La Giunta comunale di Tolve ha approvato il progetto “Casa del Pellegrino: ex voto suscepto” che sarà candidato nell’ambito dell’Avviso Bando misura 7.6 della Regione Basilicata “Investimenti per restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale del paesaggio rurale e dei siti” per un importo di 200mila euro.
L’iniziativa potrà rientrare nella strategia di area interna dell’Alto Bradano finalizzata ad incrementare le condizioni di attrattività dei territori rurali, con ricadute positive sull’economia rurale e sulla qualità della vita delle comunità residenti.
“Intendiamo valorizzare degli ex voto donati a San Rocco – dice il sindaco di Tolve, Pasquale Pepe – con la realizzazione di un percorso museo-scenografico narrativo sul profondo legame che lega la popolazione al Santo nella Casa del Pellegrino. Il progetto si inserisce in un più ampio quadro di interventi di valorizzazione del culto di San Rocco messo in campo dall’amministrazione comunale: Tolve Città del Pellegrino e Città Accogliente e Spirituale”.
L’allestimento intende costruire una narrazione sul significato antropologico degli ex voto, dall’antichità ad oggi, accompagnando i visitatori alla scoperta dei significati, delle paure e delle speranze degli uomini che tentano di superarle ed esorcizzarle attraverso i doni offerti al Santo, messi a disposizione dal Santuario diocesano di San Rocco. Il percorso narrativo si sviluppa in 4 tappe: gli ex voto nell’antichità; la devozione popolare; ex voto suscepto; storie di uomini.
“L’idea di realizzare un contenitore innovativo – spiega Pepe – nasce dalla convinzione che la capacità di un territorio di comunicare le proprie specificità rappresenta una condizione fondamentale e innovativa per articolare una politica di sviluppo locale incentrata sulla piena valorizzazione delle risorse storiche e culturali locali. La valorizzazione dei beni culturali e dei servizi ad essi connessi, quale motore di sviluppo economico e sociale della comunità locale, è, inoltre, uno dei punti fondanti della strategia di area interna dell’Alto Bradano”
“L’azione di qualificazione dell’offerta di fruizione culturale connessa alla devozione al Santo – conclude Pepe – accrescerà l’attrattività del territorio in termini di sviluppo economico e di coesione sociale. È una svolta storica per Tolve, grazie alla collaborazione tra Comune e Santuario diocesano di San Rocco e per la quale va un sentito ringraziamento al parroco Don Francesco Martoccia”.