Dall’1 dicembre 2020 è disponibile su Youtube il video di “Il cielo su di me”, nuovo singolo del cantautore materano Mario Montemurro feat. MYL
Il testo e la musica sono firmati dal maestro Mario Montemurro, l’arrangiamento musicale è del pianista-tastiarista Lorenzo Semeraro.
Il videoclip è stato girato e montato da Emanuele Taccardi, che ne ha curato anche la regia, nel rispetto delle normative anticovid.
I protagonisti del videoclip sono i cantanti Mario Montemurro e Francesco Milillo, in arte MYL, con un’interpretazione magistrale dell’attrice materana Chiara Zaccaro.
Il video è pubblicato sul canale YouTube “Cantare in Libertà”, un canale didattico aperto da Mario Montemurro che si occupa dell’insegnamento della musica, ma soprattutto è basato sull’insegnamento del canto.
Ad oggi il canale “Cantare in Libertà” fa registrare circa 26.000 iscritti ed sempre in costante crescita e aggiornamento, con nuovi video settimanali in uscita ed un numero totale di visualizzazioni che supera i 2 mlioni.
Di seguito il testo del brano “Il cielo su di me”
Ogni notte penso a noi,
più di quanto io potrei.
È durante i sogni che,
posso viver la realtà che vorrei.
Come ogni giorno
un altro giorno passerà su di noi
e la notte gli occhi riempirà.
Ti ricordi le gondole a Venezia?!
Belli i vetri di Murano.
Correvamo sopra i ponti
sempre mano nella mano.
Quanti giri in bicicletta
col sorriso sulla faccia.
Ti ricordi le notti li a Parigi?!
Guarda lì c’è Notre Dame.
Dalla Tour Eiffel si vede
tutta quanta la città.
Nella metro c’è un violino,
suona la nostra canzone.
E piove il cielo su di me
(Sei come la rosa del piccolo principe, sul suo pianeta lontano.)
ma io non mi disseterò.
Ogni giorno penso a noi,
più di quanto io potrei.
È durante il giorno che,
io non vivo la realtà che vorrei.
Come ogni notte
un’altra notte passerà su di noi
e il sole a oriente comunque tornerà.
Ti ricordi la gita su in montagna?!
Sei caduta nella neve.
Nelle lacrime ridevi,
mi facevi stare bene.
Un buon vino e lo chalet,
ho acceso il camino,
una scusa per tenerti più vicino.
E piove il cielo su di me.
(Sei come la rosa del piccolo principe, sul suo pianeta lontano.)
ma io non mi disseterò.
Ogni storia che lasci alle spalle
ti riempie di storie che vuoi raccontare.
Hai sorriso, gridato, hai pianto, goduto, ora cadi da milioni di scale
e il senso della vita non è lasciare, fra’, che il tempo ci rotoli addosso,
ma è ciò che hai vissuto, gridato, sperato, amato, è ciò che in qualche modo ti ha scosso.
380 è l’alta tensione, ma di colpo non c’è la corrente.
E ti accorgi che c’era una luce e adesso nel buio ti assilla la mente e il cuore è un martello che accelera i colpi e tu proprio non lo riesci a fermare, eppure non sei stato sveglio, coglione, lo stesso l’hai fatta scappare.
E piove il cielo su di me.
(Sei come la rosa del piccolo principe, su quel pianeta lontano.)
Ma io non mi disseterò.
(La volpe mi ha detto: “sei unica e rara”, ma non ti ho protetto e tenuta per mano.)
Il sangue è ghiaccio dentro me.
(Unica in mezzo a miliardi di stelle,
è questo che rende una stella preziosa.)
Il sole tarda quando non ci sei.
(Io sono per te il solo principe e tu sarai sempre per me la mia unica rosa.)