“Anche in questa occasione il consigliere regionale Braia arriva in ritardo pur di tentare di acquisire meriti che non può rivendicare per il semplice fatto che negli anni da assessore non ha risolto quelle stesse problematiche che solleva oggi”. E’ la replica dell’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo all’intervento di Braia in merito al provvedimento, concordato con la Giunta, assunto dalla Total che ha istituito un Fondo di solidarietà per l’erogazione di contributi a sostegno delle società del tessuto produttivo lucano che vantino, nei confronti di soggetti terzi autonomi e indipendenti rispetto a Total, crediti non soddisfatti per prestazioni rese nell’ambito del Progetto Tempa Rossa.
“Come ho avuto modo di affermare con la mia dichiarazione del 15 dicembre scorso che ha reso del tutto vana, perché superata, la mozione Braia – continua Cupparo – ciò è stato possibile dopo un lungo e faticoso lavoro di confronto con la Total che ha coinvolto Confindustria, Api Potenza e Matera, sindacati e sindaci, concretizzato in un verbale sottoscritto nel mese di luglio 2020. La Total ha poi confermato il 18 novembre 2020 la propria decisione comunicandoci di aver messo a disposizione 1,9 milioni di euro. Una situazione incancrenita negli anni che siamo riusciti con tenacia a rimuovere e che inoltre vedrà presto la Regione andare oltre incassando compensazioni ambientali e le prime royalties derivanti da Tempa Rossa. Sui tempi di attuazione posso tranquillizzare il consigliere: i contributi, già iscritti in un apposito capitolo del nostro bilancio, saranno concessi alle imprese che ne hanno diritto appena saremo in possesso dell’elenco dei legittimi beneficiari. Dobbiamo purtroppo constatare la contemporaneità dell’esternazione di Braia con il provvedimento della Giunta di modifica del rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018 che comporta l’aumento di circa 20 milioni di euro del disavanzo relativo al 2018 limitando in questo modo la capacità di spesa della Regione per un importo considerevole. Da parte di chi ha contribuito a provocare questa disastrosa situazione finanziaria viene adesso una lezione su come spendere le risorse a vario titolo attribuite alla Regione. Un atteggiamento davvero inaccettabile”.