Il valore della democrazia va sottolineato sopratutto alla luce di quanto accaduto a Washington con la clamorosa manifestazione, che ha provocato anche 4 morti e 53 feriti, dei fans di Donald Trump in occasione della proclamazione da parte del Congresso del nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Di seguito una riflessione sul concetto di democrazia di Marziolino Muscatiello segretario politico della sezione Alcide De Gasperi di Matera della Democrazia Cristiana.
Nel linguaggio quotidiano il concetto di democrazia evoca un metodo decisionale, una modalità di prendere le decisioni che consta di più fasi: l’ascolto del parere di tutti gli interessati, il confronto delle diverse posizioni attraverso una discussione costruttiva, la decisione a maggioranza attraverso una votazione. E’ implicito l’impegno della minoranza ad accettare la decisione presa dalla maggioranza.
Emergono quindi concetti fondamentali per il processo democratico come la condivisione, l’ascolto, la partecipazione, la buona fede, il rispetto delle posizioni diverse dalle proprie e l’accettazione delle decisioni prese a maggioranza. Quando il numero di soggetti coinvolti nella decisione diventa troppo grande e ingestibile o quando la complessità degli argomenti affrontati richiede una preparazione specifica, a completare il concetto di democrazia interviene il concetto di rappresentanza: i partecipanti alla discussione, i votanti sono solamente una piccola parte di tutti gli interessati alla decisione e sono dei rappresentanti generalmente scelti attraverso libere elezioni. In tal caso si parla più propriamente di democrazia rappresentativa, in contrapposizione alla democrazia diretta. E’ evidente che la democrazia rappresentativa sarà tanto più compiuta quanto più è democratico il processo di scelta dei rappresentanti.
La democrazia presuppone un certo grado di maturità civile per essere applicata con successo altrimenti si trasforma in democrazia di facciata, in una democrazia svuotata di diritti e garanzie che avrebbe il solo scopo di nascondere metodi decisionali non democratici.
La democrazia applicata al governo di una nazione comporta una organizzazione dello Stato che assegna un ruolo predominante agli organi collegiali che fungono da raccordo con la popolazione ed è caratterizzata dalla separazione dei tre principali poteri dello stato: il potere esecutivo, il potere legislativo ed il potere giudiziario. E’ inoltre fondamentale l’accettazione da parte della società di un patto costituente che sancisca i principi di base senza i quali la democrazia non potrebbe funzionare e che generalmente sono esplicitati nella Costituzione materiale dello Stato, ovvero in una Costituzione formale.
La democrazia è un concetto che affonda le sue radici nell’antica Grecia, infatti il termine “democrazia” deriva dall’unione delle parole “demos”, che significa popolo, e “kratos”, che significa forza, governo. Quindi democrazia come governo di tutti i cittadini. Con la rivoluzione francese al concetto antico di democrazia furono associati i valori di libertà, uguaglianza e fraternità come principi posti alla base degli ordinamenti democratici.
In sintesi, vengono definite democrazie quelle forme di governo nel quale la sovranità appartiene al popolo che la esercita mediante i suoi rappresentanti liberamente eletti nelle forme e nei limiti stabiliti dalla stessa Costituzione. Ma ci si riferisce alla democrazia anche come concezione politico-sociale, come ideale etico, che si fonda sul principio della sovranità popolare e sulla garanzia di libertà e di uguaglianza di tutti i cittadini, infatti in riferimento agli scenari di guerra che hanno coinvolto le democrazie occidentali, alle lotte contro le dittature ed alle missioni di pace internazionali si discute della possibilità di “esportare” la democrazia.
Le democrazie contemporanee sono tutte democrazie rappresentative dove un ruolo fondamentale è svolto dai partiti e dalle organizzazioni politiche. Attraverso questi corpi intermedi i cittadini partecipano alla discussione per indirizzare le scelte del governo e scelgono i propri rappresentanti alle elezioni. Nelle democrazie occidentali permangono forme di democrazia diretta come i referendum popolari