Nella 18^ giornata del campionato di serie B il Bari è frenato al San Nicola dalla Turris e la Ternana consolida la sua leadership superando per 2-1 il Monopoli. Di seguito il report di Pippo Franzò.
CAVESE – PALERMO 0 – 1 ( Giocata sabato )
Vittoria meritata del Palermo sulla Cavese: Una vittoria conquistata al 92’ con un bel colpo di testa di Rauti. I ragazzi di Boscaglia sciupano molto sotto porta, compreso un rigore spedito fuori da Lucca nella prima parte della gara. Il “Simone Lamberti” non ha aiutato molto il Palermo per via dell’acquitrino creatosi in alcune parti del campo, mentre la Cavese ha confermato di essere in serie difficoltà di gioco e di risultati, con la peggiore difesa del campionato, in questo girone di andata.
La partita è sempre stata in mano ai siciliani sin dalle prime battute. Al 2’ rosanero subito in gol ma la rete viene annullato a Kanoute per una posizione di fuori gioco. Il campo è pesante per la forte pioggia caduta nei giorni scorsi. Al 6’ la Cavese non riesce ad approfittare di un errore di Somma, al 12’ altra opportunità per la Cavese ma l’attaccante metellino sciupa. Al 19’ altro gol annullato a Valente per fuori gioco che aveva messo in rete di testa. Si gioca a buoni ritmi ma il campo in pessime condizioni costringe le due squadre a commettere molti falli. Al 39’ una discesa di Valente si conclude in area avversaria subendo un netto fallo da rigore da parte di Franco. Dal dischetto tira Lucca che manda la palla fuori. Dopo alcuni minuti, l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa è ancora il Palermo che gioca alla ricerca del gol che non arriva nonostante alcune occasione da rete nei primi venti minuti. La partita diventa dura e fioccano le ammonizioni ed una espulsione per Matera della Cavese. Nel finale di gara Rauti all’89’ sciupa una buona occasione ma nei minuti di recupero riesce ad andare in gol con un bellissimo colpo di testa su un lancio di Palazzi su punizione. Un gol che frutta tre punti d’oro al Palermo che allunga in classifica.
TERAMO – AVELLINO 1 – 1 ( Giocata sabato )
Allo stadio “ Gaetano Bonolis “ di Teramo l’incontro con l’Avellino finisce con la divisione dei punti. La squadra di Pace può rammaricarsi per non aver saputo chiudere la gara nei momenti decisivi, sciupando molto. I primi quarantacinque minuti sono stati giocati con il Teramo che riesce a creare azione pericolose alla porta dell’Avellino. Al 4’ Pinzauti recupera una palla ma non serve Bombagi in ottima posizione. All’8’ il Teramo va in gol proprio con Bombagi che sfrutta un rimballo su Diakite e tutto solo mette alle spalle del numero uno ospite. Ritorna al gol l’attaccante sardo dopo un lungo periodo di astinenza. Al 27’ ancora Bombagi ma l’azione sfuma. Il Teramo gioca bene, mentre l’Avellino stenta nella manovra offensiva. Nella ripresa la squadra di Braglia parte a ritmi alti ed il Teramo è costretto ad indietreggiare per contenere l’avversario. Il gol per l’Avellino arriva al 55’ su rigore per un fallo in area di Diakite su Bernadotto. Dal dischetto tira D’Angelo che segna nonostante Lewandowski intuisce la traiettoria. Al 66’ il portiere polacco salva la propria rete con un volo plastico su tiro insidioso di Fella. La gara si gioca molto a centrocampo con poche sortite in avanti da entrambe le squadre. Nel finale un acuto di Costa Ferreira sorvola di poco la traversa. Un pareggio che permette alle due squadre di muovere la classifica.
TERNANA – MONOPOLI 2 – 1
La Ternana ha vinto con il Monopoli ma bisogna ammettere che è stata brava e fortunata a contenere un Monopoli intraprendente che ha creato molto, ma sbagliando due calci di rigore. I ragazzi di Lucarelli sono rimasti sempre in partita, anche nei momenti difficili, trovando la rete della vittoria al quarto d’ora del secondo tempo con Defendi. La squadra di Scienza presentava in campo due dei tre nuovi acquisti, creando seri problemi alla squadra umbra. Partita ricca di episodi che alla fine, per errori determinanti da parte della squadra pugliese, ne hanno modificato il risultato finale. Due rigori assegnati ai biancoverdi, entrambi falliti da Starita e Giorno. Un rigore concesso alla Ternana al 9’ per un mani di Riggio in area su cross di Furlan, e trasformato da Vantaggiato. La gara ha visto il Monopoli aggressivo, tanto che la Ternana è stata costretta sulla difensiva per buona parte del primo tempo. Allo scadere della prima frazione di gioco arriva il meritato pareggio dei biancoverdi con Starita che in mischia mette dentro per l’1 a 1. Nella ripresa è sempre il Monopoli che comanda il gioco ma la Ternana ci mette impegno, dedizione e sacrificio fino ad arrivare al 61’ al gol della vittoria con Defendi, grazie ad un tiro a pelo d’erba calciato con rara potenza che sorprende Menegatti. Vittoria in pugno? No, neanche per idea, perché’ al Monopoli viene assegnato un altro rigore per un mani di Salsano al 73’ in piena area. Dagli undici metri tira l’esperto Giorno, scuola Milan, ma il suo tiro va alto sopra la traversa. Scampato il pericolo i rossoverdi si compattano e riescono a mantenere il risicato vantaggio fino alla fine. Una vittoria che poteva tramutarsi anche in una sconfitta senza attenuanti ma la fortuna, e la tenacia nella ricerca dei tre punti, l’ha premiata. Una vittoria importante, vista come è maturata, che permette alla Ternana di allungare di ben otto punti sul Bari, inchiodato in casa sull’1 a 1 dalla Turris.
BARI – TURRIS 1 -1
Era successo con la Vibonese ed è successo anche ieri con la Turris di non poter mettere dentro la porta avversaria la palla della vittoria, neppure se tentavi di metterla con le mani. Non sono bastate tre traverse, un gol fantasma non concesso dall’arbitro, un rigore sprecato al primo minuto di gioco da Antenucci per avere ragione sulla Turris che ha avuto oltre alla fortuna, solo il merito di giocarsi la partita senza fare barricate. Il Bari visto al San Nicola sembra che abbia raggiunto buonissimi livelli di gioco e di tenuta atletica, sicuramente le è mancata la lucidità sotto porta, quel gol mancato di Montalto a due passi dalla porta grida vendetta. La squadra di Auteri cresce di partita in partita, e ancora il campionato è tutto da giocare, anche se la Ternana è avanti di otto punti, rimangono ben venti gare da giocare.
La gara: Parte subito in avanti il Bari, al primo minuto fallo di Rainone in area ai danni di D’Orazio, e per l’arbitro è rigore. Tira lo specialista Antenucci, e palla alta sopra la traversa. La squadra di casa continua a macinare gioco, e subito dopo arriva un gran tiro di Di Cesare che si stampa sulla traversa per ricadere oltre la linea della porta ma il signor Longo fa continuare a giocare. La Turris si limita a giocare di rimessa, e proprio da un’azione al 29’ sulla destra di Da Alt nasce il gol della Turris, che crossa in area, e trova Giannone libero di colpire di testa spiazzando Frattali, con ben quattro uomini baresi fermi. Reagisce subito il Bari con una traversa su pasticcio difensivo della Turris. Al 39’ D’Ursi da oltre venticinque metri lascia partire un missile di rara potenza che chiude la sua corsa all’incrocio dei pali alla sinistra di Abagnale.
Nella ripresa il Bari continua a giocare per il gol della vittoria, mentre la Turris cerca di sfruttare le giocate di Da Alt ( il migliore degli ospiti ) per impensierire la difesa barese. Antenucci completa la sua giornata negativa siglando la terza traversa della giornata. Passano i minuti e la Turris si presenta nell’area del Bari senza esito. Il Bari le tenta tutte ma non riesce a segnare dopo i tre minuti di recupero decretati dal signor Longo. Partita sfortunata ma non può andare sempre cosi.
CASERTANA – CATANIA 3 – 2
La Casertana vince sul Catania ed interrompe la serie positiva degli etnei dopo cinque vittorie e tre pareggi. I ragazzi di Guidi hanno giocato meglio dei siciliani ed hanno conquistato i tre punti, anche se bisogna annotare che sul 3 a 1 il Catania ha fallito un rigore con Sarao. Gli etnei in difesa hanno commesso errori che alla fine hanno influito sul risultato. La Casertana con tre punti pesanti cerca di uscire al piu’ presto dalla zona play-out, forte da alcune gare da recuperare.
La gara: Parte bene il Catania che già al 4’ con Dall’Oglio prova la via del gol senza risultato. Al 10’ ancora il centrocampista siciliano viene anticipato a due passi dalla porta difesa da Avella. Al 17’ arriva la rete dei padroni di casa con Turchetta che mette in rete di testa su suggerimento di Pacilli. Pronta reazione del Catania che nel giro di alcuni minuti perviene al pareggio con Piccolo che indovina l’angolino con un preciso diagonale dal limite dell’area di rigore. Le due squadre cercano la seconda rete che non arriva alla fine dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, dopo due minuti, la Casertana passa in vantaggio con Carillo che sfrutta una papera di Confente per mettere in rete. Il Catania cerca di reagire ma lascia il fianco agli avversari che al 65’ mettono a segno la terza rete con Cuppone su passaggio di Izzillo. Passano alcuni minuti ed il Catania usufruisce di un calcio di rigore per fallo di mano di un giocatore campano. Tira Sarao ma Avella respinge il tiro. Al 73’ segna il nuovo entrato Menneh portando il risultato sul 3 a 2. Il Catania non ha più le energie per replicare, anzi nel finale di partita la Casertana fallisce una buona occasione con Icardi.
POTENZA – PAGANESE 1 – 0
Gara importante per le due squadre per quando riguarda i play-off. La vittoria del Potenza sulla Paganese è stata siglata dal centrocampista Ricci al 5’. La gara si mette subito in salita per i campani che non riescono a creare particolare tensione alla difesa lucana. Il Potenza riesce a controllare la gara nella prima parte della gara senza troppi affanni, visto che la squadra di Erra non riesce ad imbastire un’azione offensiva rilevante. Solo al 63’ Mendicino spreca da buona posizione. Nel finale di partita la Paganese si proietta in avanti alla ricerca del gol ma la difesa del Potenza riesce a controllare bene, e porta a casa tre punti importantissimi ai fini della salvezza. La Paganese con l’ennesima sconfitta rimane ancorata al penultimo posto in classifica. Il Potenza di Capuano riesce ad uscire dalla zona play-off, distanziando la Casertana di un punto.
VIBONESE – BISCEGLIE 1- 1
Dopo la sosta torna a giocare la Vibonese in casa contro il Bisceglie, squadra che lotta per la salvezza. I ragazzi di Galfano dovevano sfruttare meglio il turno casalingo visto l’avversario abbordabile. Alla fine della gara però chi può recriminare per una mancata vittoria è proprio la squadra pugliese che verso la fine della gara ha colpito una traversa. La prima parte della gara è stata interessante ma senza grossi colpi di scena. Il tecnico Galfano deve rinunciare a qualche giocatore ma recupera gente importante come Bachini e Statella che parte dalla panchina. Per il Bisceglie rientra in panchina, dopo una lunga squalifica Bucaro che schiera la sua squadra con il 4-2-3-1.
L’inizio gara è del Bisceglie che al 6’ sfiora il gol con Mansour che di testa manda alto da buona posizione. All’11’ la Vibonese va in gol con Plescia che chiude un’azione portata avanti da Laaribi, verticalizzata da Berardi e chiusa di tacco dal giocatore siciliano. Il Bisceglie reagisce, e al 17’ riesce a raggiungere il pareggio con Mansour che di testa anticipa il diretto avversario e deposita in rete. Ancora il Bisceglie al 19’ che impegna Marson su tiro forte di Cittadino. Sul finire del primo tempo una buona occasione della Vibonese sciupata da Berardi.
Nella ripresa pochi tiri in porta, e con gioco che ristagna a centrocampo. Le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio ma a pochi minuti dalla fine il Bisceglie colpisce la traversa. Alla fine, un punto ad entrambe le squadre che fa muovere la classifica. La Vibonese con venti punti si trova ben distante dalla zona play-off, mentre il Bisceglie si trova al terz’ultimo posto.
CATANZARO – VITERBESE – Sospesa al 52’ per nebbia. Si era sul risultato di 0 – 0 .
Ha riposato il Francavilla
Stasera alla 21,00 si gioca Foggia – Juve Stabia, in diretta su RAISPORT