Il Natale del 2020, pregno di crisi economica e sociale a causa della pandemia in atto, ha visto una luce di speranza nel gesto di solidarietà che i cavalieri e benemeriti del Sacro Militare Ordine di San Giorgio presenti in Basilicata hanno voluto elargire nei confronti dei più deboli e dei bisognosi.
La colletta alimentare realizzata è stata interamente donata al gruppo della Comunità di Sant’Egidio di Matera, che per quest’anno ha concluso l’attività presso la parrocchia dell’Immacolata in Matera, raccogliendo generi di prima necessità, ma anche abiti e giocattoli, che sono stati poi tutti catalogati per poi essere donati alle diverse famiglie richiedenti a seconda delle necessità.
Un “Babbo Natale” solidale, quello organizzato dai volontari di Sant’Egidio, che sicuramente sarà più ricco ed efficace, grazie alla contribuzione giunta dai membri dell’Ordine Costantiniano che non hanno voluto far mancare il loro sentito gesto di amorevole carità a quanti sono oggi più che mai provati nell’anima e nel corpo.
La testimonianza lucana di quanti ancora appartengono, come cavalieri e benemeriti, a questo antico e nobile Ordine Cavalleresco, si concretizza in forme di carità che almeno quattro volte all’anno sposano il sussidio di piccoli progetti di solidarietà in favore di chi è emarginato dalla società odierna.
Ma il gesto di solidarietà dell’Ordine Costantiniano è andato oltre, poiché con il contributo economico versato nelle casse della Comunità di Sant’Egidio è stato anche possibile supportare la fornitura del pranzo di Natale alle diverse famiglie a cui i volontari hanno fatto recapitare le pietanze da asporto, affinché nessuno si possa sentire solo nel giorno in cui la nascita di Cristo Signore rappresenta il dono della gioia universale per l’intera umanità.
Una nota di ringraziamento nei confronti dell’Ordine Costantiniano è stata fatta recapitare da Francesco Paolo Andrisani, rappresentante materano della Comunità, che ha anche auspicato di poter collaborare nuovamente in futuro per ulteriori progetti di carità.