Nella 15^ giornata del campionato di serie C il Bari si fa bloccare sullo 0-0 dalla Vibonese dopo aver fallito anche un calcio di rigore con Antenucci e la Ternana ne approfitta per andare in fuga grazie al successo esterno per 2-1 sul campo dell’Avellino. Di seguito il report di Pippo Franzò.
JUVE STABIA – POTENZA 2-0 (Giocata sabato)
Per la Juve Stabia arriva la quarta vittoria consecutiva, e nel contempo mette in profonda crisi il Potenza, che non riesce a vincere dallo scorso otto novembre.
L’inizio gara vede le due squadre che giocano a centrocampo mentre cercano di studiarsi, in attesa che qualcuno si proponga in avanti alla ricerca del gol. Al 18’ è il Potenza che ha una buona occasione con Zampa, infatti, dalla distanza fa partire un missile verso la porta difesa da Tomei. Il numero uno dei gialloblù si esibisce in un intervento plastico e manda in angolo. Ancora il Potenza in avanti ma le vespe chiudono bene. Al 31’ viene annullata, dal direttore di gara, una rete ai padroni di casa a Romeo. Al 32’ la rete di Orlando che porta in vantaggio le vespe. Il gol nasce da una ripartenza della Juve Stabia, che vede il centrocampista Fantacci, ex Empoli, che con un lungo lancio taglia in diagonale metà campo per la punta Orlando, che palla al piede entra in area, e con un tiro secco a filo d’erba mette in rete alla sinistra del portiere Marcone. È il momento buono dei padroni di casa, che dopo un minuto sprecano una buona occasione sempre con l’attaccante Orlando. Il gioco è in mano a Bubas e compagni, mentre il Potenza non riesce ad imbastire un’azione offensiva degna di nota. Si chiude il primo tempo per 1 a 0, e con un netto domino dei gialloblù. Nella ripresa sono sempre le vespe a dirigere il gioco. Al 61’ Zampa si propone con un gran tiro di sinistro ma la sfera finisce di poco a lato. Il Potenza sembra essere a corte di idee, e subisce il gioco avversario. Al 75’ Fantacci non riesce a concludere perché un difensore del Potenza manda in corner. Al 78’ arriva la seconda rete da una combinazione Ripa- Bubas, entrati da appena nove minuti. L’ex centravanti della Sicula Leonzio, mette in area, ma il difensore rumeno Boldor sbaglia, ne approfitta l’italo argentino Bubas che realizza la seconda rete per i padroni di casa. Prima rete di Bubas, ex Vibonese in questo campionato. La Juve Stabia controlla agevolmente la partita fino alla fine, con il triplice fischio finale del signor Cudini di Fermo, arrivano i tre punti per le vespe.
La Juve Stabia con questa vittoria fa un bel balzo in avanti all’interno dei play-off, mentre per il Potenza è tutto da riassettare per conquistare punti, e potersi allontanare dalla penultima posizione in classifica.
AVELLINO – TERNANA 1-2
La Ternana continua la sua marcia inarrestabile di vittorie consecutive. Con il successo sull’Avellino, allunga sul Bari, bloccato in casa dalla Vibonese, più 9 punti anche se con una gara in più. La squadra di Braglia era un severo banco di prova per la capolista allo stadio Partenio – Adriano Lombardi ma è stato superato anche se con leggero affanno ed una buona dose di fortuna. La vittoria è arrivata quasi allo scadere dei novanta minuti regolamentari per opera dal difensore Lovarone, l’ex di turno. La gara inizia con occasione da rete per i padroni di casa che sfiorano il gol, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 9’ invece passa in vantaggio la Ternana. Bella triangolazione sulla fascia destra di Boben – Partipilo – Boben, tiro in diagonale di quest’ultimo che taglia il portiere ma non la scivolata di Vantaggiato che mette in rete da pochi passi.
La reazione dell’Avellino, anche se buona, viene bloccata dalla difesa delle Fere. Da annotare qualche tentativo irpino sotto porta avversaria, concluso fuori misura. La Ternana potrebbe raddoppiare con Partipilo ma un’ottima parata di Pane, e sulla ribattuta il palo, negano la gioia della seconda rete all’ex punta del Francavilla. Sul capovolgimento di fronte arriva inaspettato il pareggio dei lupi. Mette dentro Aloi che su cross di Ciancio, brucia sul tempo Lavarone, e fa secco Iannarelli. Nella ripresa è sempre la squadra umbra a rendersi pericolosa in avanti con ottime triangolazioni. Vantaggiato va vicino alla doppietta con una bella rovesciata ma Pane si oppone con bravura. Lucarelli fa dei cambiamenti in campo, al 69’ entrano Falletti e Raicevic, ed ancora una volta alla fine risulteranno decisivi per il risultato. L’Avellino sfiora il gol su punizione battuta magistralmente da Aloi, se non fosse stato per il volo d’angelo di Iannarilli che toglie la palla dalla porta. La gara si accende, e le due squadre giocano proiettati in avanti alla ricerca del gol. Nei minuti finali, quando sembrava che il pareggio fosse il risultato più giusto, il terzino Laverone corregge in porta la respinta del portiere Pane che si era opposto ad un gran tiro di Falletti. Si riscatta il difensore dall’errore sul gol del pareggio irpino. Si chiude l’incontro con una Ternana cinica, brava e fortunata, che raccoglie, su un campo difficilissimo, l’undicesima vittoria consecutiva.
BARI – VIBONESE 0 – 0
Il Bari pareggia contro la Vibonese per 0 a 0, e vede allungare il distacco con la Ternana, vittoriosa in casa dell’Avellino. La squadra di Auteri ha giocato un inizio incerto per quasi trenta minuti, dove si è vista la formazione di Galfano giocare bene con triangolazioni che portavano Plescia e compagni sotto porta barese, mettendola spesso in crisi. Il centrocampo biancorosso più volte è ricorso al fallo tattico per evitare azioni pericolosi degli ipponici. Dopo la mezzora i ragazzi di Auteri sono riusciti a prendere il pallino del gioco in mano, e portarlo fino alla fine della gara ma non riuscendo a mettere la palla alle spalle del portiere Marson, che in giornata favorevole è riuscito a parare tutto. Il Bari le ha tentate tutte fino alla fine ma la sfortuna, qualche imprecisione ed il nervosismo ha permesso alla Vibonese di portare un punto prezioso dal San Nicola di Bari.
La cronaca: Pioggia battente sul campo di gioco. Buona la partenza della Vibonese che mette in difficoltà il Bari. Prima Rasi, poi Statella ed infine Plescia danno lavoro a Frattali che riesce a neutralizzare. Al 19’ Plescia tira di prima intenzione, la palla si perde di poco a lato con il numero uno barese immobile. Si arriva al 30’ ed ecco uscire fuori il Bari. Inizia Antenucci che tira a lato di poco, poi Semenzato fa gridare al gol in quanto calcia a colpo sicuro da pochi passi da Marson che si salva d’istinto deviando di piede. Montalto non sfrutta una buona chance, e poi il palo da Antenucci che da posizione decentrata, su assist di Maita, tira un diagonale perfetto che “taglia” l’intervento di Marson ma la palla prende la base interna del palo e la sfera va tra le braccia del portiere ospite. Si chiude il primo tempo con il Bari in avanti, e con il portiere ospite sempre sul pezzo.
Nella ripresa è sempre la squadra di Auteri che va avanti alla ricerca del gol, e al 58’ l’arbitro assegna un rigore al Bari per fallo di Rasi su Montalto. Dal dischetto tira lo specialista Antenucci ma trova l’opposizione di Marson che respinge il tiro. Si va avanti, e al 75’ si affaccia in area barese la Vibonese con Berardi ma il suo tiro va fuori. Al 79’ D’Ursi, subentrato a Semenzato, appoggia per Antenucci che tira di sinistro ma trova ancora Marson che manda in angolo. Ad otto minuti dalla fine, secondo giallo per Sabbione, Bari in dieci. Nei minuti di recupero Laaribi su punizione trova Frattali pronto che manda in angolo. L’ultima azione è del Bari con Simeri che non arriva su lancio di Lollo, Marson blocca e la partita finisce.
VITERBESE – CATANIA 1-2
Il Catania conquista tre punti in casa della Viterbese, ed ottiene un bel sesto posto in classifica. Nella prima parte della gara i siciliani non si sono mai resi pericolosi sotto la porta gialloblù. La Viterbese ha provato a scardinare la difesa del Catania con tiri da lontano ma Confente è riuscito a neutralizzare. Nella ripresa al 54’ i padroni di casa sono passati in vantaggio con Bezziccheri, che indisturbato in area, di testa infila Confente. Il gol subito da la scossa al Catania che alza subito il baricentro e si propone in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Ottima la prestazione di alcuni giocatori che permettono a Pecorino di segnare la rete del pareggio al 79’, grazie al tap-in vincente su Daga che non aveva rattenuto su tiro di Biondi. La gara va avanti con pochi capovolgimenti di fronte da entrambe le parti. Quando sembra che la gara si avvia alla divisione dei punti, ecco nei minuti di recupero, il difensore Mbende, ex Catania, commette fallo di mano, causando il rigore. Tira Sarao ma il portiere Daga respinge, la palla giunge di nuovo all’attaccante ex Reggina, che ribadisce in rete. Una vittoria da tre punti pesante per i siciliani, mentre la Viterbese non riesce ad uscire dalla griglia dei play-off.
PALERMO -CASERTANA 2-0
Il Palermo vince per 2 a 0 contro una Casertana decimata dal COVID, ben sette giocatori positivi alla vigilia della gara. La partita ha avuto un solo protagonista che si chiama Palermo. I ragazzi di Boscaglia hanno dominato nel gioco per quasi tutto l’arco dell’incontro, e se il punteggio non è stato più cospicuo lo si deve ai molti errori che hanno commesso nella conclusione a rete gli attaccanti rosanero. L’inserimento sin dall’inizio di Palazzi, Valenti e Rauti nella formazione palermitana ha permesso di alzare il tasso tecnico. L’inizio è travolgente per il Palermo, che con Accardi in due occasioni poteva segnare, il portiere ospite ci ha messo una pezza in entrambe le occasioni. Al 20’ il Palermo va in vantaggio con Rauti che con un secco diagonale supera il portiere campano per l’ 1 a 0. Verso la fine del primo tempo Lucca, tutto solo in area, si divora un gol fatto. Nella ripresa la musica non cambia, poiché la Casertana resta sempre sotto la pressione offensiva del Palermo. Ci provano Rauti e Lucca con qualche buona occasione, ma senza esito. Al 72’ arriva la seconda rete con Lucca, ex Trapani, che di testa manda in rete su perfetto cross di Valente.
Con questa vittoria il Palermo si rilancia nella zona play-off.
TURRIS – TERAMO 1-1
Pareggio tra Turris e Teramo in una gara dai due volti. Il primo tempo tutto a vantaggio del Teramo che gioca meglio, e al 19’ con Santoro passa in vantaggio, che con un perfetto diagonale supera Lewandowski. Nella ripresa è la Turris a giocare meglio, e al 70’ riesce a pareggiare con Giannone. La squadra di Fabiano non riesce a vincere in casa dal sette ottobre, mentre per il Teramo è il terzo pareggio consecutivo che porta inevitabilmente ad allontanarsi dall’alta classifica in virtu’ della vittoria della Ternana, capolista solitaria.
BISCEGLIE – CATANZARO 1-3
Il Catanzaro vince contro il Bisceglie, nonostante la squadra di Bucaro fosse passata in vantaggio al 12’ su rigore trasformato da Cittadino, grazie al fallo di Martinelli in area su Mansour. Il Catanzaro reagisce bene, e dopo avere controllato il gioco, al 38’ va in gol con Di Massimo su suggerimento di Contessa. Nel secondo tempo, dopo appena alcuni minuti dall’inizio, ancora il Catanzaro in gol con Contessa per il 2 a 1. Al 62’, sempre dal piede del difensore calabrese parte il suggerimento per Evacuo che realizza la terza rete, mettendo il sigillo alla preziosa vittoria esterna. Il Catanzaro con questa vittoria raggiunge il quarto posto in classifica, mentre il Bisceglie non riesce ad allontanarsi dalla penultima posizione in classifica.
MONOPOLI – FOGGIA 2-3
Il Monopoli prima va sotto di un gol, poi riesce nella prima parte dell’incontro a ribaltare il risultato con Mercadante su rigore, e Samuele. Al 43’ al Foggia viene assegnato un rigore che Curcio lo trasforma per il 2 a 2. Nella ripresa la gara va avanti con piccole sortite da parte delle due squadre ma senza impensierire troppo i portieri. Nei minuti finali Garofalo riesce a mette a segno il gol della vittoria. Il Monopoli alla fine è risultato ingenuo nel gestire la gara che era riuscita a ribaltare. Il Foggia ha creduto nella vittoria, e così è stato con il gol di Garofalo, il migliore dei satanelli. La squadra rossonera adesso occupa la quinta posizione in classifica, mentre il Monopoli staziona un punto appena sopra i play-out.
CAVESE – FRANCAVILLA 0 – 0
Dopo sette sconfitte interne la Cavese riesce a conquistare un punto contro il Francavilla. La gara ha avuto nel primo tempo una Cavese più spigliata, e molto ordinata nell’affrontare il Francavilla che non riusciva nelle ripartenze a rendersi pericolosa. La squadra di Maiuri poteva passare in vantaggio con Russotto ma ha sprecato sotto porta. Nella ripresa è uscito il Francavilla che per ben tre volte ha buttato alle ortiche il vantaggio, sbagliando delle facili occasioni da rete. Da segnalare che in almeno due occasioni l’intervento tempestivo del portiere della Cavese è stato provvidenziale, evitando alla sua squadra di capitolare. Alla fine, il pareggio soddisfa entrambe le squadre. La Cavese che muove la classifica, anche se di un solo punto, mentre il Francavilla si posizione in classifica fuori la griglia play-out.
Ha riposato la Paganese.