Lucianna Stigliani, consigliera comunale materana di Verdi-Europa Verde ha inviato alcune riflessioni in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Di seguito la nota integrale.
Il 03 dicembre u.s. è stata celebrata la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1992.
Tale ricorrenza, il cui tema viene ogni anno stabilito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha lo scopo di sostenere la piena inclusione delle persone disabili in tutti gli ambiti della vita, al fine di combattere qualsiasi forma di discriminazione mediante la promozione del reale esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti.
Per il 2020, il tema individuato dall’ONU è: “Ricostruire meglio: verso un mondo post Covid19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Nel momento storico così difficile e particolare che stiamo vivendo, tanti sono gli interrogativi che ne susseguono: Cosa è stato fatto? Cosa è migliorato? Quante barriere di ogni genere sono state eliminate?In questo periodo segnato dal Covid19, quante azioni sono state messe in campo per evitare che la disabilità subisse un ulteriore disagio sociale? Tutte domande a cui è difficile dare risposte concrete in una società, purtroppo, ancora piena di una serie barriere che continuano a persistere sottoponendo la persona diversamente abile a dura prova.
La pandemia ci sta insegnando il prezzo della rinuncia in ogni sua sfaccettatura: rinuncia ad una passeggiata al parco, rinuncia allo sport, rinuncia alle precedenti abitudini di vita… È come se il Covid ci stesse facendo vestire, per alcuni versi, i panni della persona disabile, così plasmata alle rinunce e spesso costretta a trascorrere l’intera esistenza nell’isolamento, nella solitudine e nell’abbandono. Condizioni, quest’ultime, notevolmente accentuate dalle misure restrittive adottate per fronte all’emergenza epidemiologica, le quali hanno inevitabilmente ridotto, in maniera drastica, le già poche possibilità avute, dalle persone diversamente abili e dalle loro famiglie, di avere uno stretto contatto con la società. Ne consegue che, da tutto questo, se ne esce fortemente penalizzati.
La convinzione che serve una forte assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni per aprire il varco a pari opportunità reali e non virtuali, oltre che per arginare il fenomeno dell’esclusione sociale, è stata determinante nel far scaturire in me il dovere di mettersi in gioco e di scendere in campo nelle appena trascorse elezioni amministrative, mossa dall’unico intento di dare voce a chi non ha voce.
Nell’osservanza delle linee programmatiche di mandato tracciate dal Sindaco Domenico Bennardi e del programma portato avanti da Europa Verde Matera, cercherò quindi di continuare a perorare questa causa, onorando i miei ruoli di consigliere, di vicepresidente del Consiglio Comunale, nonché di presidente della Commissione Mobilità e di membro della Commissione Cultura, con il dare voce e forza a tutte le azioni necessarie per realizzare una società accessibile, sostenibile, più inclusiva e resiliente per tutti.
Il Natale ormai alle porte che ci apprestiamo a vivere è tradizionalmente la festa della condivisione, dell’inclusione e dello “stare insieme”. È questo l’invito e l’augurio che voglio porgere alla nostra bellissima millenaria Città. I nostri avi avevano improntato la loro vita quotidiana del “vicinato” negli antichi Rioni ai valori della solidarietà e dall’accoglienza. Impegniamoci tutti, ciascuno nel proprio piccolo, a riscoprirli, affinchè non manchino luce e calore soprattutto nelle abitazioni di coloro che, vivendo per varie ragioni in modo più accentuato ai margini della società, hanno un maggiore bisogno di abbracci e di compagnia.
Il più delle volte ci lamentiamo che le cose non cambiano mai. Il cambiamento è sempre frutto di una scelta ed avviene solo quando lo spirito civico si fa rete. Non resta che iniziare ad operare!