Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e legalità) in una nota fa il punto sui lavori in corso a Murgia Timone per il progetto Parco della storia dell’Uomo. Di seguito la nota integrale.
Facciamo chiarezza. Molto spesso capita che si pesti l’acqua nel mortaio per il gusto di fare qualcosa.
Gli interventi che si stanno ultimando a Murgia Timone e che riguardano scavi archeologici- progetto denominato Preistoria- e sistemazione di alcune chiese rupestri- denominato Civiltà Rupestre- hanno determinato un vivace dibattito in città talvolta amplificato da inesperti velinari del servizio televisivo pubblico guidati da una stantia redazione regionale. Quello che ha ravvivato il dibattito è stato il sedicente attacco verbale che ha subito l’ex Sindaco De Ruggieri. Definirsi nel caso specifico personalmente estraneo agli interventi che si stanno ultimando non è per niente preciso ma è, altresì, irrilevante. E’ vero che alle conferenze di servizio che guarda caso si definiscono “decisorie” partecipano i tecnici e non già i politici ed infatti a quella del 22 Febbraio 2019 voluta dal settore OOPP del Comune di Matera erano presenti per la Regione Basilicata l’Ufficio Urbanistica, assenti quelli di Compatibilità Ambientale e Parchi ma per quanto di loro spettanza e cioè la Valutazione di Incidenza Ambientale, risultava essere agli atti della conferenza perchè in data 29 Gennaio era stato espresso parere positivo con prescrizioni; anche il Parco Murgia aveva già espresso il suo parere positivo. Presenti risultarono essere la Soprintendenza Regionale Archeologica, Belle Arti e Paesaggio che espresse parere favorevole con prescrizioni, parere che è stato allegato al verbale. Altri presenti furono L’Asm, l’Uff. Urbanistica del Comune di Matera , per Invitalia il RUP ed il Progettista. La Conferenza si chiuse con parere favorevole richiamando le prescrizioni espresse. La lettura di quel verbale desta una curiosità se vogliamo di colore proprio perchè dimostra il presenzialismo del ex- Sindaco che dichiara essere stato tenuto all’oscuro di tutto, ufficialmente non era presente ma…. In grassetto e con caratteri maggiorati proprio per costringere il lettore a non ignorare vi è testualmente scritto: “Il Sindaco comunica di essere in possesso di un bassorilievo del 700 con Madonna con Bambino che fu sottratta al vandalismo e custodita fino ad oggi dal dichiarante e che era collocata all’interno della chiesa delle tre croci. Comunica che alla fine del restauro di detta chiesa intende riconsegnarlo per ricollocarlo nella sua posizione originale”. Non entriamo nel merito della dichiarazione che è “suggestiva” e nè commentiamo. Alla fine dopo tanto bailamme l’ex sindaco che il 22 Febbraio 2019 già vestiva la livrea del PD è stato tenuto all’oscuro della sostituzione dell’asfalto con misto collegante, il nostro ignora che trattasi di area posta in Rete Natura 2000 e che strade asfaltate e ponti in cemento non sono tollerati. La pista si rende necessaria per essere utilizzata dagli operatori agricoli frontisti così come accade ovunque ed essi vengono forniti di apposito pass per accedervi mentre il traffico turistico privato è vietato . Rileggendo la nota curata il 28 di Luglio da alcune associazioni il punto sul quale sembra esservi stato ferma opposizione è il permesso concesso dalla Soprintendenza alla sostituzione o al non uso della porte in legno con cancellate in metallo, appare evidente che la sostituzione si rendeva necessaria per evitare lo shock micro-climatico che avrebbe danneggiato gli affreschi e gli effetti sono conosciuti dalle guide turistiche anche se non sono molto attente ed è stata anche una precisa indicazione ambientale per non alterare le condizioni di vita delle possibili colonie di chirotteri che nelle grotte vivono ed è lo stesso motivo per cui non è stato previsto alcun sistema di illuminazione all’interno delle stesse grotte.
In buona sostanza il sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza in data 3 settembre 2020 attesta la regolare esecuzione dei lavori secondo quanto autorizzato mentre il parere positivo di Valutazione di Incidenza Ambientale è stato trasmesso come di solito avviene anche ai Carabinieri Forestali che sono l’organo preposto alla vigilanza ai sensi del DPR 357 del 8/9/97 art.15 e che puntualmente intervengono anche quando altri enti amministrativi si distraggono. Per chiudere la partita diciamo che oggi non è più procrastinabile la presentazione dei lavori che stanno per iniziare nell’area del Sasso Caveoso denominati “Civiltà Contadina” anche perchè scontano un lungo dibattito sull’utilizzo di quella area che risale agli anni ’60.