Il Po Fesr 2014-2020 ha perseguito fin da novembre gli obiettivi di spesa previsti per la fine del 2020 scongiurando la perdita di risorse. Il programma ad oggi fa registrare un avanzamento percentuale della spesa pari a circa il 52 per cento (288,7 milioni di euro). Con la riprogrammazione dei fondi strutturali la Basilicata ha potuto utilizzare le risorse a disposizione in funzione anticrisi, sia per fronteggiare l’emergenza sanitaria, sia per venire incontro alle esigenze di imprese e cittadini.
Sono questi i punti principali dell’intervento del presidente della Regione, Vito Bardi, che nel pomeriggio di ieri ha aperto i lavori del Comitato di sorveglianza del Po Fesr 2014/20120, svoltosi ieri pomeriggio in videoconferenza. “L’’importo complessivo dell’Accordo sottoscritto con il ministro Provenzano per la riprogrammazione – ha spiegato Bardi – è di circa 151 milioni di euro a valere sulle risorse del Po Fesr e del Po Fse. La Regione si è impegnata a destinare fino a 52,375 milioni di euro per la rendicontazione di spese emergenziali anticipate a carico dello Stato, mentre la restante somma, circa 82 milioni di euro, è stata attivata direttamente dalla Regione”.
Nell’evidenziare la strategicità del Programma che “con i suoi 8 assi interessa diversi e rilevanti ambiti di intervento (la ricerca e l’innovazione, l’Agenda digitale, la competitività delle imprese, l’energia, il turismo, il settore idrico e dei rifiuti, le reti di trasporto, l’inclusione sociale e l’istruzione”, il presidente ha sottolineato i risultati raggiunti “frutto del lavoro sinergico reso possibile dall’impegno e dal coordinamento dell’Ufficio dell’Autorità di Gestione e dei tanti Uffici regionali coinvolti nell’attuazione del Programma ai quali va il mio ringraziamento”.
Ai lavori del Comitato erano presenti quali componenti, il Capo Unità Italia – Malta della Direzione generale Politiche regionali e Urbana della Commissione europea, il Rapporteur della medesima Unità della Commissione europea, i rappresentati del Dipartimento Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Agenzia Coesione Territoriale, del ministero dell’Economia e delle Finanze e del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, i Direttori generali dei Dipartimenti regionali coinvolti, il sindaco di Potenza, il presidente AnciI, le Associazioni datoriali, i rappresentanti sindacali, i rappresentanti degli ordini professionali, nonché i dirigenti degli Uffici regionali responsabili dell’attuazione degli interventi unitamente al personale di Assistenza tecnica al Programma.
L’Autorità di Gestione del Po Fesr, Antonio Bernardo, ha condotto i lavori del Comitato illustrando l’informativa sullo stato di avanzamento del PO, le prospettive N+3 al 31 dicembre 2020 e la previsione di spesa per il 2021 dando enfasi alle iniziative poste in essere per il contrasto al Covid-19. In particolare, ha evidenziato come “le modifiche apportate al Po Fesr Basilicata 2014-2020, approvate dalla Commissione con Decisione del 20 agosto 2020, per far fronte all’emergenza da Covid-19 hanno consentito alla Regione una pronta risposta alla crisi generata dalla pandemia stessa attivando complessivamente 82 milioni di euro per sostenere la ripresa delle Pmi e dei professionisti per un importo complessivo di circa 72 milioni di euro, fronteggiare l’emergenza sanitaria consentendo l’incremento della strumentazione sanitaria, dei servizi di analisi e trattamento, dei dispositivi di protezione e medici per un importo di 6 milioni di euro, aiutare le famiglie lucane in disagio reddituale con minori in obbligo scolastico per l’acquisto di dispositivi informatici stanziando circa 3,8 milioni di euro”. Nel corso del Comitato, inoltre, sono stati illustrati due progetti significativi: l’adeguamento delle reti fognarie del Comune di Maratea, presentato dal direttore generale di Acquedotto Lucano, e il programma di investimenti di una attività imprenditoriale della filiera turistica nella città di Matera nell’ambito del pacchetto agevolativo Creopportunità. Bernardo ha illustrato una dettagliata informativa sulla programmazione 2021-2027 che consentirà, a seguito dell’importante confronto con il Partenariato la redazione di un documento contenente le “Linee strategiche” in vista del “dialogo tecnico” tra la Regione, la Commissione europea e le Amministrazioni centrali Capofila e, a seguire, la proposta del/dei POR 2021/2027.
Il Capo Unità Italia – Malta della Direzione Generale Politiche regionali e Urbana della Commissione europea, Willebrord SLUIJTERS, ha fornito importanti elementi sul negoziato europeo e sulla preparazione della programmazione 2021-2027.
Il direttore generale del Dipartimento Programmazione e Finanze, Domenico Tripaldi, ha reso noto che per riprendere ed accelerare l’attività di confronto partenariale e gli adempimenti previsti dalla delibera della Giunta n. 115 del 2 marzo 2020 è stato definito un calendario dei tavoli tematici, che si terranno fra gennaio e febbraio 2021, relativi a ciascuno dei cinque obiettivi di policy 2021/2027.
Diversi gli interventi del partenariato di apprezzamento sullo stato di avanzamento del PO Fesr e sulle misure messe in campo dalla Regione per far fronte alla pandemia da Covid 19 nel 2020 nonostante il periodo di lockdown. Nel contempo è stata evidenziata la necessità di un sinergico confronto per l’attivazione di nuove misure in contrasto alla crisi economica in preparazione della programmazione 2021-2027 volte anche alle categorie di imprese che non hanno potuto beneficiare delle misure già messe in campo dalla Regione.
Po Fse, Bardi: somme da impiegare senza sprechi e con efficacia
“Nonostante le difficoltà attuative cui si è stati costretti a far fronte nel 2020, sono state movimentate complessivamente risorse per circa 23 milioni di euro e, grazie ai presupposti costruiti negli anni precedenti con le misure attivate, è stato conseguito il target n+3 fissato al 31 dicembre 2020 per il Programma Operativo. Il conseguimento di questo traguardo ci consente di chiudere quest’anno con maggiore serenità nella consapevolezza che le risorse del Programma sono state messe in sicurezza e rimangono nella loro interezza a disposizione della collettività regionale. Molte infatti sono le sfide che ci attendono e tante le risorse finanziare da impiegare sapientemente, senza sprechi e con efficacia anche in vista della nuova programmazione 2021-2027”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi commentando i risultati conseguiti dalla Regione in attuazione dei programmi comunitari finanziati con il Fondo sociale europeo, che sono stati illustrati oggi nella riunione del Comitato di sorveglianza.
Alla riunione dell’organismo che periodicamente valuta lo stato di attuazione del programma Fse 2014-2020, svolta oggi in videoconferenza, hanno partecipato Adelina Dos Reis e Paolo Rizzo della Commissione Europea e Marianna D’Angelo dell’ANPAL, oltre a funzionari e tecnici della Regione ed ai rappresentanti dei Ministeri e del partenariato. Dos Reies ha avuto parole di apprezzamento per la Regione Basilicata, che a suo parere “ha affrontato con competenza e con il cuore le necessità imposte dall’emergenza sanitaria”, come ha del resto rimarcato lo stesso presidente della Regione.
“Non posso non ricordare – ha detto Bardi – che il 2020 è stato segnato, purtroppo, tragicamente dalla pandemia Covid 19 con gravi ripercussioni sulle famiglie, sugli operatori economici e sui cittadini tutti con inevitabili conseguenze anche sull’attuazione del Programma per la sospensione ed il rallentamento degli interventi in corso. Ma la Regione non è rimasta a guardare, mettendo in campo azioni per favorire la prosecuzione e l’ultimazione degli interventi, finanziando la formazione dei lavoratori delle aziende in crisi a causa dell’emergenza e sostenendo gli studenti universitari fuori sede per le spese degli affitti e la partecipazione di laureati disoccupati a master universitari e percorsi di alta formazione. Prevedendo inoltre l’ampliamento dell’impiego della formazione a distanza sono state salvaguardate le indennità dei partecipanti ai tirocini sociali sospesi. E, ancora, la Regione ha proseguito la sua azione finanziando interventi che, pur se non espressamente ricondotti all’azione di contrasto all’emergenza COVID, si inseriscono nel percorso di contrasto alla disoccupazione ed alla marginalità socio-lavorativa delle persone più fragili, all’innalzamento delle competenze dei giovani laureati e dei lavoratori che costituiscono importanti tasselli della strategia regionale volta al superamento delle criticità del contesto socio-economico regionale che la crisi rischia di accrescere”.
Anche Marianna D’Angelo, responsabile del Coordinamento Nazionale FSE dell’ANPAL, che ha accolto con piacere i commenti positivi di Adelina Dos Reis in relazione agli interventi posti in essere per far fronte all’emergenza Covid, si è complimentata con gli uffici regionali per la pronta collaborazione e risposta della Regione Basilicata. I dirigenti generali Tripaldi e Panetta hanno inoltre sottolineato l’impegno profuso dagli uffici regionali che anche nel periodo del lockdown, per andare incontro alle esigenze delle categorie sociali più colpite dall’emergenza sanitaria, hanno predisposto in tempi rapidi le misure ed i provvedimenti di spesa.
La struttura dell’Autorità di Gestione del FSE ha illustrato lo stato di attuazione del Programma soffermandosi, in particolare, sulla riprogrammazione effettuata nel 2020 spiegando le motivazioni e gli effetti. Sono stati esposti i dati di avanzamento finanziario ed i dati fisici sui progetti approvati ed i destinatari coinvolti. Sono state poi descritte le azioni intraprese per contrastare l’emergenza Covid-19 ed i principali interventi attivati con un focus sul rispetto del principio di pari opportunità e non discriminazione.
La spesa certificata della Regione Basilicata per il Fondo sociale europeo al 15 dicembre 2020 è pari a circa 18,3 milioni di euro: è stato quindi ampiamente superato l’obiettivo del target n+3 che richiedeva di raggiungere entro il 31 dicembre una spesa di almeno 14,6 milioni di euro. Ulteriori spese per circa 1,5 milioni di euro saranno inoltre rendicontate entro il 31 dicembre, mentre per il 2021, a fronte di un obiettivo di spesa di 31,8 milioni di euro, sono già in corso operazioni che dovrebbero consentire di certificare una spesa di almeno 36,1 milioni di euro. Le principali allocazioni della spesa certificata al 15 dicembre 2020 riguardano l’asse 1 (occupazione sostenibile – 10,1 milioni di euro), l’asse 2 (inclusione sociale – 3,57 milioni di euro) e l’asse 3 (istruzione e formazione – 2,9 milioni di euro).
Il soggetto gestore del Fondo Microcredito FSE 2014-2020, Sviluppo Basilicata, ha illustrato il funzionamento e le caratteristiche del Fondo focalizzando l’attenzione sul quadro dei risultati al 15/12/2020 sull’impatto della pandemia tuttora in corso. Il Nucleo di Valutazione e Verifica Investimenti Pubblici ha fornito una informativa sulle attività di valutazione ed in particolare sugli esiti dell’analisi valutativa dei master (universitari e non) e di specifiche misure a sostegno dell’occupazione. Con l’intervento successivo è stata fornita una informativa sull’impatto di Agenda 2030 sul Ciclo 2021-2027 e sul coinvolgimento del partenariato economico e sociale.
Quanto alla nuova programmazione comunitaria 2021/2027, Tripaldi ha annunciato che a gennaio sarà programmato un ciclo di incontri con il partenariato per approfondire le scelte della Regione alla luce della strategia europea dettata dall’Agenda 2030 e della conseguente necessità di riprogrammare gli obiettivo di sviluppo sostenibile. Occupazione, lotta agli abbandoni scolastici, sviluppo dell’istruzione universitaria, contrasto alla povertà ed inclusione sociale sono i temi principali al centro del dibattito.
Nel corso della riunione sono state infine presentate le attività di comunicazione svolte nell’ultimo anno per promuovere nella comunità regionale la conoscenza delle iniziative finanziate con il Fondo sociale europeo attraverso un aggiornamento costante delle informazioni sul sito sito web dedicato, incontri e laboratori nelle scuole, la realizzazione di video interviste, video promozionali e pubblicazioni. L’ultimo intervento, riguardante le buone prassi si è sostanziato nella illustrazione dell’Avviso Pubblico “Presentazione di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale” e nella descrizione di 5 casi studio che hanno prodotto un impatto sia sulle relazioni tra istituzioni, servizi sociali e organismi gestori dei progetti che sulla qualità della vita dei destinatari. È stato annunciato che il 21 dicembre alle ore 11 sui canali social Facebook e YouTube del PO FSE Basilicata si terrà un evento con i protagonisti degli interventi dell’Avviso Pubblico illustrato con la presenza di esperti.
La riunione si è conclusa con interventi del partenariato che hanno auspicato il proseguimento del percorso di collaborazione costante e continua nell’attuazione del programma.