Sono 12.030 i positivi al tampone per il coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri 17.938 nuovi positivi con 152.697 tamponi e 484 i morti. In totale i casi da inizio epidemia in Italia sono 1.855.737. Con le ultime vittime è stata superata la soglia dei 65 mila morti di Covid in Italia: sono 65.011.
Il rapporto positivi/tamponi rimane stabile all’11,6% (ieri 11,7). Prosegue il lento calo delle terapie intensive, altre 63 in meno (ieri -41), che scendono a 3.095 complessive, mentre dopo diversi giorni tornano a salire di poco i ricoveri ordinari, +30 (ieri -333), 27.765 in tutto.
Gli attualmente positivi sono 675.109 (-10.922), i guariti e dimessi 1.115.617 (+22.456). In isolamento domiciliare ci sono 644.249 persone (-10.889).
Il Veneto ancora una volta registra il maggior numero di positivi nelle ultime 24 ore con 2.829 casi. Seguono Emilia Romagna 1.574, Lazio 1.315, Campania 1.088, Lombardia 945, Sicilia 914.
La curva dei contagi nel nostro Paese è scesa ai livelli di metà ottobre, all’inizio della seconda ondata della pandemia. Il 18 ottobre, infatti, erano stati registrati 11.705 nuovi casi in 24 ore, poco meno dei 12.030 di oggi. Il picco è stato raggiunto il 13 novembre con 40.902 casi in un solo giorno.
Il Viminale: ieri 88mila controlli, 14 denunce e 952 sanzioni
Sono stati 88.505 i controlli delle forze dell’ordine effettuati ieri per verificare il rispetto delle norme anti-covid in tutta Italia. Sono state 14 le persone denunciate e 952 quelle sanzionate. Gli esercizi controllati sono stati 14.343 con 40 multe e 13 chiusure.
VALLE D’AOSTA
Nessun decesso e 14 nuovi positivi nelle ultime 24 ore: viene così confermato oggi dal bollettino diffuso dalla Regione l’andamento positivo della diffusione in Valle d’Aosta del Covid-19. Le persone sottoposte a tampone sono state 83. Il numero di contagiati scende a 588. I ricoverati sono 74, di cui 41 nell’ospedale Parini, 28 nella clinica Isav di Saint-Pierre e 5 nell’ospedale da campo. Nel reparto di rianimazione vi sono ancora 9 pazienti positivi.
PIEMONTE
Sono 528 i nuovi casi di persone risultate positive nelle ultime 24 ore in Piemonte, il 6,1% degli 8.647 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 226, il 42,8% del totale. I decessi sono invece 48, sei dei quali registrati oggi dall’Unità di crisi regionale, che segnala anche 13 ricoverati in meno nelle terapie intensive, per un totale di 278 pazienti, mentre negli altri reparti si registra un incremento di 21 malati, per un totale di 3.856 pazienti. Le persone in isolamento domiciliare sono 49.202.
Dall’inizio della pandemia, quindi, le vittime da Covid-19 in Piemonte sono 7.136, i positivi 186.066, i guariti 125.594.
LIGURIA
Risalgono i ricoveri in Liguria: sono 10 in più gli ospedalizzati segnalati nel bollettino quotidiano, per un totale di 853, con 73 malati in terapia intensiva, 2 in meno di ieri. L’epidemia causa altri 17 morti, portando il totale della regione a 2.674 vittime dall’inizio della crisi. Si tratta di decessi registrati tra il 6 e il 13 dicembre, di persone che vanno da un minimo dei 67 anni di un uomo scomparso all’ospedale di Sarzana, fino ai 91 di una donna spirata al San Martino di Genova. I nuovi contagi sono 233 su 2.533 tamponi effettuati, con un’incidenza che torna significativa nel capoluogo: a Genova i nuovi casi sono 121 (118 in Asl 3), mentre a Savona 71, a Imperia 3 e a La Spezia 22.
LOMBARDIA
Oggi in Lombardia ci sono stati 945 casi e 67 morti. Dall’inizio dell’epidemia i decessi sono 23.877. I tamponi effettuati sono stati 11.317, in totale si e’ arrivati a 4.449.633. Dei nuovi contagi, 52 sono ‘debolmente positivi’. Il rapporto tra tamponi e contagi è dell’8,3%. I guariti/dimessi sono 8.906 (totale complessivo: 342.409, di cui 4.714 dimessi e 337.695 guariti). I pazienti Covid in terapia intensiva calano a 685 (-29), mentre i ricoverati a 5.053 (-106).
Nel Milanese ci sono stati 394 casi di coronavirus, di cui 133 nel capoluogo. Ieri nella Città metropolitana c’erano stati 851 casi, di cui 296 a Milano. Mentre in Lombardia, a fronte di 25.523 tamponi, c’erano stati 2.335 contagi e 144 morti. Nelle altre province, si registrano: Bergamo: 91 casi; Brescia: 141; Como: 29; Cremona: 8; Lecco: 39; Lodi: 31; Mantova: 66; Monza e Brianza: 39; Pavia: 39; Sondrio: 8; Varese: 19.
PROVINCIA DI TRENTO
A Trento a partire dal prossimo 7 gennaio entrerà in vigore un’ordinanza antifumo davanti alle fermate dei bus e nei pressi degli istituti scolastici. Ad annunciarlo il sindaco di Trento, Franco Ianeselli: “In queste settimane ci giochiamo la terza ondata”, ha detto. In merito al divieto di fumare il primo cittadino della città capoluogo ha aggiunto, “abbiamo osservato che le fermate degli autobus sono i luoghi in cui le persone si accalcano e, con la scusa della sigaretta, si tolgono la mascherina”.
PROVINCIA DI BOLZANO
Nelle ultime 24 ore in Alto Adige sono stati registrati altri nove decessi portando il numero delle vittime dall’inizio della pandemia a 649. Dei 699 tamponi analizzati 68 sono risultati positivi. A questi si aggiungono altri 34 casi individuati con i 757 test antigenici eseguiti. Le persone in isolamento domiciliare attualmente sono 6269.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 402 nuovi contagi (il 12,03 per cento dei 3.342 tamponi eseguiti, tra cui è compresa una quota di test antigenici rapidi). I ricoveri in terapia intensiva sono 58, mentre i pazienti nei reparti di degenza ordinaria sono 660. Sono inoltre stati registrati 13 decessi a cui si aggiunge una morte pregressa avvenuta in data 8 dicembre. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 40.491, di cui: 8.919 a Trieste, 17.903 a Udine, 8.363 a Pordenone e 4.810 a Gorizia, alle quali si aggiungono 496 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.649. I decessi complessivamente ammontano a 1.247: 390 a Trieste, 528 a Udine, 254 a Pordenone e 75 a Gorizia. I totalmente guariti sono 24.595, i clinicamente guariti 561 e le persone in isolamento 13.370.
Non si fermano i contagi nelle residenze per anziani: anche oggi 60 i casi segnalati, 49 ospiti e 11 operatori sanitari delle varie strutture. A comunicare i dati il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. In calo invece il numero di persone al lavoro nel sistema sanitario regionale risultate positive, 9 in tutto nella giornata odierna.
VENETO
In Veneto si sono registrati 2.829 nuovi positivi a fronte di 21.679 tamponi fatti nelle ultime 24 ore. Si contano anche 26 nuovi decessi (4.827 quelli totali dall’inizio dell’epidemia) e 35 nuovi dimessi (in totale 8.613). I numeri sono stati annunciati dal governatore Luca Zaia, nel quotidiano incontro con la stampa, sull’emergenza da Covid-19. Sono ad ora 3.267 le persone ricoverate di cui 2.894 in area non critica (+36) e 373 in terapia intensiva (+4), questi i numeri forniti dal presidente del Veneto.
EMILIA – ROMAGNA
Ancora su i contagi in Emilia-Romagna ma soprattutto i ricoveri: nelle ultime 24 ore, in base ai dati comunicati dalla Regione, sono stati rilevati 1.574 nuovi positivi su poco più di 10.500 tamponi, con età media 45 anni. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 222 (+2 rispetto a ieri), 2.831 quelli negli altri reparti Covid (+12). Sono altre 73 le vittime in regione, tra cui anche cinque pazienti cinquantenni. La provincia che paga il tributo più alto è Bologna, con 41 morti. Per quanto riguarda i contagi la provincia più colpita risulta Modena con 330 nuovi casi, seguita da Bologna con 300 e Ravenna con 195.
A Reggio Emilia si interrompe oggi la catena di decessi che tocca per la prima volta da molti giorni quota zero nelle ultime 24 ore. Sono invece stati registrati 167 nuovi casi di contagio, 64 dei quali sintomatici. Quattro i pazienti ricoverati in ospedale, nessuno in terapia intensiva.
Nella regione, dei nuovi contagiati, 862 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.273 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 74.694. Il numero dei casi attivi, cioè i malati effettivi, è di 64.986 (+228 rispetto a ieri).
TOSCANA
Sono 445 i nuovi casi di positività in Toscana nelle ultime 24 ore su 7.132 tamponi molecolari e 496 test rapidi effettuati. Lo ha reso noto il presidente della Toscana Eugenio Giani su Facebook. “Continuiamo a impegnarci per salvaguardare la salute, indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti”, ha aggiunto Giani.
Nella regione i guariti crescono dell’1,1% e raggiungono quota 92.117 (81,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.725.291, 7.132 in più rispetto a ieri, di cui il 6,2% positivo. Sono invece 2.614 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 496 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 17.479, -3,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.403 (4 in più rispetto a ieri), di cui 210 in terapia intensiva (9 in meno). Oggi si registrano 42 decessi: 24 uomini e 18 donne con un’età media di 82,4 anni.
UMBRIA
Sono 49 i nuovi positivi registrati in Umbria nell’ultimo giorno, 26.239 totali a fronte di 117 guariti, 20.973. Emerge dai dati aggiornati della Regione. Salgono a 531, cinque in più, i morti, mentre gli attualmente positivi sono 4.735, 73 in meno di ieri. I tamponi analizzati sono stati 308, 456.414, con un tasso di positività del 15,9 per cento in forte salita rispetto ai giorni scorsi ma come avviene per i dati diffusi ogni lunedì. Tornano ad aumentare i ricoverati in ospedale, 347, otto in più, 41 dei quali (meno quattro) in rianimazione.
LAZIO
Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (-1.250) si registrano 1.315 casi positivi (-24), 38 i decessi (+11) e +2.037 i guariti. La discesa dei casi rallenta, sono stabili i ricoveri e aumentano le terapie intensive e i decessi. Roma città torna sotto ai 600 casi (590). I dati li fornisce l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato che sottolinea: “Il raffronto con i lunedì delle ultime due settimane di novembre evidenzia un rallentamento nella discesa. Erano -752 i casi tra il 23 novembre e il 30 novembre, mentre nei lunedì delle prime due settimane di dicembre il dato scende a -57 casi (7 dicembre-14 dicembre)”.
Sono “63 le suore del convento S.Francesco di Bagnoregio (Viterbo) positive ai tamponi per Sars-Cov-2”. Lo sottolinea l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio sul portale social ‘Salute Lazio’. Lo screening riguarderà tutte le 115 suore del convento.
MARCHE
Sono 174 i positivi rilevati nelle Marche Sono 1.075 quelli analizzati nelle ultime 24 ore, rende noto il Servizio Sanità della Regione Marche: 582 nel percorso nuove diagnosi (di cui 56 nello screening con percorso Antigenico) e 493 nel percorso guariti. Tra i 56 test del percorso Screening Antigenico sono stati riscontrati 2 casi positivi, da sottoporre al tampone molecolare. Dei 174 positivi, 57 sono in provincia di Macerata, 41 in provincia di Pesaro Urbino, 35 in quella di Fermo, 27 in quella di Ancona, 10 in provincia di Ascoli Piceno e 4 da fuori regione.
Nelle Marche sono 14, dopo le 10 di ieri, le nuove vittime, 13 delle quali con patologie pregresse: si tratta 5 donne e 9 uomini, di età compresa tra 77 e 93 anni. Sono 1.428 le persone decedute dall’inizio della crisi pandemica: in provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 617 persone, in provincia di Ancona 325, in quella di Macerata 247, 111 nel Fermano e 115 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 13 persone che non risiedevano nelle Marche.
ABRUZZO
Sono complessivamente 32.275 i casi positivi registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 192 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 93 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti registra 19 nuovi casi e sale a 1.057. Del totale odierno, 12 casi riguardano decessi dei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 16.336 dimessi/guariti (+599 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 14.882 (-427 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 465419 test (+1766 rispetto a ieri). 630 pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 64 (+1 rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 14188 (-436 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 10.367 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+68 rispetto a ieri), 6.247 in provincia di Chieti (+35), 6.524 in provincia di Pescara (+12), 8710 in provincia di Teramo (+78), 266 fuori regione (invariato) e 161 (-2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
CAMPANIA
Sono 1.088 i nuovi casi emersi nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 15.472 tamponi. Dei 1.088 nuovi casi, 83 sono sintomatici e 1.005 sono asintomatici. Il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza è di 175.053, mentre il totale dei tamponi processati è 1.821.695. Nel bollettino odierno l’Unità di crisi della Regione Campania inseriscono 30 nuovi decessi, specificando che si tratta di 9 decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e 21 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. Sono 1.648 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 80.043. In Campania sono 130 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva.
MOLISE
BASILICATA
Sono 129 i tamponi positivi fra i 1.547 esaminati nel passato fine settimana in Basilicata e solo 114 appartengono a residenti in regione: lo ha reso noto la task force regionale. Negli ultimi due giorni, inoltre, sono guarite 223 persone mentre undici sono morte. In totale, i guariti sono finora 3.068, mentre i morti sono arrivati a 204. I lucani “attualmente positivi” sono 5.963 – con l’abbandono di quota seimila, oltrepassata nei giorni scorsi – 5.839 dei quali sono in isolamento domiciliare. Nei due ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 126 persone: 12 sono in terapia intensiva (sei nel capoluogo di regione e sei a Matera). Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Basilicata sono stati analizzati 167.483 tamponi, 155.933 dei quali sono risultati negativi.
PUGLIA
È pari al 13,4% il rapporto tra numero di test eseguiti, 4.878, per accertare l’infezione da coronavirus in Puglia e tamponi con esito positivo, 656. Gli attualmente positivi in regione sono poco più di 52mila. Il numero maggiore di nuovi casi è stato registrato in provincia di Foggia: 262. Seguono Bari con 212, la Bat con 61, Lecce con 59, Brindisi con 43 e Taranto con 13. Due casi riguardano residenti fuori regione e di altri 4 non è nota la provincia di residenza. Dei contagiati, 1735 sono in ospedale. Nel report sono segnalati 24 decessi: 6 in provincia di Bari, 7 nella Bat, 8 in provincia di Foggia, uno in Salento e 2 in provincia di Taranto. I pazienti guariti sono 19.638.
Altri 21 casi positivi, venti pazienti e un dipendente, sono stati accertati nell’Irccs Maugeri di Bari dove, nei giorni scorsi, è scoppiato nell’area di cardio-pneumologia riabilitativa un focolaio con 33 contagi (22 pazienti e 11 operatori). Complessivamente, quindi, i contagi accertati nella struttura salgono a 54.
CALABRIA
“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 385.776 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 399.500 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 19.962 (+166 rispetto a ieri), quelle negative 365.814”. Lo rende noto la Regione: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 396 (+4 rispetto a ieri).
SICILIA
Sono 914 i nuovi casi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 7.091 tamponi eseguiti. Sempre sotto quota mille come ieri. I decessi sono 32, che portano il totale a 1.999. Con i nuovi casi sono a 35.841 gli attuali positivi, con un aumento di 122 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1426 siciliani, 2 in più rispetto al dato complessivo di ieri; 1237 dei quali in regime ordinario 11 in più rispetto a ieri; 189 in terapia intensiva 9 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 760. Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola Catania 373, Palermo 214, Messina 201, Ragusa 14, Trapani 1, Siracusa 71, Agrigento 0, Caltanissetta 27, Enna 13.
SARDEGNA
Sono 26.506 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 228 nuovi casi. Si registrano anche 11 decessi (588 in tutto), otto uomini e tre donne tra i 59 e 93 anni. Le vittime: quattro residenti nella provincia di Sassari, tre nella provincia di Nuoro, due nella Città Metropolitana di Cagliari e due rispettivamente nelle province di Oristano e Sud Sardegna.
In totale sono stati eseguiti 422.952 tamponi con un incremento di 2.312 test. Sono invece 580 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (nove in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 57 (-2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.724. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 10.405 (+269) pazienti guariti, più altri 152 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 26.506 casi positivi complessivamente accertati, 5.722 (+55) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.189 (+61) nel Sud Sardegna, 2.097 (+2) a Oristano, 5.224 (+20) a Nuoro, 9.274 (+90) a Sassari.