Nell’ultima settimana sono stati 2 gli arresti per maltrattamenti in famiglia. E’ questo il dato del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera a 2 settimane circa dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Ad Accettura, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Tricarico hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 71enne del posto, pensionato, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie, pensionata 67enne. L’arresto scaturisce dalle risultanze delle indagini effettuate dai Carabinieri della Stazione di Accettura a seguito della denuncia presentata dalla donna che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine a reiterate condotte vessatorie e minacciose poste in essere dal marito, con cui era sposata da quasi 50anni, che anche per futili motivi, spesso in stato di alterazione per l’assunzione di sostanze alcoliche, la sottoponeva a quotidiane vessazioni fisiche, percuotendola e strattonandola, offendendola con frasi di ogni tipo e minacciandola di morte, in un caso anche con un’ascia, che i Carabinieri hanno sequestrato.
Anche a Ferrandina i Carabinieri della locale Stazione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 54enne del posto, per maltrattamenti in famiglia, violenza privata e tentata estorsione. Le indagini dei carabinieri, scaturite da un intervento per lite in famiglia che aveva insospettito i militari, hanno consentito di accertare come l’uomo, disoccupato e con problemi di abuso di alcool, da tempo usava violenza sia fisica che morale nei confronti dell’anziana madre convivente che, ridotta in posizione di soggezione, non ha mai voluto denunciare. La condizione prevaricatrice sull’anziana donna, è emersa anche dall’isolamento sociale e familiare cui la stessa era stata portata, dato che l’uomo, per godere a pieno della pensione, aveva impedito alla sorella ed ai nipoti di frequentare la casa.
I due uomini si trovano ora nella Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.