Sono 12.532 i positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con 91.656 tamponi, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 448, per un totale di 79.203. Ieri i nuovi contagi erano stati 18.627 con 139.758 tamponi, 361 le vittime, mentre sabato 483. Il tasso di positività sale al 13,6%, a fronte del 13,3% di ieri (+0,3%).
Ancora in crescita i ricoveri: quelli ordinari sono 176 in più (ieri +167), 23.603 in tutto, mentre le terapie intensive crescono di 27 unità (ieri +22), con 168 ingressi giornalieri e sono 2.642 in totale.
In totale i casi da inizio epidemia sono 2.289.021, le vittime 79.203. Gli attualmente positivi sono 575.979 (-3.953), i dimessi e i guariti 1.633.839 (+16.035). In isolamento domiciliare ci sono 549.734 persone (-4.156).
Le regioni che registrano il maggior numero di tamponi positivi sono Emilia Romagna 1.942, Veneto 1.715, Sicilia 1.587, Lombardia 1.488, Lazio 1.254, Campania 1.021.
Dimezzato il numero di detenuti positivi rispetto al picco di un mese fa. Ma la prima volta si arresta la discesa del contagio tra i poliziotti penitenziari e la curva riprende a salire. Secondo le ultime rilevazioni del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (dati aggiornati alle 20 dell’8 gennaio scorso) i detenuti positivi sono 537. Erano invece 1.088 il 13 dicembre dell’anno scorso, giorno in cui si è raggiunto il massimo contagio nei penitenziari. La stragrande maggioranza degli attualmente positivi è costituita da asintomatici: sono 499, a fronte di 12 sintomatici curati nelle carceri. Altri 26 detenuti sono ricoverati in ospedale.
A questi numeri sulla popolazione carceraria fanno da contraltare le cifre sul contagio tra la polizia penitenziaria. I positivi tra gli agenti sono 635 a fronte dei 609 del 4 gennaio. Oltre a loro, ci sono altri 60 casi tra il personale amministrativo e dirigenziale dell’amministrazione penitenziaria. In tutto i dipendenti ricoverati sono 13.
Il carcere di Sulmona resta in testa per numero di casi (52, ma il mese scorso avevano sfiorato il centinaio). Allarma anche quello di Venezia con 46 positivi, tutti asintomatici. Altri focolai sono nel carcere di Lanciano con 29 contagiati e nel penitenziario romano di Regina Coeli con 35. Sempre nella capitale sono 28 i positivi nelle varie strutture di Rebibbia. In Lombardia il maggior numero di contagi è nel carcere di Opera (29, di cui 26 asintomatici, e altri 5 ricoverati in ospedale) e in quello di Bergamo (25 asintomatici, mentre uno dei reclusi è in ospedale). Seguono Bollate (15 gli asintomatici, 2 con sintomi e un detenuto ricoverato in ospedale) e San Vittore con 16 positivi.
Proseguono in tutta Italia le verifiche del rispetto delle misure di contenimento del Covid. Secondo i dati diffusi dal Viminale, nella giornata di ieri sono state controllate 92.521 persone, delle quali 1.227 sanzionate amministrativamente e 7 denunciate per aver violato la quarantena imposta dalla positività al virus. Tra sabato e domenica, le persone controllate sono state complessivamente 175.885, delle quali 2.281 sanzionate amministrativamente e 12 denunciate per aver violato la quarantena. Ieri le verifiche hanno riguardato anche 12.580 tra esercizi ed attività commerciali, con 42 titolari sanzionati e 17 chiusure; se si sommano i dati di sabato e domenica, gli esercizi controllati sono stati complessivamente 25.628, i titolari sanzionati 112 e le chiusure 37.
VALLE D’AOSTA
Due morti e 27 nuovi casi positivi su 92 persone sottoposte a tampone: è il bilancio delle ultime 24 ore sul fronte del coronavirus in Valle d’Aosta. E’ quanto riportato nel bollettino della Regione Valle d’Aosta sulla basi di dati diffusi dall’Usl.
I casi positivi attuali continuano a crescere e sono 442 (+12), le guarigioni sono state 13. I ricoverati sono 53 (30 all’Ospedale Parini, 15 all’Isav, 7 all’Ospedale da campo) di cui uno in terapia intensiva. Il numero di positivi in isolamento domiciliare sale a 389.
TRENTINO
Altre 6 vittime in Trentino. Eseguiti 352 tamponi molecolari e 285 antigenici, che hanno permesso di identificare rispettivamente 54 e 26 nuovi casi positivi. I molecolari hanno inoltre confermato 15 positività emerse nei giorni scorsi dai test antigenici. Più in dettaglio, dei nuovi casi positivi di oggi, 37 sono asintomatici e 27 paucisintomatici. Sono 7 i bambini e ragazzi in età scolare che hanno contratto il virus: di questi, 1 ha meno di 2 anni. 15 invece i soggetti che hanno 70 o più anni. Negli ospedali ieri si sono registrati 30 nuovi ricoveri, a fronte di 21 dimissioni: attualmente ci sono quindi 395 pazienti covid, di cui 45 in rianimazione. E’ negli ospedali tra l’altro che si è registrata la metà dei decessi: si tratta di 4 uomini e 2 donne, di età compresa fra i 64 ed i 93 anni. I guariti invece sono 65.
ALTO ADIGE
In Alto Adige nelle ultime 24 ore è deceduto un paziente Covid. I laboratori dell’Azienda sanitaria hanno registrato 125 nuovi casi, analizzando però solo 756 tamponi pcr. A questi si aggiungono 89 test antigenici positivi. Resta alto il numero di persone in quarantena (9.861). Nei normali reparti ospedalieri si trovano 233 pazienti, nelle cliniche private 158 e in terapia intensiva 24.
PIEMONTE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 634 nuovi casi pari all’8,2% dei 7.707 tamponi eseguiti, di cui 3.103 antigenici. Dei 634 nuovi casi gli asintomatici sono 259, pari al 40,8%. Sono 19 i decessi.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 211.474, così suddivisi su base provinciale: 18.835 Alessandria, 10.926 Asti, 7.342 Biella, 29.264 Cuneo, 16.541 Novara, 110.325 Torino, 8.016 Vercelli, 7.415 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.101 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.709 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 117 ( +1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2705 ( +2 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 13.685 I tamponi diagnostici finora processati sono 2.140.102 (+ 7.707 rispetto a ieri), di cui 952.015 risultati negativi.
Il totale è ora di 8.195 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti sono complessivamente 186.712 (+ 1032 rispetto a ieri).
È emergenza nella casa di riposo Monsignor Marello di Asti. Nella struttura, che aveva superato senza positivi la prima fase della pandemia, ottanta ospiti su 110 sono positivi, la metà dei quali asintomatici. Ha contratto il virus anche la metà dei dipendenti, tra cui la direttrice sanitaria, Donatella Ciaceri. Sei i decessi, di cui due in struttura. Per far fronte alla situazione, che sta destando preoccupazione tra i parenti degli ospiti, è stato assunto nuovo personale. Sul posto anche i Nas e le Usca che monitorano costantemente la situazione.
LOMBARDIA
Sono 62 le persone decedute in Lombardia nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, facendo così salire a 25.849 il numero di morti dall’inizio della pandemia. Lo rende noto la Regione. I tamponi effettuati sono 13.356 per un totale di 5.061.374, mentre i nuovi casi positivi sono 1.431 (di cui 52 ‘debolmente positivi’). Il rapporto tamponi-positivi si attesta invece al 10,7%.
Il numero di pazienti guariti/dimessi sale a 421.890 (+4.717), di cui 3.458 dimessi e 418.432 guariti, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 462 (+3). Quelli non in terapia intensiva scendono invece a 3.522 (-76).
La suddivisione dei casi per provincia vede 434 contagi nel Milanese, di cui 142 a Milano città (domenica erano 194). Nel Bresciano 289 contagi, 181 a Varese, 135 a Como, 75 a Bergamo, 74 a Monza Brianza, 65 a Mantova, 46 a Cremona, 43 a Lecco, 29 a Pavia, 20 a Lodi, 6 a Sondrio.
VENETO
Sono 1.715 i nuovi positivi trovati in Veneto nelle ultime 24 ore (l’8% dei 21mila tamponi effettuati). A dirlo sono i dati della Regione Veneto. Praticamente invariato il numero dei ricoveri in ospedale. Sono 38 i decessi registrati da ieri, per un totale di 7.427 casi dal 21 febbraio ad oggi.
Nel dettaglio, Treviso è la provincia che oggi fa registrare il numero più alto di nuovi positivi (+524), seguita da Venezia (+470), Padova (+442), Verona (+157), Vicenza (+150), Rovigo (+65) e infine Belluno (+61), che però è la provincia italiana con il maggior tasso di contagio in rapporto alla popolazione (quasi un bellunese su 10 ha contratto il virus).
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.491 tamponi molecolari sono stati rilevati 309 nuovi contagi ai quali si aggiungono 52 casi già risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 14,49%. Sono inoltre 433 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 48 nuovi casi (11,08%). I decessi registrati sono 30. I ricoveri nelle terapie intensive sono 67 mentre quelli in altri reparti scendono a 688.
I decessi complessivamente ammontano a 1.928, con la seguente suddivisione territoriale: 479 a Trieste, 894 a Udine, 422 a Pordenone e 133 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 40.631, i clinicamente guariti salgono a 1.116, mentre le persone in isolamento sono 12.164. Da inizio pandemia i casi da tampone molecolare sono 56.594 con la seguente suddivisione territoriale: 24.867 a Udine, 11.870 a Trieste, 12.110 a Pordenone, 7.046 a Gorizia e 701 da fuori regione.
LIGURIA
Sono altri 8 i decessi di persone positive registrati in Liguria secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Le vittime da inizio emergenza sono salite a 3.018. Aumenta anche il numero dei ricoverati: sono 801, 28 in più di ieri. Di questi, 64 sono in terapia intensiva. I nuovi casi sono 226; nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2.085 tamponi molecolari, 744.811 da inizio emergenza. Effettuati in un giorno anche 1.513 tamponi antigenici rapidi, 184.422 dal 2 novembre scorso. Ad oggi alle 16 in Liguria è stato effettuato il 68% dei vaccini consegnati: 30.545 quelli consegnati, 20.886 quelli somministrati.
EMILIA-ROMAGNA
I nuovi positivi in Emilia-Romagna oggi sono 1.942, i decessi 66. Dall’inizio dell’epidemia nella regione si sono registrati 192.832 casi di positività, 1.942 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.632 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 20,1%. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 8.403. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.632 tamponi, per un totale di 2.704.917. A questi si aggiungono anche 49 test sierologici e 7.013 tamponi rapidi effettuati da ieri.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 61.466 (+1.560 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 58.487 (+1.523), il 95% del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 238 (uno in più rispetto a ieri), 2.741 quelli negli altri reparti Covid (+36). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 316 in più rispetto a ieri e salgono così a quota 122.963.
La situazione dei contagi per provincia vede Modena con 469 casi, poi Bologna con 402; seguono Rimini con 173 casi, Reggio Emilia (168), Ferrara (146), Parma (135), Cesena (132), Ravenna (129). Poi Forlì (88), il circondario di Imola (56) e Piacenza (44).
TOSCANA
In Toscana 379 nuovi casi su 5.670 tamponi, 29 morti e 431 guariti. Lo riporta il bollettino giornaliero della Regione trasmesso alla Protezione civile nazionale. Sul piano del testing oggi si contano anche 487 tamponi antigenici rapidi, mentre i positivi sui nuovi casi testati raggiungono il 18,4%. In aumento la pressione sugli ospedali: i ricoverati nelle aree Covid sono in tutto 933 (+24 rispetto a ieri), di cui 144 in terapia intensiva (+4).
Dall’inizio dell’emergenza sono 125.330 i contagi accertati, 112.426 le guarigioni e 3.884 i decessi. In base a quanto riscontrato dalle aziende sanitarie, in fase di monitoraggio, scendono a 8.087 i malati con sintomi lievi posti in isolamento domiciliare (-105) e a 12.390 le persone che, a seguito di contatti con casi infetti, si trovano in sorveglianza attiva (-201).
Focolaio nella Rsa Santa Caterina di Prato dove, come riporta oggi La Nazione, si sono registrati numerosi casi anche tra anziani che erano stati vaccinati nei giorni scorsi contro il Covid. In base ai dati forniti dall’Asl Toscana centro, a seguito di tampone eseguito il 6 gennaio nella struttura si registrano al momento 46 ospiti positivi. Di questi, 21 erano stati vaccinati il 30 dicembre scorso.
UMBRIA
Sono stati 49 i nuovi positivi in Umbria nell’ultimo giorno, 30.955 totali, secondo quanto riporta il sito della Regione. Sono emersi dall’analisi di 496 tamponi, 529.153, con un tasso di positività del 9,8 per cento (ieri 10,2). Registrati altri 77 guariti, 26.019, e quattro morti, 664, con gli attualmente positivi ora 4.272, 32 in meno di ieri. I ricoverati Covid in ospedale sono ora 323, otto in più di ieri, 51, uno in più, in terapia intensiva.
LAZIO
Nel Lazio oggi su oltre 10mila tamponi (-1.205) si registrano 1.254 casi positivi (-492 rispetto a ieri), 45 i decessi (+28) e +1.113 i guariti. Diminuiscono i casi e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è sceso all’11% (ieri 14%). I casi a Roma città scendono a quota 500.
Sono 78.881 i casi positivi nella regione. Di questi, 75.673 sono in isolamento domiciliare, 2.887 sono ricoverati non in terapia intensiva, 321 sono ricoverati in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 4.176 sono deceduti e 97.858 sono guariti. Lo fa sapere l’assessorato alla Sanità della Regione.
MARCHE
Nelle Marche sono stati rilevati 333 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Il servizio sanità della Regione ha comunicato che sono stati testati 1.927 tamponi. Il rapporto tamponi molecolari e positivi si attesta al 47,1% mentre, complessivamente, il rapporto tra tamponi effettuati nel percorso nuove diagnosi e positivi è pari al 28,9%. I contagi nelle Marche salgono a 47.148 con 346.156 tamponi testati.
Nelle ultime 24 ore, si sono verificati nella regione 12 decessi. Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale così a 1.723 di cui 981 uomini e 742 donne con un’età media di 81 anni che, nel 95,5% dei casi, presentavano patologie pregresse. La provincia più colpita è quella di Pesaro Urbino con 737 morti, seguita da Ancona (401), Macerata (287), Ascoli Piceno (143) e Fermo (140).
ABRUZZO
Sono complessivamente 37.873 i casi positivi registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza, 120 in più da ieri, 19 dei quali hanno meno di 19 anni. Sale a 1285 il bilancio dei pazienti morti con 8 nuovi casi tra i 58 e 94 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 543.730 tamponi molecolari (1.317 in più rispetto a ieri). Sono ricoverati in ospedale 471 pazienti (+6 rispetto a ieri), 38 (-3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.871 (-164 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. Del totale dei casi positivi, 11.499 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+13 rispetto a ieri), 8.196 in provincia di Chieti (+51), 7.635 in provincia di Pescara (+30), 10.061 in provincia di Teramo (+25), 316 fuori regione (+2) e 166 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
CAMPANIA
Sono 1.021 i nuovi casi in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 934 asintomatici e 87 sintomatici, su 9.690 tamponi. Il dato è dell’Unità di crisi della Regione e porta il totale positivi a 200.792, su un totale tamponi pari a 2.157.456. I decessi sono 37, 12 nelle ultime 48 ore e 25 in precedenza ma registrati ieri, e portano il totale dall’inizio della pandemia a 3.165. I guariti sono 1.655, per un totale di 122.910. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 109; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli dei privati, ne sono occupati 1.400.
BASILICATA
Sono 197 i tamponi risultati positivi in Basilicata sui 1.564 esaminati nel passato fine settimana, che ha fatto registrare anche la morte di altre sette persone: lo ha reso noto la task force regionale. Dei tamponi positivi, 184 appartengono a residenti in Basilicata, dove il totale delle vittime del coronavirus è salito a 271 e quello dei guariti a 4.895. I lucani attualmente positivi sono 6.436: di questi, 6.338 sono in isolamento domiciliare. Negli ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 98 persone e sei di loro sono in terapia intensiva. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Basilicata sono stati esaminati 194.445 tamponi, 180.264 dei quali sono risultati negativi.
PUGLIA
Su 3.577 test, in Puglia sono stati registrati 622 casi positivi: 228 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 106 nella provincia BAT, 146 in provincia di Foggia, 84 in provincia di Lecce, 18 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Sono stati registrati 26 decessi: 8 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.122.582 test; 44.604 sono i pazienti guariti; 54.933 sono i casi attualmente positivi.
Sono complessivamente 169 i pugliesi colpiti dal coronavirus che si trovano nei reparti di terapia intensiva della rete ospedaliera regionale. Si tratta di 14 ricoverati in più rispetto a ieri. Il 36 per cento dei posti letto in terapia intensiva Covid è occupato secondo quanto riportato dalla Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che ha aggiornato il dato a ieri. Il dato supera la media nazionale ferma al 31 per cento mentre il 40 per cento dei posti letto in area non critica Covid è occupato contro la media nazionale del 37 per cento.
CALABRIA
Sono 270 i casi di positività riscontrati oggi in Calabria su 1.791 tamponi esaminati. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è salito a 27.204. In cura nelle strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 9.629 persone.
Sono 297 i pazienti ricoverati in ospedale di questi 24 in terapia intensiva: 9 a Catanzaro, 6 a Reggio Calabria, 6 a Cosenza. Dall’inizio dell’emergenza le persone controllate sono state 444.139, le persone risultate negative sono 416.935. I decessi sono 519, le persone guarite sono salite a 17.056. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 7, Catanzaro 10, Crotone 46, Vibo Valentia 65, Reggio Calabria 142.
Undici anziani su trenta e un operatore sanitario della casa di riposo “Fonte Venere” di Tortora, nell’alto Tirreno cosentino, sono risultati positivi. I contagi sono stati rilevati dopo che l’operatore ha effettuato il tampone ed è risultato positivo. Al momento tutti i contagiati sono tutti asintomatici. All’interno della struttura è stata creata una zona Covid.
SICILIA
Sono complessivamente 1.587 su 8.698 tamponi processati i nuovi casi registrati nelle ultime ore in Sicilia, dove il numero complessivo dei positivi sale a quota 42.819. Le vittime in un solo giorno sono state 37 (2.765 dall’inizio dell’emergenza sanitaria) e i guariti 237. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.298, mentre si trovano in terapia intensiva 208 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 451 a Palermo, 469 a Catania, 246 a Messina, 31 a Ragusa, 13 a Trapani, 232 a Siracusa, 75 a Caltanissetta, 35 ad Agrigento e 35 a Enna.
SARDEGNA
Sono 8 i nuovi decessi in Sardegna, 231 i casi di positività in più accertati nell’aggiornamento dell’Unità di crisi regionale a fronte dei 2.431 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Risale il numero dei pazienti ricoverati, 517 (+10), e di quelli in terapia intensiva, 48 (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.692, 561 quelle in più guarite. Dei 34.025 casi positivi complessivamente accertati, 7.733 (+88) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.565 (+15) nel Sud Sardegna, 2.746 (+24) a Oristano, 6.912 (+35) a Nuoro, 11.069 (+69) a Sassari.