I Carabinieri della Stazione di Tolve hanno arrestato in flagranza di reato due persone domiciliate in San Chirico Nuovo (PZ), un 33enne e la convivente, 21enne, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Nel dettaglio, nella serata di lunedì scorso, durante l’esecuzione di servizi di controllo del territorio, intensificati anche al fine di vigilare sul rispetto delle norme inerenti alle misure di contenimento dell’epidemia “Covid-19”, con particolare riguardo alle limitazioni degli spostamenti tra comuni e regioni limitrofe, i militari, lungo la SS 7, nel tratto che da Vaglio di Basilicata porta a Tolve, hanno intimato l’alt all’autovettura con a bordo la giovane coppia di San Chirico Nuovo.
Nella circostanza i militari si sono insospettiti non solo perché entrambi, evidentemente, in quel territorio, non hanno manifestato comprovati motivi per transitarvi ma, soprattutto, poiché nelle fasi del controllo hanno mostrato una certa apprensione, tale da indurre i Carabinieri ad approfondire le verifiche.
Sospetti rivelatisi fondati, difatti, sottoposti entrambi a perquisizione personale e veicolare, sono stati sorpresi in possesso di 5 grammi circa di stupefacente del tipo cocaina, contenuti in un involucro in cellophane, che il giovane, alla guida del veicolo, aveva tenuto invano nascosto tra i capelli, tenuti legati all’indietro di modo da renderli più voluminosi.
Una mossa che non è passata inosservata ai Carabinieri, nel tentativo, ultimo, probabilmente, da parte del soggetto, di riuscire a superare indenne le maglie del controllo su strada attuata dagli operanti dell’Arma potentina.
All’esito degli accertamenti, i due ragazzi sono stati arrestati, oltre ad essere sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa riguardante le misure di contenimento del fenomeno epidemiologico in atto, poiché si erano spostati in un comune non di residenza in assenza di comprovate necessità.
Dic 03