La task force regionale comunica che ieri, 27 dicembre, sono stati processati 217 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 19 (e fra questi 17 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. La percentuale dei contagiati lucani è del 7,83% (ieri era del 14,28%)
Le positività riscontrate riguardano:
17 residenti:
2 Lauria
10 Montalbano Jonico
5 Potenza
Non residenti ed in isolamento nelle rispettive Regioni: 2 Puglia
Nelle stesse giornate sono state registrate 41 guarigioni (41 residenti in Basilicata):
41 guariti residenti in Regione Basilicata
7 Avigliano
2 Genzano di Lucania
3 Lavello
3 Marsicovetere
5 Melfi
2 Montescaglioso
9 Palazzo san Gervasio
2 Ripacandida (domiciliati a Venosa)
7 Venosa (n. 1 domiciliato a Potenza)
1 Viggiano
Inoltre sono decedute 5 persone: (1 Anzi, 1 Castelluccio inferiore, 1 Picerno, 1 Potenza, 1 Senise.
Ai positivi vanno aggiunti nel complesso: 241 deceduti residenti: 1 Anzi, 3 Abriola, 2 di Accettura; 2 di Aliano; 4 di Avigliano; 2 di Bella; 4 di Bernalda; 2 di Brienza; 1 Castelgrande, 1 Campomaggiore, 2 Cancellara,2 Castelluccio Inferiore, 1 di Calciano; 1 di Castelsaraceno; 1 di Craco; 2 di Calvello; 1 di Episcopia; 4 di Ferrandina; 1 di Forenza, 2 di Grumento; 1 di Garaguso; 1 di Grottole; 2 di Irsina; 2 di Latronico; 5 di Lauria; 13 di Lavello; 2 di Lagonegro; 22 di Matera; 5 di Marsiconuovo; 9 di Melfi; 2 di Montemurro; 3 di Montescaglioso; 2 di Maschito; 4 di Moliterno; 5 di Montalbano Jonico; 1 di Muro Lucano; 1 di Nemoli, 1 di Nova Siri; 2 di Oppido Lucano; 2 di Palazzo San Gervasio, 2 di Picerno; 1 di Pietrapertosa; 2 di Policoro; 5 di Paterno; 38 di Potenza; 3 di Pisticci; 1 Pietragalla, 1 Rotondella, 5 di Rionero in Vulture; 1 di Ripacandida; 2 di Rotonda; 2 di Rapolla; 1 di Ruoti, 2 di Roccanova; 3 Sant’Arcangelo, 2 di Scanzano Jonico, 1 di S. Angelo le Fratte; 1 di Salandra; 1 di San Chirico Raparo; 1 di San Costantino Albanese; 1 di San Mauro Forte; 1 di Sarconi; 1 di Satriano; 1 di Senose; 1 di Stigliano; 2 di Spinoso; 4 di San Fele; 2 Tito, 1 di Tolve; 3 di Tramutola; 3 di Tursi; 1 di Trivigno, 1 di Tricarico; 2 di Viggiano; 7 di Venosa; 1 di Vietri, 6 di Villa d’Agri / Marsicovetere); 3 deceduti non residenti (1 residente in Calabria, 1 in Puglia, 1 in Veneto); 4.139 guariti ed altre 142 persone, fra stranieri e residenti in altre regioni italiane che si trovano in isolamento in Basilicata e cittadini lucani positivi in isolamento in altre regioni (il dettaglio nel bollettino epidemiologico).
A partire dal 6 agosto, dal giorno in cui sono ripartiti i contagi a Matera, le persone risultate positive al Coronavirus sono 341.
Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 5.742 di cui 5.644 in isolamento domiciliare.
Sono 4.197 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 236 quelle decedute.
Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 98: a Potenza 36 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 3 in Terapia intensiva, 30 in Pneumologia e 8 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 9 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 3 in Terapia intensiva e 9 in Pneumologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 180.907 tamponi, di cui 168.270 risultati negativi.
Un avviso a Conte e compagnia bella dei ministri: Non vi permettete di rendere la vaccinazione obbligatoria ai dipendenti pubblici, non potete obbligare nessuno neanche con la forza, vi si rivoltera’ tutto contro, il 2020 sara’ niente rispetto a quello che potrebbe accadere, la storia insegna che quando si reprime o si obbliga con la forza a fare scelte non condivise ci sono conseguenze ben peggiori di una pandemia.
Quindi primo comandamento non obbligate nessuno a fare il vaccino, non vi permettete!!!!!
Il vaccino deve essere su base volontaria; a quelli che stanno a Roma converra’ non prendere decisioni degne dei più beceri fascisti e nazisti più consumati, perché quella gente li sappiamo la fine che ha fatto, credo che non converra’ripetere un altra volta giorni e gesta scritti sui libri di storia.
Fare i fascistoidi o prendere decisioni da purghe staliniane Sara’ come allora; consiglio a chi sta a Roma, governo opposizione, di mettere da parte la spocchia e l’arroganza che facevano parte del corredo dei fascistoidi, nessuno si permetta di forzare la mano, piuttosto a gennaio scorso bisognava chiudere i confini anziché a marzo quando ormai l epidemia non si governava più.