Così il Vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario polese e il capogruppo di Italia Viva, Luca Braia che stamani hanno protocollato una mozione consiliare a firma congiunta, in cui, facendo proprio l’appello mosso in queste settimane da più parti, chiedono alla Giunta regionale di mettere in atto tutte le azioni affinchè ” vengano compresi tra coloro da vaccinare in condizione di priorità anche i disabili. Il piano redatto da ISS, AIFA e Ministero della Salute ha previsto per la prima fase la somministrazione del vaccino contro il covid-19 a circa due milioni di persone, prioritariamente operatori sanitari e sociosanitari e il personale e gli ospiti delle Rsa. “L’esclusione dei disabili tra le categorie prioritarie – sottolineano i due esponenti di Italia Viva – ha provocato dure reazioni da parte del mondo della disabilità con il susseguirsi di appelli”. Per Braia e Polese “la richiesta è di assoluta importanza, e non si basa solo sulla considerazione dell’aspetto della loro sopravvivenza, ma si muove anche su altri aspetti che investono la più ampia sfera di vita delle persone disabili e di chi ne prende cura e carico: si tenga conto, per esempio, che le restrizioni per la prevenzione da contagio in questi mesi hanno acuito le già tante criticità della loro vita quotidiana, o che un eventuale ricovero ospedaliero per contagio, in strutture purtroppo non sempre attrezzate, può rappresentare una situazione di grandissima delicatezza e problematicità”. Nella mozione si chiede altresì l’istituzione di una piattaforma telematica con cui poter acquisire le manifestazioni di interesse alla vaccinazione. La Regione Basilicata – insistono i consiglieri – può fare anche prima di Arcuri e del Ministro Speranza”.