“Se è vero com’è vero che l’attuale emergenza da Covid 19 è paragonabile ad una vera e propria guerra da combattere, questa guerra non la vinceremo mai finché la fattiva collaborazione di tutti nell’interesse della nostra comunità sarà sostituita dalle polemiche, come quella a cui stiamo assistendo ad opera del segretario provinciale della FIMMG Matera Michele Campanaro, secondo cui la seconda fornitura di vaccini antinfluenzali destinati alla provincia di Matera sarebbe stata destinata tutta sul distretto di Policoro”.
E’ quanto sostengono, in una nota, il commissario regionale di Fratelli d’Italia, l’onorevole Salvatore Caiata e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello.
Che vaccinarsi contro l’influenza sia, mai come quest’anno, un vero e proprio must” -sostiene Vizziello- “deriva dalla circostanza che i sintomi dell’influenza e quelli del Coronavirus sono identici e quindi vaccinarsi contro l’influenza agevola le diagnosi da Covid ed io stesso” -prosegue Vizziello- “ho presentato un mese e mezzo fa una mozione in Consiglio regionale diretta ad ampliare la platea dei soggetti vaccinabili, estendendola alla cosiddetta popolazione attiva, vale a dire ai soggetti di età compresa tra 18 e 59 anni, aumentando i volumi di vaccini destinati alle farmacie”.
“Il problema quindi di una copertura vaccinale corrispondente al prevedibile aumento della domanda” -aggiunge Vizziello- “è un problema reale che pretende proposte risolutive e fattive iniziative dirette a superare le criticità esistenti, non polemiche e denunce di inadempienze e responsabilità che, qualora reali, saranno accertate nei tempi e nelle forme opportune”.
“Auspichiamo che i medici di base procedano al più presto al ritiro delle dosi vaccinali disponibili e procedano alle vaccinazioni antinfluenzali nei confronti dei più bisognosi” -concludono Caiata e Vizziello- “perché nell’attuale contesto emergenziale anche la somministrazione di una sola dose di vaccino antinfluenzale può migliorare le condizioni di salute dei nostri cittadini, ridando fiducia alla nostra comunità, troppo spesso disorientata e smarrita”.