Al termine di un vertice con i capidelegazione, il governo ha preso una decisione sulle nuove misure anti Covid dopo l’Epifania. Ecco come potrebbero cambiare i colori: il 9 e 10 gennaio 2021 l’Italia potrebbe entrare in zona arancione: saranno chiusi i bar e i ristoranti e sarà vietato uscire dal proprio Comune. La decisione, presa durante la riunione dei capidelegazione, verrà formalizzata con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.
L’altra ipotesi allo studio del governo sarebbe il prolungamento, sempre tramite un’ordinanza del dicastero della Sanità, del decreto di Natale, in scadenza il 7 gennaio, mantenendo le misure restrittive in vigore fino al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm.
Il governo ha convocato per oggi, 3 gennaio, le Regioni e in serata è stata prevista inoltre una riunione del Comitato Tecnico Scientifico.
Si sta valutando il varo di nuove restrizioni per la settimana dal 10 al 15 gennaio 2021.
In alternativa, potrebbe essere anticipato un nuovo Dpcm finalizzato al contenimento dei contagi da Covid-19.
Potrebbero cambiare in questo modo i parametri di valutazione per le Regioni: con l’Rt a 1 scatterà la zona rossa, con 1,25 si andrà in arancione.
Tra le proposte che saranno esaminate assieme ai presidenti delle Regioni c’è il coprifuoco alle 20.
Ecco il nuovo calendario così come ipotizzato dal governo per i giorni successivi all’Epifania: 7 e 8 gennaio l’Italia è in zona gialla, 9 e 10 in fascia arancione. Dall’11 al 15 gennaio scattano le restrizioni previste a seconda delle fasce di colore che verranno attribuite dopo il monitoraggio dell’8 gennaio. Il 15 è previsto il nuovo Dpcm.
Per quanto riguarda le scuole nel corso del vertice con i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e membri del Cts, il premier Giuseppe Conte avrebbe detto che la didattica in presenza al 50% nelle scuole deve ripartire dal 7 gennaio 2021.