Il gruppo consiliare de “La Basilicata Possibile” al Comune di Potenza esprime la propria soddisfazione per i risultati della sua azione in Consiglio Comunale degli ultimi mesi.
Durante la seduta del 30-11 è infatti stata approvata la “Mozione : Piedibus”, votata favorevolmente da tutte le forze politiche presenti (i consiglieri del csx, di FdI e di Idea avevano nel frattempo abbandonato l’aula). .
Forze politiche che vogliamo ringraziare per la disponibilità e per aver recepito appieno l’importanza di una mozione che può costituire una alternativa fondamentale per tante famiglie.
Questa iniziativa nasce infatti dalla volontà di trovare una soluzione alternativa per quanto concerne la mobilità e i trasporti, servizi messi a dura prova dall’epidemia da Covid-19 e che necessitano di un ripensamento totale utile anche per il dopo.
Il progetto “PIEDIBUS” consiste in una riorganizzazione della mobilità scolastica che, mettendo in rete le famiglie, scuole, associazioni e protezione civile, offre dei percorsi sicuri agli studenti di tutte le età.
Dando seguito alla decisione presa in Consiglio, il Comune di Potenza, come altre città italiane ed europee, si è impegnato ad istituire, in accordo con le famiglie, le associazioni di volontariato e la Protezione Civile, una serie di percorsi pedonali sicuri per gli studenti che, dalle fermate PIEDIBUS istituite lungo i percorsi casa-scuola, verranno accompagnati a piedi e in sicurezza fino alla loro scuola.
L’iniziativa, sebbene fondamentale in questa fase emergenziale, guarda oltre l’emergenza, oltre la semplice popolazione scolastica. Riconquistare la possibilità di muoversi a piedi in sicurezza è parte di un nuovo modello di mobilità sostenibile che ha a che vedere non solo con la riduzione del traffico veicolare e il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo, ma anche con il ben-essere dei cittadini di ogni età condizionato da abitudini di vita sempre più sedentaria.
Purtroppo lo sviluppo disordinato della nostra città ha favorito una circolazione tutta incentrata su mezzi privati da far defluire con la massima velocità dimenticando, quando non interrompendo, quei percorsi pedonali, resi sicuri da marciapiedi e attraversamenti protetti che, ovunque nel mondo, rappresentano una alternativa all’uso dell’auto per tutti i cittadini. E’ anche per questo che, ormai da tempo, non ce la sentiamo di mandare i nostri figli a piedi fin dalle prime classi anche quando la scuola è a pochi passi da casa.
La decisione del Consiglio Comunale del 30 Novembre – assieme a quella dei mesi scorsi di avviare al più presto la realizzazione delle prime piste ciclabili a Potenza (sulle quali in particolare LBP e M5S si sono spesi in Commissione a sostegno dell’azione dell’Assessore Pernice e del Sindaco Guarente) – confermano la possibilità, anche dall’opposizione, di incidere in positivo sulla qualità della vita della nostra città.
Della bontà della nostra scelta di fare del confronto sul merito, piuttosto che dell’opposizione pregiudiziale, la cifra della nostra presenza in Consiglio Comunale, testimoniano peraltro i risultati ottenuti con l’approvazione dei 3 Regolamenti riguardanti il mondo associativo (relativi alla Concessione in uso del Palazzo della Cultura, alla Istituzione dell’Albo Comunale delle Associazioni e del Volontariato e di quello relativo alla Concessione dei contributi e del patrocinio comunale). Anche in questo caso, ben 20 su 32 degli emendamenti da noi proposti (nati dai contributi del mondo associativo con il quale ci siamo confrontati in numerosi incontri nei mesi di giugno e luglio scorsi) hanno trovato attenzione e consenso, prima in Quarta Commissione e poi in Consiglio Comunale, dove sono stati votati favorevolmente anche dalla maggioranza. Risultati che ci confortano nella scelta di continuare a portare in Consiglio le proposte che nascono dalla discussione partecipata nei nostri gruppi di lavoro – su una linea di confronto costruttivo quando possibile e di opposizione intransigente quando necessario – che continua ad avere al centro l’interesse della Città prima di ogni altro posizionamento propagandistico.