I consiglieri comunali di maggioranza, Cinzia Scarciolla di Matera 3.0, primo firmatario, Michele Paterino, Maria Cristina Visaggi e Francesco Paolo Di Lecce di Volt, Milena Tosti, Angela Caldarola e Imma Milia Parisi del Movimento 5 Stelle hanno notificato al presidente del Consiglio Comunale di Matera, Antonio Materdomini, la richiesta di ritirare dall’ordine del giorno della Commissione consiliare in programma il prossimo 14 gennaio l’approvazione del regolamento dei beni comuni che consentirebbe l’affidamento diretto degli stessi da parte dell’Amministrazione Comunale di Matera, senza prevedere quindi i bandi.
I beni sarebbero quindi affidati attraverso una delibera di giunta comunale a seguito di istanza della parte interessata, che potrebbe usufruire del bene per 9 anni consecutivi, prorogabili.
Una scelta che evidentemente, secondo i 7 consiglieri comunali, non garantirebbe pari opportunità all’accesso dei beni comuni e a loro avviso potrebbe favorire fenomeni di clientelismo.
La richiesta dei 7 consiglieri rappresenta un chiaro segnale politico rispetto alle scelte del governo Bennardi su questa vicenda.
I 7 consiglieri comunali ritengono infatti che i contenuti del regolamento non sono stati condivisi in via preliminare dalle forze della coalizione che sostiene il sindaco Bennardi.
I consiglieri proponenti ritengono che sia utile puntare sull’approvazione del regolamento dei comitati di quartiere, attesi da anni, come previsto dal programma elettorale della coalizione.
I comitati di quartiere avrebbero infatti lo scopo di allargare la partecipazione e di consentire l’utilizzo dei beni comuni ad una platea più ampia di beneficiari.
Michele Capolupo