Muscatiello Marzio, segretario Democrazia Cristiana di Matera e presidente dell’Associazione di Volontariato “Azione Disabili Marziolino Odv”: “Povera Terra mia, la Basilicata, Regione tra le più ricche d’Italia, nella quale proliferano politici che da tempo detengono incarichi ma poco si occupano del territorio e del popolo, dando priorità ai propri interessi, alle alleanze, agli amici e agli amici degli amici”.
Quanto qui di seguito evidenzio è la riflessione fatta da Anna Lucia Pappalardo, Segretaria Politico DC Regione Basilicata: “Chi è il politico? Il politico è colui che si interessa del Bene Comune e lo favorisce creando condizioni di benessere e ben-essere del Popolo. Tra i suoi obiettivi vi devono essere lo Sviluppo economico, la tutela dell’ambiente, l’attività di prevenzione, la valorizzazione delle eccellenze nei vari ambiti tra i quali non ultimi si collocano quelli della cultura e dello spettacolo, l’incentivazione del turismo in un contesto ricco di storia, tesori archeologici e tanto di più.”
Esaminando il lavoro svolto dalla politica regionale negli ultimi anni – prosegue Muscatiello – nulla o poco si è fatto per favorire il risanamento finanziario, e qualsivoglia intervento finalizzato ad un concreto cambio di rotta in un contesto in cui ogni anno tanti giovani vanno via per motivi di studio e professionalmente non tornano più. Vi è una condizione di stallo nella quale la politica afferma tutto e il contrario di tutto. Il Covid, nella sua gravità e problematicità, non può giustificare il lassismo di chi detiene il potere, ben consapevole degli innumerevoli problemi che sono insoluti da tempo, nè atteggiamenti che vengono facilmente interpretati come disinteresse alla disperazione dei Lucani. Sembra che gli unici obiettivi siano la riduzione del potere d’acquisto, l’aumento delle tasse, il dilagare dei fallimenti e dei suicidi volutamente occultati, le continue restrizioni di apparenti libertà che destabilizzano tutti.
I cittadini…dove sono? Il popolo sovrano…dov’è?
Tra gli Italiani cresce la frustrazione e il rancore. Nello scenario internazionale siamo molto poco considerati e forse anche ridicolarizzati, dopo anni nei quali abbiamo vissuto l’orgoglio di essere una potenza economica.
E come se tutto questo non bastasse ciò che viene maggiormente penalizzato è un elemento di coesione sociale straordinario, che dovrebbe andare al di là dei riferimenti ideologiche e delle diversità politiche: la Sanità! E’ questo ambito in particolare che deve permettere la ripresa dell’Italia e lo Sviluppo Lucano. La Sanità Pubblica è parte integrante della nostra soria, della nostra vita, della nostra cultura!
Dei politici che conosco non mi fido più ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco, per tentare di migliorare le condizioni della Basilicata e ridare dignità alla nostra bella Matera. I Popoli non devono avere paura dei propri Governi ma dovrebbero avere nei Governi il loro punto di riferimento per il miglioramento culturale, sociale, economico, sanitario e umano.