Piano di recupero via Santo Stefano, presidente Bardi diffida il sindaco di Matera. Di seguitola nota inviata da Nino Sangerardi sulla vicenda.
La vicenda comincia il giorno 13 luglio 2017 allorchè cittadini di Matera, proprietari di immobili, chiedono al Comune la ratifica del Piano di Recupero.
Passano non pochi mesi e in data 7 gennaio 2019 inviano all’Ufficio comunale preposto la nota di sollecito “in ordine all’approvazione del Piano di Recupero”.
L’Amministrazione municipale non scrive alcuna risposta.
Il 5 febbraio 2020 a fronte dell’infruttuosa decorrenza del termine e visto il silenzio in capo ai vertici comunali, al cittadino non resta che spedire al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, l’istanza di nomina del Commissario ad acta per la convalida “del Piano di Recupero di via Santo Stefano del Comune di Matera”.
Richiesta prodotta successivamente al termine perentorio dei 30 giorni previsto dalla Legge regionale n.23/1979, e quindi con missiva del 27 febbraio 2020 la Regione comunica ai signori materani la conclusione, con esito negativo, del procedimento di designazione commissariale.
Sopraggiunge il 30 giugno 2020 e i cittadini reiterano la domanda di benestare del Piano di Recupero attuativo.
Scaduti i nuovi termini previsti, novanta giorni, senza riscontro o interruzione delle clausole da parte del Comune i cittadini sono di nuovo a richiedere al presidente della Regione Basilicata l’investitura del Commissario “…affinchè provveda alle determinazioni di competenza, in sostituzione del Comune rimasto inadempiente”.
Agli atti del procedimento è stato acquisito il progetto del Piano di Recupero corredato di pareri favorevoli con prescrizioni: parere dell’Ufficio Regionale Ufficio Urbanistica e pianificazione territoriale, valutazione d’incidenza fase di screening, nota della Soprintendenza della Basilicata.
Esaminati i vari documenti la Regione ritiene che sussistono i presupposti, di diritto e di fatto, per l’esercizio del potere sostitutivo stante l’articolo n.10 della Legge regionale n.23/1979 modificato e integrato dalla Legge regionale n.25/2015.
Pertanto il 15 dicembre 2020 il presidente Vito Bardi tramite decreto “diffida il sindaco di Matera ad attivare le procedure per i provvedimenti connessi all’adozione e successiva approvazione del Piano di Recupero di via Santo Stefano, entro 30 giorni pena l’adozione dei poteri sostitutivi da parte del Presidente della Giunta regionale”.
Senza alcun dubbio il sindaco ha ottemperato a quanto enunciato dal presidente della Giunta regionale ma non si riscontra evidenza pubblica.
Nino Sangerardi