Rimborsi adeguati, garanzie sulla liquidità, protocolli per la ripartenza: queste le tre linee di intervento declinate in un decalogo da far sottoscrivere ai parlamentari in occasione di un presidio davanti a Montecitorio. Ad organizzare la protesta – dal titolo “Meritatevi la nostra fiducia”- Federmep, associazione che rappresenta imprese e liberi professionisti del comparto matrimoni ed eventi privati.
“Dopo averla ottenuta in Parlamento – spiega in una nota la presidente di Fedemep Serena Ranieri – il governo chieda la fiducia al Paese reale: la chieda ad esempio alle 50mila imprese e agli oltre 300mila lavoratori del comparto matrimoni ed eventi privati che da quasi un anno sono praticamente inattivi e saranno gli ultimi a ripartire. Perche’ saremo fermi per decreto fino al 5 marzo, ma le disdette sulle prenotazioni primaverili ed estive stanno aumentando di giorno in giorno. Il calo del fatturato del 2021 rischia di superare il gia’ drammatico 80 percento registrato nel 2020”. “Il nostro e’ un settore tra i piu’ colpiti e tra i piu’ trascurati dal governo: la giungla dei codici Ateco ha escluso numerosi operatori economici, e quelli che ne hanno beneficiato hanno visto spiccioli a causa dell’assurdo parametro ‘aprile su aprile’ – conclude Ranieri – Criticita’ che abbiamo avanzato sin dal decreto Rilancio e formalizzato in emendamenti puntualmente respinti”.
Sabrina Cannas, referente Federmep per la Basilicata, nel sottolineare l’attenzione che la Regione Basilicata e l’Assessore Francesco Cupparo hanno da subito dato al settore Destination Wedding come nodo importante del settore turistico lucano sollecita l’istituzione di un tavolo di confronto permanente tra aziende, giunta e rappresentanti del consiglio regionale della Basilicata.
In questo particolare momento di crisi economica causata dall’emergenza Covid-19, Federmep – sottolinea Cannas – è fortemente impegnata per confrontarsi e dialogare con il Governo, il Parlamento e le istituzioni locali, allo scopo di attivare misure straordinarie di supporto ed interventi di medio-lungo termine che possano alleviare le sofferenze di imprese, partite iva e dipendenti sia impiegati stabili e stagionali. Alcune migliaia di imprenditori e lavoratori, anche nella nostra regione, vivono grazie all’organizzazione di matrimoni ed eventi privati e, ormai da un anno, hanno dovuto sospendere completamente o quasi la propria attività, con perdite di fatturato che toccano il 95%.
Al fine di poter approfondire e definire misure di sostegno adeguate per le aziende del comparto, e di poter esaminare tempi e protocolli per la ripresa primaverile delle attività, crediamo – conclude la referente regionale Federmep – che debba essere istituito un tavolo di confronto permanente tra aziende, giunta e rappresentanti del consiglio regionale.