Solo un pari per il Bari a Palermo nel turno in cui si ferma la Ternana. Torna a sorridere invece il Potenza, che trova a Monopoli la seconda vittoria stagionale con la gestione Capuano, anche questa in campo esterno. Di seguito il report sulla 17^ giornata a cura di Pippo Franzò .
PALERMO – BARI 1- 1
Il big match della Favorita tra Palermo e Bari finisce con un pareggio. Il Bari continua a non sfruttare i jolly che gli si presentano per avvicinarsi alla Ternana. Il Palermo cresce sotto l’aspetto tecnico e tattico di gara in gara, nonostante abbia sciupato qualche buona occasione sotto porta. La partita è stata bella a vedersi ma troppo errori da entrambe le squadre ne hanno condizionato il risultato, che poteva essere con un punteggio diverso.
Il Bari gioca troppo sulle individualità, si dispone bene in campo ma concede troppo all’avversario nella fase iniziale rischiando troppo, anche se poi nei minuti finali del primo tempo riesce quasi sempre a segnare.
La partita:
Buon avvio della squadra rosanera che insidia la porta difesa da Frattali. Il giovane attaccante in prestito dal Torino, Nicola Rauti, prima impegna il numero uno ospite con un forte tiro, dopo pochi minuti un colpo di testa di poco fuori, poi un’occasione mancata da Odjer. Il Bari controlla il gioco del Palermo, e riparte in velocità con un giro palla giostrato bene da giocatori esperti, ma negli ultimi sedici metri il gioco si smorza, e le conclusioni sono fuori misura. Proprio sul finire dei primi quarantacinque minuti il Bari trova la rete del vantaggio. L’azione parte da Ciofani, il difensore migliora di partita in partita, che appoggia a Marras in piena area, la palla rimballa e arriva a D’ursi che solo davanti alla porta non ha difficoltà ad insaccare.
Nella ripresa ci sia spetta un Bari proiettato in avanti alla ricerca del secondo gol che avrebbe chiuso la partita ma il Palermo torna a farsi insidioso, e per poco Lupertini non va a rete a due passi dalla porta biancorossa. Ancora Palermo in avanti con Rauti che tira bene ma Frattali manda in angolo. Il Bari ha anche le sue occasioni da gol per chiudere in modo definitivo la partita, ma D’Ursi al75’ davanti al portiere rosanero conclude debolmente, poi una buona occasione con D’Orazio il cui tiro si perde di poco a lato. Qualche minuto prima Boscaglia aveva sostituito Rauti con Lucca, classe 2000, giovane del vivaio granata, per cercare freschezza (Rauti aveva dato molto in campo) nel cambio degli attaccanti ed incisività. La pressione dei rosanero si vede quando a Luperini viene annullata una rete perché l’azione era viziata da una posizione di fuorigioco. Si arriva verso la fine dell’incontro con il Bari che riesce a controllare bene il gol del vantaggio. A pochi minuti dalla fine una punizione a favore del Palermo, battuta da Lucca con un fortissimo tiro che Frattali non riesce a vedere se non quando la palla è in rete, premia il Palermo quando oramai sembrava tutto perduto.
Le due squadre salutano il Natale ed il 2020 con un mezzo sorriso, con l’auspicio che nel 2021 possano raggiungere i loro obiettivi.
CATANIA – CATANZARO 1 – 1
La gara al Cibali finisce 1 a 1 ma gli etnei alla fine rimangono delusi per avere sciupato delle palle gol con Dell’Oglio e Pinto che potevano portare casa i tre punti, superando in classifica il Catanzaro.
La gara nella prima parte vede il Catanzaro giostrare bene in avanti ed infatti, dopo appena otto minuti va subito in vantaggio. Corapi lancia alla perfezione Di Massimo in area che con una perfetta scelta di tempo infila Confente per lo zero a uno. Il Catania reagisce, Sarao al 14’ di testa appoggia per Biondi ma non aggancia la sfera. Al 21’ il Catanzaro in avanti con Carlini ma nulla di fatto. Al 24’ il Catania in avanti con Calapai e poi con Dall’Oglio mettono in apprensione Branduani.
Nella ripresa il Catania cerca la via del gol, e al 55’ Pinto impegna seriamente il portiere ospite. Al 64’ Pecorino tiro da buona posizione ma il portiere blocca. Si fa vedere il Catanzaro al 69’ con Martinelli che impegna Confente. Al 71’ Pinto costringe il portiere a deviare in angolo. Nel finale di partita il Catania spinge in avanti, e con Zanchi all’82’ sfiora la rete. Il pareggio arriva all’86’ con Menneh, entrato da pochi minuti, che su suggerimento di Sarao, mette in rete con un preciso diagonale. Nei minuti finali due buone occasioni per il Catania ma la gara finisce con la divisione dei punti.
AVELLINO – VIBONESE 1 – 0
L’Avellino trova sotto l’albero di Natale un bellissimo regalo: l’autorete di Vitiello che comporta la conquista di tre punti importanti, e il terzo posto in classifica. La Vibonese pur giocando una discreta partita non è riuscita a lasciare lo stadio Partenio “ Adriano Lombari “ imbattuta, poiché all’8’, Vitiello centrocampista della Vibonese, nel tentativo di liberare la propria area di rigore, di testa con un pallonetto supera il suo portiere, e mette la palla nella propria porta.
La gara si può riassumere tutta qui, perché la squadra di Galfano ha giocato troppo a centrocampo, non impensierendo quasi mai seriamente il portiere campano.
Al via l’Avellino si è resa subito insidiosa con Maniero che di testa manda sopra la traversa. Poi è la volta della Vibonese che ha qualche buona occasione con Berardi e Tumbarello ma il portiere para.
L’Avellino che stenta nella manovra, e la Vibonese ci prova ad andare in avanti con qualche ripartenza ma con conclusioni sterili. Nella ripresa si gioca sulla falsa riga del primo tempo con un gioco stagnante a centrocampo. Si chiude l’incontro con i tre punti conquistati con il minimo sforzo, scaturiti da un’autorete, che rilanciano i biancoverde nei quartieri alti della classifica.
PAGANESE – FOGGIA 1- 4
Una vittoria convincente quella del Foggia in quel di Pagani con un bel 4 a 1, con poche sbavature, e tanta sostanza. La Paganese nulla ha potuto contro un avversario forte sin dai primi minuti. Al 4’ i satanelli passano in vantaggio con D’Andrea che sfrutta appieno l’errore di Mattia per andare in gol. La Paganese non ha idee per lanciare la punta Scarpa ( 41 anni ) nell’ottima difesa dei rossoneri. Il centrocampo del Foggia si muove a meraviglia sotto la regia di Raggio Garibaldi e Rocca, e al 27’ trovano il raddoppio sempre con D’Andrea che elude la difesa campana, su perfetto lancio di Curcio, e mette alle spalle della difesa azzurrostellata. Al 43’ va a segno la Paganese ma gran merito del gol di Schiavino è da addebitare alla poco attenta difesa del Foggia che non è esente da colpe. Nella ripresa è ancora il Foggia che comanda il gioco, poiché la reazione della Paganese è quasi inesistente. Al 51’ va a segno Curcio che riprende un rinvio del portiere Campani.
Il tecnico Erra cambia qualche giocatore per dare più linfa alla squadra ma il centrocampo del Foggia è in giornata di grazia, e costruisce l’azione che porta al quarto gol. Cross di Di Jenno per l’accorrente Rocca che di testa sigla il 4 a 1. Gli ultimi venti minuti sono gestiti bene dalla squadra di Marchionni che porta a casa tre punti, confermandosi una buona squadra che può dire la sua per quando riguarda l’alta classifica.
BISCEGLIE – TERAMO 1 – 0
Il Bisceglie vince per uno a zero contro il Teramo, e manda la squadra di Pace in crisi di risultati. Il Teramo con questa sconfitta è in caduta libera, perché resta ancorata a ventisette punti con un terzo posto condiviso da quattro squadre. La gara con il Bisceglie doveva avere un unico risultato finale per il tecnico abruzzese, visto anche la non eccelsa qualità tecnica dell’avversario ma la non buona giornata della squadra, e la prestazione negativa di Bombagi hanno permesso al Bisceglie di andare in gol nella ripresa nell’unica azione sotto porta del Teramo.
La gara poteva essere sbloccata dall’attaccante Bombagi che per ben tre volte l’hanno visto protagonista in modo negativo, sbagliando l’impossibile. Nel primo tempo il Teramo non riesce ad impensierire Russo, anzi quelle poche volte che il Bisceglie è andato ad di la della linea dei sedici metri, ha dato lavoro difficile da svolgere a Lewandowski . Nella ripresa Bombagi poteva coprire il gap se avesse messo a segno al 70’ su passaggio di Ilar, ma ha sbagliato completamente la mira da posizione favorevole, poi al 74’ ha voluto concludere da solo, senza esito, un’azione quando invece poteva servire Ilari tutto solo in piena area. Al 77’ sbaglia clamorosamente una deviazione a due passi dalla porta, su suggerimento di Lasik. Al 79’ su corner battuto dal Bisceglie, Musso elude la marcatura di DIakitè, e mette in rete per ll 1 a 0 che poi sarà il risultato finale.
TURRIS – CAVESE 2 – 0
La Turris vince per 2 a 0 sulla Cavese ed ottiene il quarto posto in classifica. La Cavese dopo tre pareggi ritorna di nuovo alla sconfitta, restando ancorata all’ultimo posto con otto punti. La gara inizialmente sembrava equilibrata dopo delle buone iniziative delle punte aquilotte con Ricchi al 14’, da posizione defilata, colpisce il palo. Reagisce la Turris al 18’ con Giannone che va in gol con un mancino imparabile per il portiere Russo. Subito il gol la Cavese si proietta in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Esposito tira di prima intenzione ma la palla va fuori. Nella ripresa La Cavese parte in avanti ma gli attaccanti non inquadrano la porta, e svaniscono le occasioni. Al 57’ la Turris con Franco timbra il palo. La Cavese ha la sua occasione per segnare ma Germinale spreca da due passi dalla porta. Pressa sempre la Cavese con tiri dalla lunga distanza ma senza esito. All’81’ il raddoppio della Turris, e risultato congelato: segna Lorenzini con un colpo di testa che batte Russo, su suggerimento di Signorelli. Nel finale la Cavese si butta con impeto in avanti ma resta in dieci per l’espulsione di Matino, e la gara finisce con la vittoria della Turris.
VITERBESE – FRANCAVILLA 2- 2
Tanti gol, tre rigori ed una buona gara giocata dalle due squadre, questi sono stati gli ingredienti per chi ha visto Viterbese – Francavilla. Inizia la partita, e partono bene i padroni di casa che nei primi cinque minuti si presentano sotto la porta di Crispino ben due volte sempre con Tounkara che, la prima volta spedisce alto sopra la traversa, e la seconda impegna seriamente Crispino. Al 27’ il primo rigore assegnato dal signor Acanfora per atterramento in area di Urso. Dal dischetto tira Palermo ed è 1 a 0. Il Francavilla impiega poco ad arrivare al pareggio, infatti al 30’ per un fallo di Simonelli su Puntoriere il direttore di gara assegna il secondo penalty. Batte Vazquez ed è il pareggio. Passano cinque minuti ed è ancora l’attaccante senegalese che viene atterrato in area per il terzo rigore concesso dall’arbitro: Ancora Palermo contro Crispino. Gol ed è il 2 a 1 per la Viterbese.
Nella ripresa si gioca con il Francavilla alla ricerca del pareggio che arriva al 64’ con Di Cosimo che mette in rete la palla del 2 a 2 finale.
MONOPOLI – POTENZA 0 – 1
Finisce con una sconfitta del Monopoli sul Potenza per 1 a 0 in virtù di un goal rocambolesco nella prima parte della gara. Ad inizio gara parte bene il Potenza con un tiro di Compagnon respinto da Menegatti in calcio d’angolo. Il Potenza al 15’ passa in vantaggio con il giovane centrocampista Compagnon che interviene in mischia e segna. Al 25’ punizione di Giorno direttamente in porta ma respinge un giocatore in angolo. Nella ripresa il Monopoli cerca di dirigere il gioco ma i ragazzi di Capuano riescono a resistere nella propria metà campo. Al 50’ un tiro di Giorno viene parato da Marcone. Al 24’ tiro di Lombardo fuori alla destra di Marconi. Al 34’ tiro dalla distanza di Compagnon respinto da Menegatti. Nel finale rigore netto non concesso per fallo di mano in area di rigore ai biancoverdi. Al 48’ colpo di testa di Marilungo, blocca Marconi. Si chiude questo 2020 con il Monopoli a sedici punti in classifica, fuori dai play-out. Per il Potenza la vittoria salva la panchina di Capuano che con tredici punti si trova in piena zona play-out.
Ha riposato la Ternana.
Juve Stabia – Casertana rinviata.