L’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani finalmente approda in Basilicata. Grazie all’impegno del presidente del consiglio Aldo Chietera anche la Provincia di Matera dà un suo significativo contributo alla causa di Matera capitale europea della cultura entrando nel circuito che raccoglie ad oggi 45 Amministrazioni locali (Comuni, Province, Regioni) allo scopo di sostenere la creatività giovanile nei settori delle Arti applicate, Arti Plastiche, Arti Visive, Cinema, Video, Letteratura, Musica, Teatro e Danza attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca.
“L’Associazione si prefigge di documentare attività, offrire servizi, organizzare opportunità formative e promozionali a favore dei giovani che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo. Questo attraverso iniziative permanenti o temporanee – ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale, Aldo Chietera – che favoriscano la circolazione di informazioni e di eventi, sia a livello nazionale sia internazionale, incentivando il rapporto tra la produzione artistica giovanile e il mercato. Cosi, anche in questa occasione si dimostra decisivo il contributo delle associazioni che riescono con costante impegno e dedizione a fornire riscontro al territorio.”
Tra le iniziative più conosciute organizzate dal GAI in collaborazione con la DARC – Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ricordiamo: Movin’Up, programma di sostegno finalizzato a promuovere con un fondo annuale la mobilità dei giovani artisti italiani nel mondo; Gemine Muse – giovani artisti nei musei d’Europa in collaborazione con CIDAC – Associazione delle Città d’Arte e Cultura, una manifestazione che mette a confronto il passato con la ricerca contemporanea; D.A.B. concorso per la progettazione di oggetti d’arte e di design da destinare agli artshop e bookshop museali italiani con il lancio della nuova Linea di Prodotti GAI per i Musei Italiani.
Il Circuito Giovani Artisti Italiani ha istituito dal 2001 un sito web con struttura di portale, attualmente tra i più visitati del suo genere, con opportunità, informazioni, risorse. Per il pubblico dell’arte e dello spettacolo www.giovaniartisti.it è un luogo di interventi, di dibattito e di scambio di informazioni.
Ogni amministrazione locale aderente al circuito disporrà di un mini sito che fornirà a giovani creativi dai 18 ai 35 anni, dei settori sopra citati ,utili informazioni riguardo a bandi di concorso, iniziative culturali, mostre. La Provincia di Matera, a riguardo, si è già attivata e a breve sarà disponibile sulla home page del proprio sito internet il relativo link di acceso.
Gli artisti così inseriti, oltre a ricevere le informazioni già citate, parteciperanno a selezioni interne per accedere a workshop ed altri momenti formativi.
Il tavolo di lavoro che coordinerà le attività del GAI vedrà la partecipazione della sovrintendente dei beni artistici e architettonici della città di Matera Marta Ragozzino, del prof. Michelino Grandieri docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Bari, della professoressa Maristella Trombetta docente di Storia della critica d’arte dell’Università degli studi di Bari e delle giovanissime studiose materane Valeria Mantarano, Maria Emanuella Di Cuia, Brunella Giacoia e Claudia Lenoci.
“Nell’ottica di favorire il turismo culturale e offrire possibilità di crescita al territorio, incentivando il rapporto tra la produzione artistica giovanile e il mercato, nei prossimi giorni – ha evidenziato l’assessore al Turismo, Angelo Garbellano – sarà attivato un tavolo tecnico che coinvolgerà tutte le associazioni che operano nel settore e che, insieme all’Amministrazione, definiranno il percorso di realizzazione del progetto. Una chance di crescita e visibilità per le giovani generazioni e il territorio.”
“Nella società della conoscenza – ha concluso il presidente Stella – diventa determinante investire nella cultura intesa come fonte di innovazione in termini di nuovi processi, prodotti e servizi. Cultura e giovani talenti, un binomio in grado di produrre uno sviluppo capace di invertire tendenze negative e ridisegnare uno scenario ricco di nuove possibilità. Ma la cultura non è solo fattore chiave per lo sviluppo economico, la competitività e l’attrattività dei territori; perché il suo valore di aggregatore sociale si rivela determinante nell’ottica di favorire processi di integrazione e di inclusione sociale e, non ultimo, quale potente strumento di dialogo interculturale.”