Gianmarco Blasi (Consigliere comunale Lega al Comune di Potenza): “Per il centro sinistra quando piove il governo cittadino è ladro”: Di seguito la nota integrale.
“Notiamo non senza delusione e con un pizzico di disappunto come il centro sinistra potentino ed i suoi consiglieri comunali non perdono tempo nel cavalcare qualunque accadimento, problema, piccola o grande sciagura si abbatta sulla nostra città. Sempre provando, maldestramente, a darne la colpa, le responsabilità, alla amministrazione comunale. Oggi, addirittura per lo smottamento di una pensilina. Ieri, per la mancanza di distribuzione dell’acqua potabile per alcune ore. Capiamo che i social media spingano all’eccesso emotivo, al gridare allo scandalo, in un desiderio morboso di instillare dubbi, individuare facili colpevoli. Ancora più perplessità destano le dichiarazioni di chi, fino a ieri, rivestiva ruoli amministrativi apicali e nulla ha fatto per migliorare lo stato di una viabilità vessata da anni di incuria e malgoverno del centro-sinistra.
Ma, la dignità di un ruolo istituzionale non dovrebbe mai far scivolare verso il banale, modificando artatamente il senso del reale. La responsabilità che ci è richiesta in queste ore difficili è altro. E’ senso civico, appartenenza, rispetto dell’interesse generale.
Ci tocca precisare che per le manutenzioni della viabilità l’attuale amministrazione ha stanziato 900.000 mila euro. In tema di dissesto idrogeologico la sola città di Potenza ha candidato progetti per 5.000.000,00 di euro.
Così come ci tocca precisare che le variazioni di bilancio non hanno leso le disponibilità per il pronto intervento, per la copertura di spese straordinarie e/o di protezione civile.
Stiano tranquilli quanti non vedono l’ora di metterci in difficoltà. Le variazioni di bilancio, questa amministrazione le realizza con tanto di relazioni tecniche che accompagnano la legittimità degli scostamenti. Mai ci sogneremmo di lasciare sguarniti i capitoli che concernono la funzionalità della viabilità, dei trasporti e che garantiscono la qualità dei servizi.
In passato, no! Non è stato così. Altrimenti non avremmo avuto due imperdonabili dissesti finanziari.”