Un confronto con il mondo del lavoro e dell’economia per una proposta di sviluppo che l’Amministrazione Comunale di Melfi intende presentare al Governo Regionale. E’ questo lo scopo dei lavori della Consulta dell’Economia e del Lavoro del Comune di Melfi, che si è svolta questa mattina via zoom, convocata dal sindaco di Melfi, Livio Valvano, dall’Assessore alle Attività Produttive, Michele Mastromartino e dalla Presidente della Commissione Attività Produttive, Tiziana Ferrieri, che ha coinvolto la Confcommercio, la Federalberghi, la Coldiretti, la Cia, l’Ordine dei Dottori Commercialisti, la Camera del lavoro Cgil, la Uil, il Comitato dei Cittadini, l’Ordine dei Geometri e l’Assessore Bufano.
Il sindaco di Melfi Livio Valvano esprime soddisfazione ” della partecipazione attiva delle parti sociali tesa ad elaborare un documento che l’amministrazione comunale di Melfi offrirà al Governo regionale. Non può esserci un piano strategico efficace senza il coinvolgimento degli attori interessati, altrimenti si tratterebbe di una semplice ed astratta attività teorica”.
Per Lucia Incoronata della Confcommercio “si ritiene necessario avviare un progetto ragionato di sviluppo socio-economico e di rigenerazione urbana che parta da uno studio mirato del territorio di Melfi. La Confcommercio ha già avviato interlocuzione a livello regionale con l’Assessorato alle attività produttive per il sostegno a tale tipo di progetto poiché deve necessariamente partire da qui la rinascita di piccoli territori Lucani. Piena disponibilità pertanto a partecipare alla realizzazione di un tale progetto di rigenerazione qualora lo si ritenga lo strumento idoneo a riprogettare e ripensare lo sviluppo della Città di Melfi”.
Per Liberato Canadà di Federalberghi ” occorre invertire la tendenza del calo demografico divenendo attrattivi attraverso la formazione delle giuste competenze dei giovani, le infrastrutture come la Ferrovia Potenza –Foggia e Melfi- Matera, la valorizzazione del Centro di Ricerca dell’Università e l’industria Creativa Culturale Turistica come volano per lo sviluppo locale. Melfi merita anche un Teatro da 500 posti”.
Per Michele Petraroia della Cgil “bene il confronto con le parti sociali, le imprese e gli ordini professionali come metodo. Sul piano del merito delle scelte da inserire nelle proposte regionali per il Recovery Fund per l’Area Nord da inviare al Governo la priorità è la prospettiva della Fca-Sata acquisita dai francesi della Psa. Innalzare la competitività del sistema territorio collegandosi all’alta velocità ferroviaria e stradale sia della Napoli – Bari che verso la direttrice adriatica ed i corridoi logistici europei Nord-Sud e Est-Ovest. Accanto a questo occorre investire in sanità, istruzione, università, ricerca scientifica, connessione veloce e miglioramento dei servizi pubblici e della qualità della vita. Da ultimo potenziare le misure di contrasto alla criminalità organizzata e assumere la promozione, tutela e valorizzazione di arte, storia, paesaggio, cultura, ambiente, archeologia e quindi agricoltura, turismo, artigianato e distretti di tipicità e qualità come assi strategici da perseguire”.
Per Giuseppe Pietrantuono della Uil ” occorre intervenire nei settori come sanità, istruzione e mondo del lavoro. Attrarre attività produttive per combattere lo spopolamento”.
Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Luigi Vergari si è complimentato con il sindaco Valvano per la lodevole iniziativa della Consulta dell’economia e del lavoro cittadina. “La presenza dei commercialisti a questi tavoli -ha aggiunto Vergari- dovrebbe diventare una buona pratica. Melfi è il primo Comune che si apre ad un confronto con gli ordini professionali. I police maker dovrebbero tenerne conto poiché siamo baricentrici tra la Pubblica Amministrazione ed il settore privato”.
Per il direttore della Coldiretti Franco Carbone “nell’idea di sviluppo della Basilicata ci sono dei territori che necessariamente devono essere valorizzati. L’obiettivo è quello di mettere in connessione le varie aree della Regione e la Basilicata con il resto del Paese. Melfi può essere un hub logistico per collegare le produzioni agroalimentari con il resto d’Europa. Non solo più connessione infrastrutturali, dunque, ma anche la digitalizzazione e dare nuova linfa ai processi formativi per collegare l’Università alle imprese”.
Per la Cia Leonardo Moscarito ha precisato che il giorno 15 gennaio la Cia si occuperà proprio di questi temi in un incontro ufficiale.
Per il portavoce del Comitato dei Cittadini Petito “il Parco esprime i valori di un territorio agricolo-rurale di tutela della biodiversità cha va ripristinata. Ciò ci consentirà di salvaguardare e tutelare al meglio il nostro territorio”.
La Consulta si riaggiornerà sabato 9 gennaio, sempre alle ore 10,30.