2021 “Anno Internazionale delle Ferrovie”, Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”: “La Basilicata deve dialogare con Puglia e Campania. Le occasioni di sviluppo da non perdere”. Di seguito la nota integrale.
La Commissione Europea ha proclamato il 2021 “Anno Internazionale delle Ferrovie” e da Bruxelles è partito l’invito a incentivare il trasporto ferroviario per aumentare i passeggeri (con specifiche politiche tariffarie) e le spedizioni delle merci. Per queste ultime, l’obiettivo è (utilizzando anche il trasporto marittimo) di passare dal 20% ad almeno il 30% nei prossimi anni. Germania, Francia, Inghilterra e Spagna sono già a buon punto, sia per accedere agli appositi fondi europei che per ottenere benefici sull’ambiente. E in questa direzione si muove anche l’Italia e sarebbe opportuno una riflessione anche da parte della politica lucana. Regione dove i sindacati, le imprese e gli operatori turistici sono impegnati a studiare le strategie di sviluppo dopo il Covid-19.
Ci sono altre questioni sulle quali riflettere: sia Bari sia Taranto (e tutto il Salento) sono impegnate a valorizzare innanzitutto il “sistema Puglia” attraverso adeguate promozioni turistiche e marketing territoriale. Entrambe le città sono seriamente candidate al titolo di “Capitale italiana della cultura 2022”. Taranto, inoltre, è la sede dei “Giochi sportivi del Mediterraneo” del 2026, e dalla stessa città jonica partiranno prossimamente i lavori per A/V di rete per Metaponto-Potenza fino a Battipaglia, da completare proprio entro il 2026.
In questo quadro di investimenti e di sviluppo socioeconomico, che riguarda ferrovie, merci, turismo e ambiente, si profila per la Basilicata un occasione da non perdere dando una accelerata al completamento della ferrovia Ferrandina-Matera. Con la Città dei Sassi che deve svolgere un ruolo trainante per il nostro territorio e per l’intera regione se vuole conservare il ruolo di Capitale europea della cultura 2019, svolto nell’ambito del turismo internazionale. Non va sottovalutata quindi la necessità di dare un concreto sostegno alle imprese e alle esportazioni con il potenziamento delle FS, anche alla luce della Zes Taranto-Valbasento e l’attivazione della piattaforma logistica di Ferrandina. Nella cui stazione sono già disponibili il 5° e 6° binario per la vicina zona industriale e per i treni merci in direzione degli interporti di Taranto Nasisi, Napoli Marcianise e Bari Lamasinata.
Per queste ragioni l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” ha chiesto alla Regione Basilicata e alle FS di potenziare (di pomeriggio) da Ferrandina i collegamenti per Roma (via A/V Salerno-Napoli Afragola) con treno veloce FrecciArgento, insieme al ripristino dell’Intercity-Notte, a cui deve seguire l’istituzione di alcune coppie di “Regionali Veloci” da Potenza per Metaponto-Nova Siri.
In una Basilicata che vuole ripartire sono queste le premesse per creare sviluppo e occupazione.