La task force regionale comunica che ieri, 13 gennaio, sono stati processati 739 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 99 (90 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. La percentuale dei contagiati lucani è del 12,17% (ieri era del 6,86%)
Le positività riscontrate riguardano 99 persone
90 residenti:
1 Avigliano
3 Baragiano
4 Castelluccio Inferiore
1 Genzano di Lucania
1 Grassano
1 Grumento Nova
2 Irsina (domiciliati a Gravina in Puglia)
1 Lagonegro
2 Lauria
8 Lavello
2 Maratea
5 Matera
16 Melfi
1 Pietragalla
1 Pietrapertosa
1 Pignola
4 Pisticci
4 Policoro (n. 1 domiciliato a Matera)
4 Pomarico
12 Potenza
3 Rapolla
2 Ruoti
1 Scanzano Jonico
1 Tito
1 Trecchina
2 Vaglio Basilicata
4 Venosa
2 Vietri di Potenza
9 non residenti ed in isolamento nelle rispettive Regioni: 2 Campania, 7 Puglia
Risultano guarite 19 persone:
18 guariti residenti in Regione Basilicata
1 Avigliano
1 Bernalda
5 Lavello
3 Melfi
1 Pignola (domiciliato a Tito)
2 Potenza
1 Rionero in Vulture
1 San Fele
3 Venosa
1 guarito non residente ma domiciliato in Regione Basilicata: 1 Emilia Romagna (domiciliato a Ferrandina)
Nella stessa giornata sono decedute 2 persone: 1 Laurenzana domiciliato Potenza, 1 Sant’Angelo Le Fratte domiciliato Vietri di Potenza
Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 279 deceduti residenti: 1 Albano di Lucania, 1 Anzi, 3 Abriola, 2 di Accettura; 2 di Aliano; 6 di Avigliano; 2 di Bella; 5 di Bernalda; 2 di Brienza; 1 Castelgrande, 1 Campomaggiore, 2 Cancellara,2 Castelluccio Inferiore, 1 di Calciano; 1 di Castelsaraceno; 1 di Craco; 2 di Calvello; 1 di Episcopia; 5 di Ferrandina; 2 di Forenza, 2di Filiano; 1 di Genzano di Lucania, 2 di Grumento; 1 di Garaguso; 1 di Grottole; 2 di Irsina; 1 Laurenzana, 2 di Latronico; 5 di Lauria; 15 di Lavello; 2 di Lagonegro; 1 Miglionico, 24 di Matera; 5 di Marsiconuovo; 9 di Melfi; 2 di Montemurro; 3 di Montescaglioso; 2 di Maschito; 5 di Moliterno; 6 di Montalbano Jonico; 4 di Muro Lucano; 1 di Nemoli, 1 di Nova Siri; 2 di Oppido Lucano; 2 di Palazzo San Gervasio, 3 di Picerno; 1 di Pietrapertosa; 2 di Policoro; 5 di Paterno; 47 di Potenza; 3 di Pisticci; 1 Pietragalla, 1 Rotondella, 5 di Rionero in Vulture; 1 di Ripacandida; 2 di Rotonda; 2 di Rapolla; 2 di Ruoti, 2 di Roccanova; 1 Savoia di Lucania, 3 Sant’Arcangelo, 2 di Scanzano Jonico, 2 di S. Angelo le Fratte; 1 di Salandra; 1 di San Chirico Raparo; 1 di San Costantino Albanese; 1 di San Mauro Forte; 2 di Sarconi; 2 di Satriano di Lucania; 1 di Senise; 1 di Stigliano; 2 di Spinoso; 4 di San Fele; 2 Tito, 1 di Tolve; 3 di Tramutola; 3 di Tursi; 1 di Trivigno, 1 di Tricarico; 2 di Viggiano; 8 di Venosa; 1 di Vietri, 6 di Villa d’Agri / Marsicovetere); 3 deceduti non residenti (1 residente in Calabria, 1 in Puglia, 1 in Veneto, 1 Lazio domiciliato Montemurro);
Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 6.586 di cui 6.502 in isolamento domiciliare.
Sono 5.053 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 279 quelle decedute.
A partire dal 6 agosto, dal giorno in cui sono ripartiti i contagi a Matera, le persone risultate positive al Coronavirus sono 471.
Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 84: a Potenza 31 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 30 in Pneumologia, 7 in Medicina d’urgenza e 4 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 6 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 6 in Pneumologia e nessuno in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 197.440 tamponi, di cui 182.918 risultati negativi, e sono state testate 124.057 persone.
Com’era purtroppo facilmente prevedibile, la campagna di vaccinazione in Basilicata procede a rilento: dopo i primi giorni di…”euforia” in cui si è provveduto a vaccinare il personale sanitario soprattutto ospedaliero, ora la regione è al penultimo posto in Italia rispetto alle dosi che le sono state consegnate. E la situazione peggiorerà con l’arrivo delle prossime dosi. Un conto è vaccinare una persona che già si trova in ospedale, un altro è predisporre le liste dei lucani da chiamare appositamente là dove si intende effettuare la vaccinazione.