini di legge sperando che il sindaco assolvesse ai suoi doveri istituzionali;
• che all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 30 novembre 2020 non era prevista la risposta all’interrogazione della sottoscritta e che nel Consiglio Comunale il sindaco rifiutava nuovamente di rispondere
RITENUTO
– che il comportamento omissivo del Sindaco viola l’art. 43 D.lvo 267/2000, il quale prevede il diritto dei Consiglieri comunali di presentare interrogazioni e mozioni, di ottenere dagli uffici competenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del proprio mandato e l’obbligo per il Sindaco, o gli assessori da esso delegati, di rispondere entro 30 giorni alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai Consiglieri comunali;
– che la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri comunali, oltre a costituire una compromissione del proprio diritto ad esercitare con pienezza, tempestività ed efficacia il proprio mandato consiliare, è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, poiché l’Amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale ma anche al fine di chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri;
Tanto premesso e ritenuto, il sottoscritto consigliere
CHIEDE
All’ Ill.mo Sig. Prefetto di Potenza di valutare il comportamento del Sindaco del Comune di Avigliano ed eventualmente adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni atti ad assicurare il rispetto dei diritti dei Consiglieri Comunali.