Sull’emergenza Coronavirus pubblichiamo la nota inviata alla nostra redazione dal cittadino bernaldese Pinuccio Rinaldi.
Di seguito la nota integrale.
Nella letteratura gestionale la condizione di disservizio diffuso con causa nota ma senza soluzione certa e sperimentata, impone la necessità di avere l’accentramento delle decisioni e delle relative azioni, perché si possa ottenere il ripristino del disservizio in tempi rapidi e ragionevoli.
Questo principio universalmente noto dovrebbe trovare applicazione anche per la pandemia in corso, però così non è.
Infatti pur esistendo l’organizzazione mondiale della sanità OMS, che come tale dovrebbe avere il ruolo di accentrare su di sé tutte le conoscenze e la funzione di regolamentare tutte le decisioni e conseguenti disposizioni, assistiamo allo scenario che ogni stato decide ed opera sua sponte. Questa mancata assunzione di ruolo e funzione dell’OMS ha generato la conseguenza che nelle varie aree del mondo America, Europa, Cina Unione Sovietica si è proceduto individualmente e separatamente alla battaglia contro il COVID generando di fatto, una gara ad uscire per primi dalla condizione di pandemia.
Questa gara pur trovando una sua giustificazione di utilità “economica” e “politica” non è utile a trasferire il “senso di sicurezza” alle proprie nazioni.
Infatti i vaccini trovati sono validati dalle proprie organizzazioni e strutture nazionali mentre, secondo quella logica gestionale, dovrebbero essere certificati e validati dall’OMS.
In buona sostanza se la funzione e il ruolo dell’OMS fosse presente non avremmo dubbi e domande del tipo: perché tanti vaccini ? le procedure di validazione e le misurazioni di efficacia sono uguali per tutti? Perché un vaccino validato e distribuito in Inghilterra è in attesa di validazione nella Comunità Europea? in questa pandemia prevale la logica sanitaria oppure quella economica ?
Con ogni evidenza siamo immersi nella paura e nel dubbio e nulla ci soccorre per uscire da questa condizione.
La presenza di due papi e la pandemia in corso, hanno reso l’anno che i chiude veramente “unico”, speriamo che quello che verrà sia migliore.