Nel pomeriggio del 3.12.2020 una delegazione del Cluster Lucano di Bioeconomia composta dal Presidente Lazzazera, da imprenditori ed enti di ricerca associati e da professionisti esterni, ha incontrato la Commissione Europea per approfondire con tecnici e funzionari di Bruxelles la
strategia europea sulla bioeconomia e i temi della valorizzazione dell’agrifood e della food safety.
Nell’era del Covid19 la visita è stata rigorosamente virtuale. Sulla piattaforma, in diretta da Bruxelles, il tecnico Giuseppe Pellegrino della DG Research & Innovation – Bioeconomy & Food Systems Unit ha restituito il quadro dell’evoluzione legislativa della strategia europea sulla bioeconomia; ne ha illustrato i cinque obiettivi fondamentali; ha aggiornato la delegazione sul Green Deal Europeo; ha analizzato il contributo della bioeconomia nell’economia europea e i recenti sviluppi della bioeconomia negli Stati Membri focalizzandosi sulla bioeconomia in Italia, sul Piano d’azione 2020 – 2025 e sugli strumenti di finanziamento europei.
Nella sessione relativa alla valorizzazione dell’agrifood, il tecnico di Bruxelles ha presentato alla delegazione le proposte della Commissione sulla nuova Politica Agricola Comune, il Partenariato europeo per l’innovazione nel settore agricolo (PEI) e i cinque gruppi operativi in Basilicata, soffermandosi sull’importanza della promozione dei prodotti agricoli dell’UE. Con riferimento alla food safety, Giuseppe Pellegrino ha illustrato l’ampio corpus di norme che disciplina l’intera catena di produzione e trasformazione alimentare all’interno dell’UE, ma anche le merci importate ed esportate.
La visita virtuale alla Commissione Europea è il secondo seminario organizzato dal Cluster Lucano di Bioeconomia. Nel dibattito che ha animato la visita numerosi sono stati gli input e le sollecitazioni da parte dei presenti verso la Commissione Europea. Il Presidente Lazzazera ha colto l’occasione per portare all’attenzione della Commissione Europea il punto di vista delle PMI lucane, l’importanza della ricerca e dell’innovazione per la competitività d’impresa, la necessità che le istituzioni europee agiscano velocemente per favorire le realtà imprenditoriali locali in un periodo così delicato per i settori rappresentati nel CLB. Grande è stata l’attenzione, sollecitata da Giuseppina Costantini, tecnologo CREA, e da Giuseppe Paternò, organizzatore della visita, riservata alle opportunità di presentare progetti a valere su programmi comunitari, con specifica attenzione a quelli di ricerca, guardando anche agli scenari che il Next Generation EU può sviluppare.
Nel ringraziamento finale, il Presidente Lazzazera ha ribadito l’importanza strategica della bioeconomia per il rilancio della nostra Basilicata.