STALKING, PRIMO PROVVEDIMENTO A CARICO DI UN MATERANO
A seguito di indagini svolte dall’Arma dei Carabinieri, ieri, per la prima volta, è stato notificato, ad un soggetto di 21 anni, un provvedimento di ammonimento, in applicazione della nuova normativa in materia di atti persecutori (Stalking).
La decisione giunge a conclusione di un’attenta attività istruttoria che, condotta dalla squadra Anti Stalking costituita in seno al Comando Provinciale di Matera, era stata avviata in seguito all’esposto presentato da una donna 17 enne.
Alla base del provvedimento si pongono i reiterati episodi di stalking indirizzati nei confronti della vittima.
In particolare, le ripetute ingiurie, minacce e le percosse subite hanno cagionato nella donna un grave stato di ansia e di paura, al punto da indurla a modificare le proprie abitudini di vita.
Come raccontato al personale dell’Arma operante, infatti, la minorenne, a seguito della conclusione della loro breve relazione sentimentale e del tentativo di ristabilirla da parte dell’uomo, dopo aver subito le prime insistenti ingiurie e minacce, seguite da percosse per il rifiuto opposto, aveva iniziato ad evitare la frequentazione di luoghi in cui il l’autore degli atti persecutori era solito recarsi. Ma ciò non è stato sufficiente in quanto il molestatore ha continuato, incessantemente, nella sua condotta, tanto da giungere a spegnere una sigaretta sulla pelle nuda della malcapitata.
L’ammonimento è stato adottato in attuazione dell’art. 8 del D.L. del 23/02/2009 n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori.
Per dare attuazione alla normativa di settore, il 26 marzo scorso il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Matera aveva istituto una squadra di militari preposta all’analisi e al contrasto del fenomeno in argomento.
L’Arma, ora, dopo l’adozione del citato provvedimento, garantirà controlli mirati per accertare la effettiva cessazione delle condotte persecutorie nei confronti della donna.
Qualora dovesse riscontrarsi la reiterazione dei comportamenti alla base del provvedimento di ammonimento e, quindi, la violazione dello stesso, nei confronti dell’ammonito, scatterà la denuncia d’ufficio per il reato di atti persecutori, punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.
COLTIVAVA PIANTE DI MARIJUANA A MIGLIONICO, DENUNCIATO DAI CARABINIERI
Denunciato dai carabinieri perché sorpreso, in casa, con alcune piante di marijuana, dosi della medesima sostanza e di hashish e altro materiale utile per la coltivazione e la preparazione dello stupefacente.
E’ accaduto a Miglionico (MT), dove i carabinieri della Compagnia di Matera e i colleghi della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un 21 enne del posto, in quanto responsabile di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, nel corso di una preordinata attività di controllo volta proprio al contrasto dello spaccio e del consumo di stupefacenti, nella tarda serata di ieri, al termine di un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione del giovane, per altro da tempo già sospettato di dedicarsi all’illecita coltivazione di droga, sono intervenuti e, una volta entrati in casa, hanno effettuato un’attenta perquisizione d’iniziativa.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno così rinvenuto e sequestrato 2 piante di marijuana dell’altezza di 60 cm. circa, quindi già mature e pronte per essere “lavorate”, 3 grammi di hashish e marijuana, nonché un bilancino di precisione e altro materiale utile per il confezionamento dello stupefacente, il tutto a riprova dell’illecita attività svolta dallo stesso.
Il denunciato era stato già video ripreso, in precedenza, dai militari proprio mentre si dedicava alla coltivazione delle piante di droga.