I Carabinieri della Stazione di Tolve (Potenza) hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 54enne, residente in provincia di Napoli, ritenuto responsabile di traffico illecito di animali domestici.
In particolare, nel primo pomeriggio di ieri, i militari, durante l’esecuzione di un servizio di controllo del territorio, lungo la SS “96 Bis”, in agro del comune di Oppido Lucano, finalizzato anche a verificare il rispetto delle norme stabilite per il contenimento del virus “Covid-19”, poco dopo le 13.00, hanno intimato l’alt al citato soggetto, alla guida del proprio autoveicolo, che procedeva in direzione della regione di origine.
Nella circostanza, alla richiesta dei militari circa il motivo del suo viaggio, anche alla luce delle recenti limitazioni imposte dalle norme anti “Covid-19” sugli spostamenti tra comuni e regioni limitrofe, l’interessato ha dichiarato che stava rientrando nel luogo di residenza dalla Puglia, dove aveva acquistato alcuni cuccioli di cane, adducendo che fossero per sé e non per la vendita a terzi.
Insospettiti dalle argomentazioni espresse dall’uomo, i Carabinieri hanno opportunamente deciso di approfondire gli accertamenti, perquisendo il bagagliaio, al cui interno hanno rinvenuto due scatoloni di cartone contenenti ben sette cuccioli di cane di razza meticcia, di colore bianco e nero, verosimilmente costituenti incroci di “Lagotto” o “Cocker Spaniel”.
Le ulteriori verifiche effettuate dagli operanti insieme al veterinario di turno dell’ASP di Potenza ed ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Tolve, hanno permesso di stabilire come i cuccioli fossero di età inferiore alle “12 settimane” ma, quandanche in buone condizioni di salute, non in possesso di microchip, oltre che in totale assenza di documentazione di trasporto e provenienza degli animali, obbligatoria in casi come questi, in cui, diversamente, il 54enne si era appena reso autore del reato di traffico illecito di animali domestici, motivo per cui è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Successivamente, i cuccioli, dopo essere stati visitati dal veterinario, sono stati sequestrati ed affidati al canile di Potenza, gestito da un’apposita cooperativa, di modo da garantire loro la necessaria assistenza.
In conseguenza di quanto accertato, l’uomo è stato altresì sanzionato amministrativamente per violazioni in materia di “Covid-19”, in quanto spostatosi in altre regioni, al di fuori del comune di residenza, abitazione o domicilio, in assenza di comprovate esigenze.