Regione Puglia, Nino Sangerardi: “Ecco quanto costano Gruppi consiliari e relativo personale”. Di seguito la nota integrale.
A decorrere dalla X legislatura,con Legge pugliese n.34/12,si sancisce che l’ammontare complessivo della spesa per il personale dei Gruppi consiliari deve equivalere al costo di una unità di categoria D posizione economica D6,compresi gli oneri a carico della Regione, per ciascun consigliere regionale.
L’importo monetario del soggetto comandato o distaccato funzionalmente a disposizione dei Gruppi consiliari “grava sul budget assegnato a ciascun Gruppo consiliare e deve rientrare nei limiti di questo”.
Dunque l’esborso totale,ogni anno, per la categoria in questione è di euro 2.717.798,15 pari alla somma di 53.290,16 euro per individuo moltiplicata per 51 consiglieri regionali.
Tale quantificazione rispetta il trattamento economico massimo,fondamentale e accessorio, previsto dalla contrattazione collettiva nazionale e integrativa con inclusione della retribuzione differita,del valore dei buoni pasto e dei compensi per il lavoro straordinario.
Pertanto a fronte dell’inizio dell’XI legislatura,2020-2025, la copertura dei costi del personale in capo ai Gruppi consiliari(determinati dalle elezioni del 20-21 settembre 2020) è nella misura di 255.938,74 euro : ottenuta dividendo il costo complessivo annuo per ciascun consigliere euro 53.290,16 per 365 giorni e moltiplicando per il numero di giorni intercorrenti la data di costituzione e il termine dell’anno 2020 per il numero dei consiglieri appartenenti ad ogni Gruppo consiliare).
Le somme vengono ripartite così:
-Con Emiliano(7 consiglieri) euro 36.792,11
-Forza Italia(3 consiglieri) 10.950,03
-Fratelli d’Italia(6 consiglieri) 31.536,09
-La Puglia domani(2 consiglieri) 9.344,02
-Lega(4 consiglieri) 21.024,06
-M5S(5 consiglieri) 26.280,07
-PD(16 consiglieri) 84.096,25
-Popolari con Emiliano(7 consiglieri) 30.660,09
-Gruppo Misto(1 consigliere) 5.256,02.
In merito al funzionamento dei Gruppi consiliari dall’anno 2013 il contributo,al netto delle spese per il personale, è fissato in 5 mila euro all’anno per ciascun consigliere iscritto al Gruppo. Sovvenzione destinata esclusivamente agli scopi istituzionali riferiti alle attività del Consiglio regionale e funzioni di studio,editoria e comunicazione. Quindi per i mesi del 2020 la cifra impegnata è 24.013,68 euro da suddividere tra i nove Gruppi politici in base al numero dei componenti.
Quanto spende la Regione d’Apulia in emolumenti da corrispondere a presidenti e vicepresidenti e assessori e consiglieri?
Innanzi tutto c’è “l’indennità di carica e funzione” : sette mila euro lordi da versare ogni mese al consigliere. Più 2.700,00 euro a chi detiene l’incarico di presidente della Giunta e del Consiglio,più 1.500,00 euro a vicepresidente della Giunta e del Consiglio e assessori,più 1.200,00 euro a presidente del Gruppo consiliare e presidente della Commissione consiliare e segretario consiliare e assessori esterni.
Altro stipendio denominato “ spese per esercizio di mandato” in favore dei consiglieri definiti in misura eguale indipendentemente dalla carica svolta dal medesimo consigliere regionale : quattromila e cento euro lordi.
Prevista la copertura assicurativa,annuale, contro i rischi da infortuni di consiglieri e assessori quantificata in 22.750,00 euro,polizza sottoscritta con Unipol SAI agenzia di Bari.
La Regione,dulcis in fundo, sborsa l’assegno di “ vitalizio mensile o di reversibilità” a beneficio di ex consiglieri regionali o aventi diritto(vedove) con remunerazione di varia entità : 9.724,18 euro lordi o 7.779,85 euro o 5.618,79 euro o 4.322,14 euro.
In data 27 maggio 2019 il Consiglio regionale delibera all’unanimità il testo di Legge(Stato-Regioni) che ridimensiona i vitalizi pro consiglieri.
Norma che coinvolge,in Puglia, 207 persone e determina un risparmio di 2,5 milioni di euro. Denaro con cui è stato aperto un fondo di accantonamento per eventuali ricorsi da parte degli ex consiglieri(che molto probabilmente verranno praticati come accaduto con i parlamentari che al Senato hanno ottenuto,tramite la Commissione Contenziosa, il blocco del taglio inerente il vitalizio) o varie soccombenze.