La prima commissione consiliare (Affari istituzionali) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Pasquale Cariello (Lega), riunitasi presso l’Aula Dinardo.ha rinviato alla Giunta, per una nuova approvazione, lo schema di Regolamento dell’Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata”.
Tra gli obiettivi dell’atto quello di accrescere la capacità di innovazione e la competitività del sistema organizzativo anche al fine di favorire l’integrazione con le altre pubbliche istituzioni; realizzare un assetto organizzativo rispondente all’esercizio delle funzioni regionali e all’attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti dall’organo di direzione politica; assicurare la qualità dell’azione amministrativa attraverso la definizione di un sistema organizzativo improntato ai criteri di efficacia, efficienza, economicità, pubblicità, imparzialità, integrità e trasparenza; realizzare la più ampia flessibilità nell’organizzazione degli uffici della Giunta regionale, realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane, assicurando la valorizzazione del merito dei dipendenti e il rispetto delle pari opportunità.
Il regolamento è composto da 29 articoli che disciplinano il funzionamento delle strutture amministrative, delle strutture della Giunta regionale, delle direzioni generali, degli uffici, delle strutture di missione, degli uffici speciali della Presidenza, dell’Autorità di audit dei fondi strutturali dell’Unione europea, dell’avvocatura regionale, della stazione unica appaltante, dell’Ufficio per il controllo di gestione e la misurazione della performance, dell’Ufficio per il controllo interno di regolarità amministrativa e per il controllo sugli enti e le società partecipate, dell’Ufficio per le autonomie locali e la sicurezza integrata, dell’ufficio per la protezione civile, dell’ufficio per l’amministrazione digitale, degli uffici di diretta collaborazione del presidente della Giunta.
Il provvedimento è stato rinviato alla Giunta per una nuova approvazione su richiesta del consigliere Cifarelli che ha sollevato l’eccezione di improcedibilità perché il regolamento è stato approvato dalla Giunta senza le relazioni illustrativa e tecnico finanziaria e quindi non poteva essere esaminato dalla commissione.
Hanno votato a favore del rinvio in Giunta i consiglieri Polese, Cifarelli, Leggieri e Zullino. Hanno votato contro i consiglieri Acito, Bellettieri, Cariello e Quarto.
Ai lavori della commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Acito e Bellettieri (FI), Polese (Iv), Trerotola (Pl), Quarto (Bp), Zullino (Lega), Leggieri (M5s) e Cifarelli (Pd).
Prima Commissione. Consiglieri minoranza, Consiglieri regionali Polese, Cifarelli, Trerotola e Leggieri:
“Respinto alla Giunta tentativo di forzatura di regolamenti”
“Respinto al mittente il tentativo di forzare regolamenti e buon senso da parte della maggioranza di centrodestra. Torna in Giunta l’atto con cui si provava ad accrescere il potere gestionale della presidenza della Regione”. Lo dichiarano i componenti di minoranza della Prima Commissione consiliare ‘Affari istituzionali’, Roberto Cifarelli (Pd), Mario Polese (Iv), Gianni Leggieri (M5s) e Carlo Trerotola (Pl) a margine dell’approvazione della pregiudiziale presentata dallo stesso Cifarelli sullo ‘Schema di regolamento ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata’. “Nonostante la scorrettezza del presidente della Commissione, Pasquale Cariello – proseguono i 4 consiglieri di minoranza – che ha provato in mattinata, con decisione arbitraria e anti democratica, a non consentire il voto sulla pregiudiziale all’ordine del giorno per timore di palesare la non tenuta della maggioranza la ‘legalità’ ha prevalso. Nella prosecuzione pomeridiana della riunione infatti, nulla ha potuto Cariello per evitare il tracollo della maggioranza su un atto che evidentemente ora torna in Giunta dove dovrà essere per lo meno riformulato se non ritirato del tutto”. Cifarelli, Polese, Leggieri e Trerotola aggiungono ancora: “Per quanto ci riguarda ha prevalso il buon senso con il centrodestra che risulta quanto mai in affanno a proseguire nella propria azione costellata di sotterfugi e forzature al limite dei regolamenti. La pregiudiziale, infatti, è stata votata dalle minoranze ma anche dal consigliere della Lega Massimo Zullino”. “L’auspicio è che quella di oggi sia una lezione utile per chi crede di potere disporre a proprio piacimento degli organismi consiliari per procedere a colpi di maggioranza allo smantellamento del sistema democratico della Regione”, concludono i quattro consiglieri di minoranza.
Rinviata prima Commissione Regione Basilicata, Consiglieri regionali Polese, Cifarelli, Trerotola e Leggieri: “Abuso gravissimo da presidente Cariello”
“Spiace constatare il reiterato comportamento del presidente della Prima Commissione consiliare, Pasquale Cariello, che da qualche settimana ha svestito i panni di garante delle regole indossando quelli del censore e del paladino esclusivo degli interessi di una parte della maggioranza, in spregio ai regolamenti e alle funzioni proprie del ruolo che gli competerebbero”. Lo dichiarano i componenti di minoranza della Prima Commissione Mario Polese (Iv), Roberto Cifarelli (Pd), Carlo Trerotola (Pl) e Gianni Leggieri (M5s) a margine della riunione della Commissione che, in maniera arbitraria e per imperio del presidente Cariello è stata aggiornata alle ore 15. “Si conferma l’inadeguatezza di Cariello – sottolineano i consiglieri di minoranza – a guidare un organismo così importante e dalla grande rilevanza istituzionale. Quello che è accaduto alcuni minuti fa durante la riunione della Commissione compromette gravemente l’esercizio democratico a cui è tenuto ciascuno di noi. Non si può rinviare la Commissione per decisione “monocratica”, per non consentire il voto su una pregiudiziale al punto all’ordine del giorno “Schema di regolamento ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata” che avrebbe visto la maggioranza andare sotto”. “Si tratta di un abuso gravissimo che verrà anche sottoposto all’attenzione dell’odierno ufficio di presidenza”, concludono i consiglieri regionali Polese, Cifarelli, Trerotola e Leggieri.