Ha fatto scalpore il video del brano “L’aria sta finendo” di Gianna Nannini in cui i poliziotti sono rappresentati con teste di maiale in versione cartoon. Di seguito la lettera aperta inviata da una cittadina lucana, moglie di un poliziotto, il videoclip di “L’aria sta finendo” e le scuse della cantautrice in occasione dell’intervista di domenica scorsa nel programma Domenica In su Rai 1 con Mara Venier.
Cara signora Nannini,
sono la moglie di un poliziotto in servizio da 27 anni e sono orgogliosissima del suo lavoro!
Voglio esprimerle il mio umile pensiero in merito al suo video “ L’aria sta finendo”, uscito qualche giorno fa, dove si vedono poliziotti con le teste di suino che picchiano dei manifestanti!
Che dire, la mia reazione immediata è stata di rabbia e di risentimento!
Perché lei ha scelto di offendere pubblicamente la categoria delle forze dell’ordine?
Cara signora Nannini, lei probabilmente non sa cosa significa indossare quella divisa!
Non sa quante notti insonni si devono passare ad aspettare il proprio marito, non sa che un poliziotto sta in mezzo ad una strada a qualsiasi ora del giorno e della notte con la morte addosso, quando il freddo ti entra nelle ossa in quelle notti d’inverno, ma loro sono lì a garantire la tranquillità di tutti i cittadini!
Lei non conosce, probabilmente, nemmeno un po’ i pericoli a cui un poliziotto è esposto, scavare a mani nude dopo un terremoto, raccogliere pezzi del un sabato sera di chi dopo una notte brava ha provocato un incidente mortale, sedare una rissa, rincorrere dei rapinatori e potrei andare avanti all’infinito!
Sì, perché il lavoro del poliziotto è complesso e pieno di insidie ogni giorno!
Sto crescendo i miei due figli insieme a mio marito insegnandogli i valori della legalità e della giustizia e forse ai giovani messaggi come il suo non dovrebbero arrivare!
Sa, è capitato spesso a mio marito di andare nelle scuole a parlare ai giovani, che sono il nostro futuro e hanno bisogno di credere in un punto fermo, di quei valori affinchè capiscano che le Forze dell’Ordine sono per la gente e fra la gente e non contro la gente!
Permette che io sia molto risentita per il suo video, che a mio modesto parere sparge odio sulle divise, quella divisa è per me sacra, la lavo e la stiro con tanta cura e attenzione da 27 anni perché meritevole di rispetto!
Spero che lei si possa fermare a riflettere sulla sua mancanza di rispetto, che chieda scusa a tutte le Forze dell’Ordine che saranno sempre pronte a difendere anche lei in qualsiasi momento!
Quell’ uniforme è un giuramento per la vita!
Le scuse di Gianna Nannini nel programma “Domenica in”
Ci ha tenuto a chiarire di persona e Mara Venier l’ha ospitata in collegamento a Domenica in. Gianna Nannini ha voluto scusarsi e spiegare personalmente il significato del video L’aria sta finendo in cui i poliziotti sono rappresentati con le teste di maiale. “I sindacati di polizia l’hanno presa male” ha spiegato la conduttrice. “Mi scuso, mi dispiace veramente che sia stato travisato. Né io né il regista Luca Lumaca avevamo intenzione di offendere le forze dell’ordine e le divise che rappresentano. Sono meravigliata che un video uscito un mese e mezzo fa susciti tante polemiche”, ha chiarito la cantante “nessuno aveva intenzione di offendere le forze dell’ordine. Il video condanna le violenze e gli abusi di potere. Nessuno ha disegnato le uniformi della polizia italiana, ci sono riferimenti a Arancia meccanica e La fattoria degli animali di Orwell. L’allegoria del maiale esiste da sempre, è un video che vuole combattere gli abusi di potere e l’inquinamento. Ho amici nella polizia che rischiano tutti i giorni, e gli voglio bene. Nessuno voleva parlare male della polizia. la divisa non appartiene alla bandiera. Sono alcuni casi che esistono, come abbiamo visto in America”.
“Il video parla d’amore – ha spiegato ancora l’artista – vuole combattere gli abusi di potere l’inquinamento. Io mi sono sempre schierata contro le prevaricazioni, sono andata di persona in Iraq, canto canzoni che parlano d’amore ma questo amore ce lo ammazzano. Nessuno vuole offendere, nessuno, che si sappia”. Mara Venier ha aggiunto: “Però se qualcuno si è sentito offeso, si chiede scusa”. “Chiedo scusa” ha detto Nannini “niente è stato fatto nell’intenzionalità, mi dispiace. Grazie per avermi fatto chiarire. Consiglio di vedere il video interamente”.
Anche Luca Lumaca, l’autore che ha scritto e diretto il video, finito al centro delle polemiche, sui social ha chiarito: “Il video da me creato per L’aria sta finendo di Gianna Nannini non istiga la violenza ma semmai la condanna. Come condanna lo spreco delle risorse naturali e l’inquinamento o la mercificazione del corpo femminile o l’ingerenza dei mass media nell’opinione pubblica o semplicemente la guerra. Andrebbe visto per intero e non giudicato da un fotogramma”.
Nel suo testo Lumaca ci tiene a precisare che “non c’era nessuna intenzione di offendere le forze dell’ordine, ma solo di raffigurare l’abuso di potere in un elenco di orrori contemporanei della nostra società. Atti brutali e feroci verso persone inermi che semplicemente tutti dovrebbero criticare”. Qundi prosegue: “L’allegoria del poliziotto con la faccia da maiale non è certamente inedita e riprende alcuni classici della cultura del novecento, da ‘La fattoria degli animali’ di George Orwell al commissario Winchester dei Simpson, passando per i testi beat degli anni 60, non credevo che creasse ancora scalpore. Oltretutto perché è simbolo non tanto delle forze dell’ordine ma del potere politico repressivo in sé. Pace, amore e empatia”.
Invito tutti coloro che sono indignati da questo becero video, a mettere un bel NON MI PIACE su youtube,, così come già in molti hanno fatto