Il Presidente della Giunta Regionale, sentito il parere del Dipartimento politiche della persona dal quale si evidenzia chiaramente l’inversione di tendenza relativa all’incremento dei casi positivi a partire dai primi giorni di sospensione della didattica in presenza, ha deciso di estendere la DAD fino all’8 dicembre 2020.
Questa a seguito della ordinanza regionale che invitava le scuole di ogni ordine e grado ad adottare la didattica a distanza già oggetto di ricorso al TAR Basilicata.
In particolare, proprio nelle fasce di età che vanno dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 13 anni si è notato un decremento del 50% dei casi.
Quindi, secondo i tecnici della sanità regionale la sospensione della didattica in presenza è risultata efficace e necessaria per ridurre l’incremento dei casi positivi ed invertire il trend dei contagi.
“Dopo aver sentito il parere dei tecnici, e dopo aver valutato che in questa fase è prioritario tutelare la salute della comunità lucana ho deciso di estendere la didattica a distanza per le scuole primarie e secondarie di ogni grado fino all’8 dicembre”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha aggiunto: “È mio interesse che l’apertura delle scuole avvenga in sicurezza per tutelare non solo la comunità scolastica, ma l’intera comunità regionale. Ed è per questo che ho invitato i sindaci di Potenza e Matera, le città che saranno oggetto di uno screening di massa, a dare la precedenza al mondo della scuola così come pure ho invitato anche gli altri sindaci a seguire questa impostazione.
Spero che superato questo momento di crisi i dati ci consentano di ritornare alla didattica in presenza. Ed è su questo obiettivo che stiamo lavorando come giunta regionale”.