Domenica 3 gennaio presso il palasport “Marco Saponara” di Salandra si è tenuto uno screening gratuito mediante test antigenico rapido, voluto fortemente dall’amministrazione comunale, con il supporto dell’azienda sanitaria di Matera e il dipartimento politiche della persona della Regione Basilicata.
L’iniziativa ha coinvolto una parte considerevole della popolazione salandrese, con un criterio di base: monitorare l’effettiva circolazione del virus nella comunità, concentrandosi in primis sui soggetti obbligati al contatto con il pubblico.
In virtù di tale impostazione, sono stati mappati dapprima tutti i residenti fuori sede per motivi di studio di lavoro e rientrati per le festività, a seguire la categoria dei commercianti e, infine, la comunità scolastica, per un totale di oltre 400 cittadini. In termini percentuali l’adesione sfiora il 100 per cento dei soggetti interessati e altrettanti casi negativi dimostrano il grande senso di responsabilità dei cittadini salandresi e, soprattutto, una grande voglia di ritornare a vivere con un minimo di serenità il rientro a scuola e la ripresa, seppur lenta e con tutte le precauzioni del caso, dei ritmi della vita quotidiana.
Il risultato raggiunto è frutto, oltre che della volontà politica, della sinergia e capacità di confronto e dialogo delle istituzioni. Una macchina organizzativa complessa coordinata dal consigliere comunale Donato Marraudino con il supporto di Antonella Ferruzzi, alcune associazioni locali che d’ intesa con il Dott. Dinnella Antonio – medico di medicina generale- e il personale sanitario, costituito dagli infermieri Saponara Maria, Chietera Patrizia, Marraudino Annamaria, Tantone Loredana e Paolo, Teresanna Zagaria, da sempre impegnati in prima linea a combattere l’emergenza Covid-19, hanno dato risposta ad un bisogno di cittadinanza che, in questo momento, coincide con il diritto alla salute.
Lo stesso consigliere Marraudino afferma: “si trattava di un impegno che l’amministrazione aveva preso con gli studenti e le loro famiglie fin dai primi giorni di Dicembre, quando, con una decisione sofferta, si preferì continuare con la Didattica digitale integrata, in virtù di una comunicazione non proprio tempestiva della Regione sulla riapertura, che non dava un margine temporale adeguato all’esecuzione di una indagine epidemiologica sulla popolazione studentesca.
Il risultato incoraggiante è un ottimo punto da cui partire per restituire qualcosa ai nostri ragazzi, tuttavia, non deve essere sinonimo di rilassatezza. È necessario continuare ad adottare comportamenti responsabili che facciano arrivare la comunità agevolmente alla campagna vaccinale”.
L’amministrazione comunale fa sapere che, attraverso il Coc e di concerto con il dipartimento Politiche della persona, ASM e Regione Basilicata continuerà a monitorare la diffusione del Covid all’interno della comunità ed è pronta ad organizzare eventuali altre campagne di screening.