Circa 700 milioni di euro di “schede progettuali” già pronte per il rilancio del turismo in tutti i comprensori della Basilicata da candidare al Recovery Plan; un tavolo permanente di associazioni di categoria ed operatori coordinato dall’Apt; un cronoprogramma di azioni con due-tre priorità da definire entro il 10 gennaio prossimo in particolare per far tornare i turisti nella nostra regione già dalla primavera e per l’estate. Sono gli impegni di lavoro più significativi che l’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo ha riferito partecipando ad un webinar organizzato dal Consorzio Maratea Turismo con interventi di rappresentanti di associazioni ed operatori oltre che di Maratea, di Matera, Val d’Agri, Vulture-Melfese e di Antonio Nicoletti (Apt).
L’assessore ha detto che la Basilicata sta pagando la decisione del Governo di confermare la “zona arancione” che penalizza in particolare albergatori e ristoratori, esprimendo l’auspicio del ritorno al più presto a “zona gialla” per consentire la riapertura, e comunque per le festività, dei ristoranti nelle ore previste per la zona con meno restrizioni e favorire la ripresa di attività dell’accoglienza. “E’ a dir poco strano – ha affermato – che il Governatore della Puglia Emiliano suddivida la sua regione in zone arancione e gialla mentre per noi non ci sia una revisione. Lo ha detto chiaramente il Presidente Bardi: noi non condividiamo la valutazione e quindi la classificazione del Ministro alla Salute. Non vorremmo fare come la Regione Abruzzo che ha provveduto autonomamente alla classificazione in base ai dati del contagio”.
Nel ricordare gli Avvisi Pubblici per aiuti ad albergatori, ristoratori, imprese della filiera turistica, del commercio ed artigianato, che si sono succeduti dal lockdwon, ultimo in ordine di tempo quello che sgrava gli stessi dell’80% del costo della Tari 2020, Cupparo ha evidenziato che si attendono invece da parte del Governo risorse finanziarie dirette alle Regioni. E’ questa una settimana decisiva per capire cosa vuol fare il Governo per il Recovery Plan e le risorse europee. Noi siamo pronti con un pacchetto di proposte e abbiamo insediato un nostro Gruppo di Lavoro con idee molte chiare nel settore del turismo per il rilancio a Matera, Maratea, il Metapontino, i Parchi Pollino e Appennino Lucano, il Vulture, le aree interne, i borghi. Non pensiamo però che si possa affidare la scelta dei progetti da finanziare a super-esperti e professori universitari che non conoscono la Basilicata.
L’assessore ha quindi invitato gli operatori a fare sintesi, con il coordinamento tecnico dell’Apt, e a presentare entro il 10 gennaio un programma preciso di interventi per prepararci adeguatamente ad affrontare tutte le problematiche della stagione 2021, perché – ha detto – “la Regione ha fatto e continuerà a fare da supporto ma i veri protagonisti della ripresa sono gli addetti al lavoro dell’accoglienza, proprio come è accaduto nella scorsa estate, con numeri di arrivi e presenze lusinghieri grazie al clima di fiducia introdotto anche con le nostre misure di aiuto”.
Cupparo inoltre ha dato tre comunicazioni: attraverso una quota di risorse derivanti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo sarà finanziato il progetto seggiovia sul Sirino; la giunta in settimana ratificherà il CIS per le Terme di Latronico con un co-finanziamento di 3 milioni di euro; si sta predisponendo di intesa con i Comuni del comprensorio Val d’Agri una specifica misura per contributi alle imprese di turismo e cultura dei 35 comuni ricadenti nel P.O. Val d’Agri mettendo fine alla spesa a pioggia e improduttiva delle royalties.
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