Parco Alta Murgia, Nino Sangerardi: “Progetti per 3,2 milioni di euro e iniziative per il clima”. Di seguito la nota integrale.
La Direzione generale del Ministero dell’Ambiente ha rinnovato l’invito agli Enti Parco nazionali a presentare progetti per la messa in opera di interventi finalizzati alla “mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nell’ambito del Programma Parchi per il clima,annualità 2020”.
Il Parco nazionale dell’Alta Murgia a tal fine ha provveduto a redigere le schede di progetto con relativi importi complessivi. Ecco :
-efficientamento energetico dell’immobile in contrada Cavone euro 494.136,00
-reddito energetico tramite Comunità energetica nel territorio del Parco 636.396,00
-intervento per implementazione della rete di video sorveglianza contro
gli incendi boschivi 1.225.975,56
-monitoraggio satellitare e da terra delle aree percorse dal fuoco e delle
modifiche ambientali per la caratterizzazione controllo e definizione di
interventi di restauro forestale 644.160,00
-efficientamento energetico del Centro visitatori del Parco Masseria Filieri 233.519,00.
Il totale pari a 3.234,186,56 euro.
Durante l’anno 2021 in caso di accoglimento delle progettualità da parte del Ministero—si legge nella relazione programmazione triennale(2021-2023) e annuale(2021) ratificata dai vertici del Parco dell’Alta Murgia— si procederà ad apportare le variazioni di bilancio e creare il relativo iter per la scelta degli affidatari dei servizi di progettazione.
In merito al Centro Masseria Filieri ultimamente il Comune di Poggiorsini ha indetto l’avviso per “conseguire manifestazione d’interesse per la gestione della Masseria Filieri a Centro visita e ospitalità del Parco nazionale dell’Alta Murgia”.Valore della concessione(durata 10 anni,criterio offerta economicamente più vantaggiosa) euro 65.304,00. Non è dato sapere se c’è stato il provvedimento di aggiudicazione.
Principia al 6 aprile 2010 il contratto stipulato tra Ente Parco e Comune di Poggiorsini con oggetto “Recupero della Masseria Filieri e creazione di un centro di prima accoglienza e ospitalità dei visitatori del Parco”. Intervento finanziato dal Parco con un milione e 200 mila euro. Gli ultimi lavori di completamento della struttura,appaltati all’impresa Apulia srl,sono terminati a fine agosto 2017.
In data 6 aprile 2019 il Consiglio direttivo del Parco approva la Bozza dell’accordo di programma tra Parco e Comune di Poggiorsini per la cogestione della Masseria Filieri.
Quest’ultima,modello architettonico delle masserie da campo già possedimento dell’Ordine Gerolosimitano di Barletta,è ubicato in territorio poggiorsinese nei pressi dell’ipotetico tracciato della Via Appia Antica e non molto distante dalla Stazione dimessa delle Ferrovie dello Stato. Storicamente si ergeva lungo il Regio Tratturo Melfi-Castellaneta utilizzato per la transumanza come testimoniato da numerosi elementi di architettura rivenuti nella masseria e in sua prossimità(stalle,mangiatoie in pietra,depositi di vettovaglie,etc.)
Il Parco nasce il 10 marzo 2004,grande 68.077 ettari comprende 13 Comuni : Andria,Altamura,Bitonto,Cassano Murge,Corato,Gravina,Grumo Appula,Minervino Murge,Poggiorsini,Ruvo di Puglia,Santeramo,Spinazzola,Toritto.Sottoposto a vigilanza del Ministero Ambiente è formato da Giunta esecutiva,Consiglio direttivo in scadenza il 31 dicembre 2020, Comunità del Parco,Collegio revisori dei conti.
Presidente è il dr.Francesco Tarantini—già membro del Consiglio direttivo del Parco Alta Murgia,presidente di Legambiente Puglia– nominato il sette agosto 2019 dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa con il beneplacito delle Commissioni parlamentari di Senato e Camera( a maggioranza politica M5S-Lega) e del presidente della Giunta della Regione Puglia Michele Emiliano(ex Pd) con emolumento annuale di euro 29.150,28.
I dipendenti del Parco in numero di dodici di cui tre a tempo determinato,35 le unità del Raggruppamento Carabinieri Parchi(ex Cta/Cfs) alle dipendenze del medesimo Ente.
Il bilancio di previsione anno 2020 ammonta a 5.633.589,33 euro.