Potrà un esercito di parassiti sconfiggere un virus? Secondo noi sì. Di seguito la nota integrale.
Questi i fatti. Qualche anno fa, a pochi giorni da una consultazione elettorale un membro del movimento astensionista fu pesantemente minacciato, insieme a un suo stretto congiunto, da un esponente politico per circostanze e notizie riguardanti la campagna elettorale in via di conclusione.
Il deprecabile episodio avvenne davanti a una banca, luogo notoriamente molto ambìto da chi si candida ad amministrare la cosa pubblica, e sfortunatamente per lui le telecamere di videosorveglianza registrarono l’accaduto.
La querela sporta all’epoca dal membro astensionista ha in queste ultime settimane prodotto il rinvio a giudizio del malcapitato esponente politico, che un po’ ingenuamente ha preferito avviare al posto di una possibile condanna in giudizio (che avrebbe senz’altro inciso più positivamente sul suo curriculum meritocratico politico), una trattativa risarcitoria fra gli avvocati delle parti, col risultato finale, qualche giorno fa, della remissione della querela a fronte di un risarcimento di cinquecento euro oltre al pagamento delle spese legali agli avvocati.
L’astensionista, a quel punto, anziché intascare i cinquecento euro per i danni subiti ha voluto devolverli ai più bisognosi, chiedendo al movimento di indirizzarli magari a coloro che combattono più arditamente contro il Covid19.
Il direttivo del movimento astensionista, riunitosi per destinare tale risarcimento, ha individuato tra i più bisognevoli di foraggio non i medici, gli anestesisti e gli infermieri in prima linea nella lotta contro il coronavirus, ma quella categoria ben descritta dalla biologia e dalla ricerca scientifica che più incisivamente potrebbe farci vincere la battaglia contro la pandemia: quella dei parassiti!
In natura esiste un principio biologico fondamentale che pone le specie viventi davanti alla cosiddetta “competizione interspecifica”. Ovvero, le difficoltà inflitte da una determinata specie nei confronti di un’altra concorrente fino al suo annientamento. In questo caso parassiti contro virus!
Quindi, all’unanimità, il direttivo astensionista ha destinato ai “magnifici sette” partiti politici italiani maggiormente rappresentati in parlamento la somma, seppur esigua, di 70 euro ad ognuno di essi, al fine di alimentare ulteriormente questo benemerito esercito della salvezza. In attesa che giungano dall’Europa le tanto agognate e ben più cospicue risorse del “recovery fund”.
All’epoca dell’Hotel Raphael avremmo contornato il tutto con il fatidico “pijatevi pure questi”, ma, date le attuali circostanze altamente nefaste per la popolazione, non possiamo che rivolgere a loro il più cordiale “magnate, crescete e moltiplicatevi, l’umanità intera ha bisogno di voi”.
I bonifici sono stati effettuati al M5S tramite l’Associazione Rousseau, al Partito Democratico, alla Lega di Salvini, a Forza Italia di Silvio Berlusconi, a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, a Italia Viva di Matteo Renzi e a Liberi e Uguali con la seguente causale: “Lotta al Covid, un aiuto sùbito da parte del M.A.P.I.”