“Mettere in campo un lavoro sinergico e sistemico che preveda, tra l’altro, misure atteall’effettuazione dei tamponi rapidi a tappeto, partendo dal personale che lavora nelle scuole e dalla popolazione studentesca di età compresa tra 3 e 19 anni”
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Braia (Iv) sulla ripresa dell’attività didattica in presenza.
Con il documento si impegna il presidente Bardi e la Giunta regionale “a mettere in campo sin dai prossimi giorni un lavoro sinergico e sistemico che preveda misure atte: all’effettuazione dei tamponi rapidi a tappeto, partendo dal personale che lavora nelle scuole (dirigente, docente, ata) e dalla popolazione studentesca di età compresa tra 3 e 19 anni; riduzione degli assembramenti davanti agli istituti scolastici in entrata e in uscita con il coinvolgimento della Protezione civile per controlli; riduzione della capienza del trasporto scolastico e aumento numero corse utili; igienizzazione e sanificazione degli ambienti e dei plessi in sinergia con Province e Comuni; fornitura di termoscanner agli istituti scolastici”.
Precedentemente il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri, facendo riferimento all’incidente stradale verificatosi nella giornata di ieri, sulla statale 95 Tito-Brienza, che ha coinvolto un’ambulanza del 118 “Basilicata soccorso” e un camion, e nel quale sono rimasti feriti tre infermieri, ha espresso, a nome della maggioranza e della minoranza, gli auguri di pronta guarigione ed ha rivolto parole di ringraziamento a tutti gli operatori del 118 che, ogni giorno, svolgono il loro lavoro con spirito di sacrificio e grande professionalità.
Consigliere regionale Braia: “Un pacchetto per il rientro a scuola in sicurezza, approvata mozione all’unanimità”. Di seguito la nota integrale.
“Fondi per la riapertura, trasporto scolastico, test antigienici e screening popolazione scolastica, riduzione assembramenti. Ora monitoreremo attentamente che in tutta la Basilicata, l’impegno preso dal Governo Regionale venga mantenuto e messo in atto. Da mesi abbiamo lottato per questo momento che vede insieme tutte le forze politiche nell’interesse collettivo di arrivare a riaprire le scuole nelle migliori condizioni di sicurezza attuabili. Ringrazio per la disponibilità, non scontata, del presidente Bardi e dell’assessore Cupparo. I nostri suggerimenti e le nostre proposte, riteniamo, se ascoltate e accolte, soprattutto attuate, sono di vitale importanza per la nostra Regione.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Capogruppo di Italia Viva.
“Questi gli impegni che abbiamo chiesto con la mozione. Monitorare l’attuazione del bando del “Fondo per la ripresa delle attività didattiche in sicurezza”, la sua applicazione immediata e verificarne l’adeguatezza economica oltre che l’utilizzo delle risorse finalizzato anche all’acquisto e alla fornitura di termoscanner agli istituti scolastici e alla predisposizione della riduzione della capienza del trasporto scolastico con aumento numero corse utili, in sinergia con Province e Comuni che devono attivarsi e che la Regione deve monitorare costantemente.
E ancora, un lavoro sinergico e sistemico su tutto il territorio regionale, senza differenze nelle scelte che i singoli comuni possano operare con la dotazione di tamponi rapidi a disposizione, per effettuare tamponi rapidi a tappeto, partendo dal personale che lavora nelle scuole (Dirigente, Docente, Ata) e dalla popolazione studentesca di età compresa tra 3 e 19 anni, prima della riapertura delle scuole. Ad oggi, i test antigenici sono assicurati solo ai comuni di Matera e Potenza, si faccia anche presto ad assicurarli a tutti i comuni dell’intera regione.
Infine, anche la riduzione degli assembramenti davanti agli istituti scolastici in entrata e in uscita con il coinvolgimento della Protezione civile per controlli.
Sono grato e personalmente soddisfatto per un risultato che mette insieme la minoranza e la maggioranza, per una volta. La mia mozione relativa al pacchetto di azioni da mettere in campo per il rientro scuola in sicurezza è stata iscritta ma anche votata direttamente all’unanimità dal Consiglio Regionale
La tutela del diritto primario della salute e dell’istruzione è strettamente correlato alle misure adottate per monitorare l’andamento della diffusione su base regionale dei contagi, anche per effetto della correlazione con la frequenza scolastica e dell’uso del sistema di trasporto locale. E’ necessario adottare immediatamente un “pacchetto per il rientro a scuola in sicurezza”.
Il 9 dicembre rientreranno in aula delle scuole primarie e di primo grado e dobbiamo essere tutti preparati a una ripresa in presenza in totale sicurezza. Il 7 gennaio 2021 vedrà rientrare, poi, oltre 25mila studenti delle secondarie di II Grado in aula. I test rapidi, i trasporti, i termoscanner, i controlli, sono parte essenziale della ripresa della didattica in presenza, per tutte le famiglie lucane e per il mondo scolastico in particolare.”