La quarta Commissione consiliare, presieduta da Massimo Zullino (Lega), riunitasi oggi, ha approvato con il voto favorevole dei consiglieri Zullino, Aliandroe Baldassarre (i consiglieri Perrino, Polese e Trerotola non hanno partecipato al voto) la proposta di legge d’iniziativa del consigliere Bellettieri (Fi), sottoscritta in Commissione dal consigliere Aliandro (Lega), che detta modifiche alla legge regionale 8 settembre 1998, n.29 “Norme in materia di politiche regionali per il lavoro e servizi integrati per l’impiego”.
Con il dettato normativo si elimina la Commissione permanente per l’impiego, tramite l’abrogazione dell’art.5 della legge regionale n. 29/1998, in considerazione dell’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 150/2005 che ha assegnato le sue funzioni all’ufficio Politiche del lavoro della Regione. Si modifica, altresì, la composizione del Comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro. Ne fanno parte il presidente, l’assessore regionale competente per materia o da suo delegato, un consigliere regionale, il presidente dell’Anci di Basilicata o da un suo delegato, il direttore generale dell’Arlab o da un suo delegato. Il presidente e i componenti del Comitato sono nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale. Prevista, infine, la soppressione del Comitato al termine della consiliatura regionale in corso.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare, la proposta di legge “Emergenza personale sanitario – Proroga termini”, d’iniziativa dei consiglieri Polese (Iv) e Pittella (Pd).
Obiettivo della proposta di legge è di dare la possibilità agli Enti del Servizio sanitario regionale, in considerazione della grave carenza di personale in servizio e dell’emergenza sanitaria in atto da Covid-19, di utilizzare ai fini delle assunzioni, delle proroghe e dei rinnovi contrattuali, le graduatorie dei concorsi e delle selezioni pubbliche approvate dal 2007 al 2010 fino al 31 dicembre 2020. Obbligatoria, per isoggetti inseriti nelle graduatorie, la frequenza di corsi di formazione e aggiornamento organizzati da ciascuna amministrazione previo superamento di un apposito esame (colloquio diretto) atto a verificarne la perdurante idoneità.
Su proposta del consigliere Polese, la Commissione ha deciso di rinviare la votazione alla prossima seduta per ulteriori approfondimenti.
Rinviata alla prossima seduta anche la proposta di legge recante “Interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati in situazione di difficoltà”, di iniziativa dei consiglieri Coviello, Aliandro, Cariello, Sileo e Zullino (Lega) e Bellettieri, Piro e Acito (Fi). Il rinvio è stato richiesto dal consigliere Polese per consentire l’esame degli emendamenti presentati durante i lavori dal consigliere Coviello.
L’esponente della Lega nell’illustrare il progetto normativo ha spiegato che si tratta di “unalegge fortemente voluta. La mia condizione di avvocato – ha detto Coviello – mi ha fatto conoscere tante situazioni di disagio. La finalità della pdl è la costituzione di un fondo per la concessione di contributi temporanei, nella misura di 200 mila euro annui, con possibilità di ulteriore incremento nel caso di presentazione di un numero cospicuo di richieste. Si tratta di un piccolo contributo – ha proseguito Coviello– che si aggiunge ad altri eventuali forme di sostegno esistenti. I destinatari degli interventi sono i coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio sociale ed economico, con figli minori o con figli separati a carico, con figli maggiorenni portatori di handicap ai sensi della legge 104/1992 e destinatari di provvedimenti, anche provvisori ed urgenti, emessi dall’Autorità giudiziaria che ne disciplinano gli impegni economici e patrimoniali. Sono esclusi dai benefici i coniugi che vengano meno ai loro doveri di cura e mantenimento dei figli nonché i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona. Gli interventi previsti riguardano l’assistenza e la mediazione familiare, il sostegno abitativo e quello economico”.
Il consigliere Polese, dopo aver espresso un“giudizio positivo sulla proposta, utile e funzionale”, ha chiesto qualche giorno per approfondire gli emendamenti “al fine di giungere ad una convergenza unitaria all’atto della votazione”.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Zullino (Lega), i consiglieri Aliandro e Coviello (Lega), Polese (Iv), Perrino (M5s), Baldassarre (Idea), Trerotola (Pl), Pittella (Pd), Bellettieri (Fi), Vizziello (Fdi)